Home Cronaca =ILVA. NAPOLITANO FIRMA IL DECRETO - SE IL PIL VALE PIU' DELLA VITA=
=ILVA. NAPOLITANO FIRMA IL DECRETO - SE IL PIL VALE PIU' DELLA VITA= PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
Martedì 04 Dicembre 2012 16:59
ilva

IN CALCE: IL DECRETO DEL GOVERNO

 

 

Presidente, venga a spiegare ai bambini malati perché lo Stato ha preferito darli in pasto al Mostro...

Lettera al presidente della Repubblica di una donna del Comitato donne per Taranto, dopo la firma di Giorgio Napolitano al decreto del governo che consente all'Ilva di produrre nonostante il sequestro disposto dalla magistratura

Taranto 03.12.2012
Lettera aperta a Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica
...Avevo davvero riposto in Lei la mia fiducia, credevo che fosse una persona per bene, che difendesse la nostra Costituzione. Credevo che quei valori, di cui tanto parla, fossero davvero radicati in Lei e fossero il punto di riferimento per ogni sua azione, per ogni sua decisione.

Credevo che avrebbe scelto la Vita e non la morte.. E invece ha firmato la nostra condanna. La condanna di una città sacrificata da anni in nome del profitto più squallido e criminale, abbandonata nelle mani di una famiglia di imprenditori senza scrupoli, plurindagati e pluricondannati e tutt'oggi agli arresti domiciliari o addirittura latitanti.

Come credere ancora nello Stato Italiano? Come credere nella politica e in chi dovrebbe difendere e promuovere il bene comune..e invece ci ha rubato anche il diritto alla Vita?

A Taranto c'è un'ordinanza del sindaco che vieta il pascolo entro un raggio di non meno di 20 km attorno all’area industriale...ma in quei 20 km noi ci viviamo!! Vivono i nostri bambini!!! Le pecore e le capre sono state uccise...ora lo Stato uccide anche noi...per decreto!!!

Ho bisogno di sapere da Lei, signor presidente, cos'hanno di diverso i bambini di Genova rispetto ai nostri.
Perchè lì l'area a caldo è stata CHIUSA, in quanto incompatibile con la città, e la produzione spostata a Taranto? Chi ha compiuto il "miracolo" rendendola "compatibile"?!
Venga qui, venga a visitare i nostri bambini devastati dal cancro (e non solo), li guardi negli occhi e sostenga il loro sguardo, se ci riesce, gli spieghi perché lo Stato ha preferito darli in pasto al Mostro, quel mostro che ha distrutto il nostro mare, violentato la nostra terra, insozzato il nostro cielo. Dica alle loro mamme che la malattia e la morte del figlio è necessaria altrimenti cala il PIL!!!
Una pagina vergognosa e vigliacca della storia di questa nazione è stata scritta oggi..e porta la sua firma!

Ora le auguro buona notte, presidente..ma non so se e come riuscirà a dormire...e se ci riuscirà allora si preoccupi, perchè temo che ha barattato la sua coscienza col vile denaro.
Tonia Marsella


Domani il Comitato Donne per Taranto, con PeaceLink, Tarantorespira e tante altre associazioni e cittadini di Taranto farà un sit in sotto la prefettura: ciascuno terrà in mano una copia della Costituzione italiana

 

ECCO IL DECRETO DEL GOVERNO

 

 

testo in vigore dal: 3-12-2012 
        
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visti gli articoli 41, 43, 77 e 87 della Costituzione; 
  Visto il decreto-legge 7 agosto  2012,  n.  129,  convertito  dalla
legge 4 ottobre 2012, n. 171, e il Protocollo d'Intesa del 26  luglio
2012  per  interventi  urgenti  di  bonifica,  ambientalizzazione   e
riqualificazione di Taranto sottoscritto a Roma; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio  e   del   mare   in   data   26   ottobre   2012,   prot.
DVA/DEC/2012/0000547, di  cui  alla  comunicazione  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 252 del 27 ottobre 2012, con  il  quale  si  e'
provveduto al riesame  dell'autorizzazione  integrata  ambientale  n.
DVA/DEC/2011/450 del 4 agosto 2011,  rilasciata  alla  Societa'  ILVA
S.p.A. per l'esercizio dello  stabilimento  siderurgico  ubicato  nei
comuni di Taranto  e  di  Statte,  disponendo,  ai  fini  della  piu'
rigorosa protezione della salute e dell'ambiente,  l'applicazione  in
anticipo  della  decisione  di  esecuzione   n.   2012/135/UE   della
Commissione, del 28 febbraio  2012,  che  stabilisce  le  conclusioni
sulle  migliori  tecniche  disponibili  (BAT)  da  impiegare  per  la
produzione di ferro e acciaio ai sensi della direttiva 2010/75/UE; 
  Considerato che l'autorizzazione integrata ambientale  e  il  Piano
operativo assicurano l'immediata  esecuzione  di  misure  finalizzate
alla tutela della salute ed alla protezione  ambientale  e  prevedono
graduali ulteriori interventi sulla base di un  ordine  di  priorita'
finalizzato al risanamento progressivo degli impianti; 
  Ritenuta  la  straordinaria  necessita'  e   urgenza   di   emanare
disposizioni  per  assicurare  che,  in  presenza   di   stabilimenti
industriali di interesse strategico nazionale,  qualora  vi  sia  una
assoluta  necessita'  di  salvaguardia   dell'occupazione   e   della
produzione, il  Ministro  dell'ambiente  possa  autorizzare  mediante
autorizzazione integrata ambientale  la  prosecuzione  dell'attivita'
produttiva di uno  o  piu'  stabilimenti  per  un  periodo  di  tempo
determinato non superiore a  36  mesi  e  a  condizione  che  vengano
adempiute le prescrizioni contenute  nella  medesima  autorizzazione,
secondo le procedure e i termini ivi indicati, al fine di  assicurare
la piu' adeguata tutela  dell'ambiente  e  della  salute  secondo  le
migliori tecniche disponibili; 
  Ritenuta altresi' la straordinaria necessita' e urgenza di  emanare
disposizioni per assicurare la piena  attuazione  delle  prescrizioni
della sopracitata  autorizzazione,  volte  alla  immediata  rimozione
delle condizioni di criticita' esistenti che possono  incidere  sulla
salute,  conseguendo  il  sostanziale  abbattimento  delle  emissioni
inquinanti; 
  Considerato che la continuita' del funzionamento  produttivo  dello
stabilimento  siderurgico  Ilva  S.p.A.  costituisce  una   priorita'
strategica di interesse nazionale, in considerazione  dei  prevalenti
profili  di  protezione  dell'ambiente  e  della  salute,  di  ordine
pubblico, di salvaguardia dei livelli occupazionali; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 30 novembre 2012; 
  Sulla proposta del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  e  del
Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare,  di
concerto con il Ministro dello sviluppo economico; 
 
                                Emana 
 
 
                     il seguente decreto-legge: 
 
                               Art. 1 
 
Efficacia dell'autorizzazione integrata ambientale in caso  di  crisi
  di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale 
 
  1. In caso  di  stabilimento  di  interesse  strategico  nazionale,
individuato con decreto del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri,
quando  presso  di  esso  sono  occupati  un  numero  di   lavoratori
subordinati, compresi quelli ammessi al trattamento  di  integrazione
dei guadagni, non inferiore a duecento da almeno un anno, qualora  vi
sia una assoluta necessita' di salvaguardia dell'occupazione e  della
produzione, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e
del mare puo' autorizzare, in  sede  di  riesame  dell'autorizzazione
integrata ambientale, la prosecuzione dell'attivita'  produttiva  per
un periodo di  tempo  determinato  non  superiore  a  36  mesi  ed  a
condizione  che  vengano  adempiute  le  prescrizioni  contenute  nel
provvedimento di riesame della medesima  autorizzazione,  secondo  le
procedure ed i termini ivi indicati, al fine di  assicurare  la  piu'
adeguata tutela dell'ambiente e  della  salute  secondo  le  migliori
tecniche disponibili. 
  2. Nei casi di cui al comma 1, le misure  volte  ad  assicurare  la
prosecuzione dell'attivita' produttiva sono esclusivamente e ad  ogni
effetto  quelle  contenute  nel   provvedimento   di   autorizzazione
integrata  ambientale,  nonche'   le   prescrizioni   contenute   nel
provvedimento di riesame.  E'  fatta  comunque  salva  l'applicazione
degli articoli 29-octies,  comma  4,  e  29-nonies  e  29-decies  del
decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, e successive modificazioni. 
  3. Fermo  restando  quanto  previsto  dagli  articoli  29-decies  e
29-quattuordecies del decreto legislativo n. 152  del  2006  e  dalle
altre disposizioni di carattere sanzionatorio penali e amministrative
contenute nelle normative di settore,  la  mancata  osservanza  delle
prescrizioni contenute nel provvedimento di cui al comma 1 e'  punita
con sanzione amministrativa pecuniaria  fino  al  10  per  cento  del
fatturato della societa' risultante dall'ultimo  bilancio  approvato.
La sanzione e' irrogata, ai sensi dell'articolo  16  della  legge  24
novembre 1981, n. 689, dal prefetto competente per territorio. 
  4. Le disposizioni di cui al comma  1  trovano  applicazione  anche
quando  l'autorita'  giudiziaria  abbia  adottato  provvedimenti   di
sequestro sui beni dell'impresa titolare dello stabilimento. In  tale
caso i provvedimenti di sequestro  non  impediscono,  nel  corso  del
periodo   di   tempo   indicato   nell'autorizzazione,    l'esercizio
dell'attivita' d'impresa a norma del comma 1. 
  5. Il Ministro dell'ambiente e della tutela del  territorio  e  del
mare riferisce  semestralmente  al  Parlamento  circa  l'ottemperanza
delle prescrizioni dell'autorizzazione integrata ambientale nei  casi
di cui al presente articolo.

nota
Il punto (qui, in rosso) è quello ampiamente sospettato di incostituzionalità.
Ultimo aggiornamento Venerdì 07 Dicembre 2012 21:50
 

Commenti  

 
+1 #3 tina luciano 2012-12-17 18:59
Il potere si nutre di diritti negati. In Val di Susa, in Val d'Agri, a Taranto e anche a Modugno, dapprima si mettono in ridicolo coloro che chiedono rispetto per l'ambiente e la salute, poi si blandiscono, poi si minacciano e, infine, si dà corso ai progetti in nome di un non ben identificato "sviluppo". Ma di quale sviluppo stiamo parlando? Sviluppo delle patologie? Sviluppo di una peggiore qualità della vita? Ma quando si dice che la chiusura dell'ILVA porterebbe 3-4 punti percentuali di PIL in meno, stiamo considerando che l'aumento della spesa sanitaria per le patologie non possono essere considerati RICCHEZZA PRODOTTA???? E chi paga questi costi ........????
Citazione
 
 
+1 #2 Pino Catalano 2012-12-08 12:52
Quello che mi intristisce e che in una democrazia gli organi garanti della Costituzione hanno consentito ad un'impresa come l'Ilva di saccheggiare il territorio non garantendo alcuna tutela ambientale ma favorendo la politica del profitto attraverso la corruzione più sfrenata.I dirigenti dell'Arpa, Regione, Ministero dell'Ambiente sno stati tacitati, con la complicità dei governi che si sono succeduti, dalla famiglia Riva, con tangenti milionarie. E'perchè mai, dobbiamo arrivare al punto che la magistratura deve metterci sempre il naso, sollevando conflitti di attribuzione con altri organi istituzionali? Gli abitanti del quartiere Tamburi, non so quante cause civili hamno intentato contro la famiglia Riva,di cui uno dei componenti è latitante. Andiamolo a prendere, giudichiamolo e poi defenestriamoli sostituendo i proprietari, anche con imprese estere, visto che i Signori Riva per acquisire gli stabilimenti hanno speso solo qualche spicciolo favoriti dai contributi statali.
Citazione
 
 
0 #1 GIOVANNI 2012-12-04 19:01
NEGLI ULTIMI TRE LUSTRI I NOSTRI PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA HANNO RISENTITO DELLA LORO SENILITÀ E HANNO PRESO DECISIONI SCONSIDERTATE CONTRAVVENENDO IN PIENO AI DETTAMI CONTENUTI NEI PRINCIPI CARDINI DEL NOSTRO ASSETTO COSTITUZIONALE CHE INVECE PER DOVERE DEVONO DIFENDERE AD OLTRANZA E CON INTRANSIGENZA. CIAMPI A SUO TEMPO TRADÌ, ASSERVENDO I PARTITI NELLA SVOLTA PRESIDENZIALE E FIRMANDO LA SCHEDA ELETTORALE CHE INDICAVA IL "PREMIER" CHE LA NOSTRA COSTITUZIONE NON PREVEDE AFFATTO. UN COLPO TERRIBILE PER LE LIBERTÀ DEL POPOLO ITALIANO. ADESSO ARRIVA NAPOLITANO ALLA FINE DEL SUO MANDATO A SOVVERTIRE I PRINCIPI COSTITUZIONALI CHE GARANTISCONO IN PRIMIS IL DIRITTO ALLA VITA E LA LIBERA VOLONTÀ DELLE AUTONOMIE LOCALI A DECIDERE IL LORO FUTURO CHE NON DEVE ESSERE OSTAGGIO E ASSERVITO AGLI APPETITI DI SPECULATORI DISONESTI E POLITICI INCOMPETENTI. IL TUTTO CONDITO DA UN INSOPPORTABILE CONTINUO ASFISSIANTE MONITO DI MORTE ECONOMICA PER L’ITALIA, SE L’ILVA CHIUDE. INTANTO MUOIONO I BAMBINI.
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Sudcritica Flash

==MARIO MARANGI, PER L'EXTRAVERGINE DI PUGLIA 'CREARE RETE' TRA I PRODUTTORI=Le ‪‎difficoltà‬ ma anche le grandi ‪opportunità‬ dei ‪‎produttori‬ ‪‎oleari‬ che puntano all'‪‎innovazione‬ e alla ‪‎qualità‬, in ‪Puglia‬ come a Modugno‬.
‪‎Investire‬ nell'‪olivicoltura‬ significa anche ‪valorizzare‬ il ‪territorio‬ e il tessuto‬ ‪sociale‬.
Ecco le ‪sfide‬ che affrontiamo noi ‪giovani‬ ‪‎imprenditori‬ ‎agricoli‬.
[v.in Sudcritica Modugno]

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=IL COMUNE DI MODUGNO ABBATTE IL 'MURO'. LO ACQUISTO' COME OPERA D'ARTE, LO DISTRUGGE COME BAGNO FATISCENTE=
di Francesca Di Ciaula.Il 2 febbraio scorso, in piazza Romita Vescovo, un tempo adibita a mercato del pesce, sono iniziati i lavori di demolizione della parete adiacente ai bagni pubblici.
La motivazione è presto detta: sicurezza e salvaguardia della pubblica incolumità, fatiscenza delle strutture. Il tutto per una spesa di 35 000,00 €.
La parete ricoperta di marmo nero, fu costruita a ridosso della chiesa seicentesca delle Monacelle in pieno centro storico, per nascondere un bagno pubblico, alla vista di chi sostava nella piazzetta. Una visione dai contrasti indicibili. Un monolite scuro e dietro la parete chiara dell'antica chiesetta. L'antico e il nuovo, maldestro tentativo di dare dignità al piastrellato che ha invaso il paese, eppure opera pubblica. La modernità imposta per capriccio o arbitrio, il marmo contro la pietra povera antica. Oggi ulteriore denaro pubblico è stato impiegato per distruggere quel manufatto a nessuno mai piaciuto per la sua manifesta volgarità.

[v.leggi tutto in Sudcritica Modugno]

Sudcritica Flash

=ITALIA GIUSTA, IL COMUNE DI MODUGNO BLOCCHI LO 'SFRATTO' DELL’ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO=
di Tina Luciano.

Il movimento Italia Giusta secondo la Costituzione sollecita il Commissario prefettizio a Modugno perché blocchi lo ‘sfratto’ dell’Istituto Nastro Azzurro fino a quando sarà pronta la nuova sede ad esso destinata, in locali comunali che oggi ospitano i Servizi sociali.Il Museo e le Associazioni combattentistiche raccolte nell’Istituto custodiscono oggi le poche tracce esistenti di una memoria collettiva di Modugno, perse le quali va definitivamente in frantumi l’identità dell’intera città.
Un luogo della memoria va protetto e tutelato: insistere nel volerlo ‘sfrattare’ ha il sapore iconoclasta della provocazione, del voler far apparire come insensibile al bene pubblico una pubblica amministrazione che deve invece avere a cuore unicamente le esigenze sociali.

[v.anche in Sudcritica Modugno]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=CONSUMO DI SUOLO E COMUNITA' SENZA IDENTITA'. INCONTRO CON GIUSEPPE MILANO=
Il 23 gennaio 2015. Sono intervenuti Pasquale De Santis e Nicola Magrone."Contro il mostruoso consumo di suolo in tutta Italia, serve una mobilitazione dei cittadini, una coscientizzazione che ci faccia capire che la cementificazione costante ha un forte impatto sociale, significa alienazione, perdita di coesione della comunità, significa che non esiste più un'identità delle nostre città. Sentiamo spesso dire che si vuole 'costruire il futuro': ma lo si dice a vuoto, mentre si perpetuano questi atteggiamenti di noncuranza e di malapolitica. Costruire il futuro significa cominciare a far le cose per bene ogni giorno nelle nostre città. Quel che è successo a Modugno lo sapete voi, non ho titolo per parlarne ma parlano i fatti. Basta col dire che edilizia e urbanistica vanno visti come motore dello sviluppo, se poi sappiamo che servono per creare solo lo sviluppo di pochi... basta!"

Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[v.anche in Sudcritica Modugno]

=DISCUSSIONI=

=SOVRANITA' NAZIONALE
MONETARIA
E DEBITO PUBBLICO=

Serafino Pulcini/
Mino Magrone

Monete-antiche-riportate-alla-luce-in-uno-scavo-archeologico


_________________

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON GIUSEPPE DI CIAULA=
Il 9 gennaio 2015. Coordinamento, formazione, esercitazioni, sicurezza sono i cardini di una buona protezione civile.Fondamentale un piano dettagliato di intervento, con volontari professionali i quali - quando dovessero verificarsi emergenze - sanno che fare ma non usurpano i compiti dei professionisti. Partecipano il presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, Pasquale De Santis, e Francesca Di Ciaula, della segreteria del movimento.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[v.anche in Sudcritica Modugno]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON WILLIAM FORMICOLA=
Il 12 dicembre 2014, su ''Stato di salute del territorio italiano e ruolo della protezione civile''.Al centro dell'intervento, le azioni che gli amministratori devono compiere per prevenire, e per intervenire nel verificarsi di emergenze; gli effetti della mano dell'uomo sull'aggravamento dei rischi, i pericoli legati al consumo del territorio e al costruire senza regole. E' intervenuto il presidente di Italia Giusta, Pasquale De Santis.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[in Sudcritica Modugno]

=POLITICA E CONSENSO=

=LA POLITICA
DELLE LOCUSTE=

locuste-madagascar


se si vuole tentare
un recupero
delle regole
che tutelino tutti,

bisognerà scontentare
i gruppetti di interesse
che si concentrano come locuste
intorno al patrimonio pubblico

di  Tina Luciano
__________________

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=CULTURA, SCUOLA E
TERRITORIO E LA 'NUOVA'
FIERA DEL CROCIFISSO
A MODUGNO=

seminario IG di ciaula longo lobaccaro

Per i Seminari di Italia Giusta
secondo la Costituzione,
incontro - il 21 novembre 2014 -
col musicista dei Radiodervish
Michele Lobaccaro
e con Francesca Di Ciaula
e Valentina Longo.
Su politiche culturali a
Modugno, sul successo
della 'nuova' Fiera
del
Crocifisso inaugurata
con l'amministrazione
Magrone
e sull'importanza
delle relazioni
tra scuola e territorio.

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=DISCUSSIONI=

=ECONOMIA E UE.
CI VORREBBE KEYNES
MA E' TROPPO
DI SINISTRA=

keynes-main-photo


Ilquadro
macroeconomico

dell’Europa
dovrebbe suggerire
la ripresa di politiche economiche
poggiate sulle argomentazioni
della cosiddetta sintesi postkeynesiana.
Invece, ciò è ancora molto lontano
dall’essere preso in considerazione
dalle istituzioni europee

di  Mino Magrone

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=LE SCELTE FISCALI DELLA GIUNTA MAGRONE PER PROTEGGERE I CETI MENO ABBIENTI=
Incontro con Dino Banchino.

Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore al Bilancio dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Banchino ha parlato delle scelte fiscali fatte dalla giunta, tutte improntate all'art.53 della Costituzione italiana, per il quale il sistema tributario nel nostro Paese "è informato a criteri di progressività”.
Per questo, per il 2014 a Modugno non si è pagata la TASI, preferendo scaricare il peso maggiore della contribuzione dei cittadini sull'Irpef. Sono intervenuti Pasquale De Santis, presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, e Nicola Magrone.

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=MODUGNO, LA GIUNTA MAGRONE E L'AIUTO AI PIU' DEBOLI=
Incontro con Rosa Scardigno

Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore ai servizi sociali dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Al centro dell'intervento dell'assessore, gli sforzi per ricostituire servizi disastrati (Ufficio di Piano, in primis), le necessità cui assolvere senza arbitrio, la descrizione di un lavoro interrotto a poco più di un anno dall'insediamento, quando avrebbe potuto dare aiuti più congrui.

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=DISCUSSIONI=

=MODUGNO.
CON ITALIA GIUSTA
PER ROMPERE
L'AGGLOMERATO
DI POTERE=

logo italia giusta internet


Da queste parti
smuovere la stagnazione
di poteri è stato
un azzardo
ed una scelta
 coraggiosa.
E tuttavia la dimostrazione
che un movimento possa spezzare

un meccanismo consolidato
c'è stata.
[...] Che si possano tentare
scelte politiche limpide e nette,
l'esperienza amministrativa
modugnese ce lo insegna

di  Francesca Di Ciaula
____________________

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=MODUGNO, LA NUOVA FIERA DEL CROCIFISSO=
Incontro con Tina Luciano -
"Queste sono le ragioni e le modalità della nuova configurazione della Fiera del Crocifisso......da un lato riannodare i fili con il centro della città, dall’altro garantire la sicurezza in un sito che, oltre ad essere isolato non garantiva nemmeno l’incolumità dei visitatori".

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=I LUOGHI=

=BORGO TACCONE.
STORIA PICCOLA
DEL SUD=

taccone7


Borgo Taccone
è questo luogo
dell'assenza,
una storia mancata
di insediamenti rurali.
Eppure non riesci
ad individuare la parola fine
a questa storia.
Il borgo intero sembra piuttosto
un racconto interrotto.

di  Francesca Di Ciaula
______________

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=DISCUSSIONI=

=IL MATTONE DI CALVINO.
60 ANNI DOPO=

Credits-LaPresse h partb


“Un sovrapporsi
geometrico di parallelepipedi
e poliedri, spigoli e lati di case,
di qua e di là, tetti, finestre,
muri ciechi per servitù contigue
con solo i finestrini smerigliati
dei gabinetti uno sopra l’altro”.

di  Nicola Sacco
______________

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=DISCUSSIONI=

=CRISI. PER SALVARE
L'EUROPA BASTEREBBE
SVEGLIARE IL GIGANTE=

images


Una modesta
frazione

di questo gigante finanziario
narcotizzato e costretto
a stare improduttivo può,
purché l’Europa e la Germania
lo vogliano, finanziare opere
e interventi comuni di sviluppo
e crescita dell’occupazione
di lavoratori in Italia ed in Europa

di  Mino Magrone
______________

 [Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

=MODUGNO.
LA DIGNITA' POSSIBILE=

francesca4


Questo, il sindaco
di Modugno,
Nicola Magrone,
ha insegnato nel primo anno
di amministrazione a chi
ha voluto comprendere:
a essere chiari,
a pronunciare il nome delle cose
senza timore, pubblicamente,
non in cenacoli all’ombra
di qualche interesse
che non fosse quello
di tutti i cittadini.

di  Francesca Di Ciaula

____________________

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=DISCUSSIONI=

=TAMARO, IL GRANDE NEMICO
E' IL NIENTE. O LO E'
PIUTTOSTO IL NICHILISMO?=

rotoletti010


L'angoscia e il disagio
non sono soltanto
sentimenti dei giovani,
sono invece
di noi tutti
in quanto mortali
destinati a finire,
al niente

di  Mino Magrone

_______________

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Sudcritica Modugno

=GUASTO A PASSAGGIO A LIVELLO MODUGNO. IL SINDACO, SITUAZIONE ASSURDA CHE SI RIPETE= 5 aprile 2014 - Dice Nicola Magrone: "Prendero' le opportune iniziative per l'attuazione puntuale di intese precise sui compiti i di Fal e Rete Ferroviaria Italiana. Quello che serve e' scongiurare ulteriori situazioni di grave pericolo".[Leggi tutto in Sudcritica Modugno]

=DISCUSSIONI=

=“La grande bellezza”?=

la grande bellezza


Finché continua
l’umana avventura
in questa valle,
ci sarà scienza, arte,
religione
e l’apocalisse del pensiero
lasciamola ai meno dotati.
Non ci riguarda.

di  Pippo De Liso

_______________

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=DISCUSSIONI=

=JOBS ACT, LAVORO

SENZA DIRITTI

E SENZA DIFESE=

CGIL crisi

 
l’Europa solidifica
interessi preminenti
anche sottraendo
ai Paesi
a sovranità nazionale
le tradizioni politiche
e i documenti storici d’identità.
L’Italia è in prima fila con la cessione
della Costituzione e la fiammata
di follia collettiva del cambiamento
a tutti i costi, soprattutto in peggio

di  Pippo De Liso

_______________

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=DISCUSSIONI=

=Per far ripartire l'Italia

non serve stravolgere

la Costituzione=

costituzione

Proposta, da parte di un attivista

di Italia Giusta, di una piccola

guida pratica, aperta a suggerimenti,

per orientarsi tra i temi

di stretta attualità politica

di  Nicola Sacco

_______________

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Sudcritica Modugno

=RACCOLTA DIFFERENZIATA A MODUGNO, SUDCRITICA INTERVISTA L'ASSESSORE = 17 marzo 2014 - Puoi seguire l'intervista anche alla pagina di Sudcritica Modugno.Tra breve, finalmente, anche a Modugno (e per l'intero Aro del quale Modugno è capofila) ci sarà un bando di gara per una vera raccolta differenziata. Con l'aiuto e la collaborazione di tutti i cittadini dovrà portare al traguardo 'rifiuti zero'. L'assessore comunale Tina Luciano spiega a Sudcritica come accadrà.

Riprese e post produzione di Alberto Covella

Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
rivista: www.sudcritica.it

=DISCUSSIONI=

Larroganza

della Rai

In nessun altro

Paese europeo

si assiste al pagamento

di un canone obbligatorio

a fronte di una pubblicità

invadente e accentratrice

di  Pippo De Liso

_______________

[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

Il documento

alternativo

"Il sindacato

è un'altra cosa"

per il XVII Congresso

della Cgil

 

di  Pippo De Liso

__________________

[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

Una sinistra

nata piccolo-borghese

 

di  Franco Schettini

__________________

a mio avviso il nostro “marxismo” altro non è stato che riformismo piccolo borghese, nemmeno socialdemocratico

Il 15 giugno del 1975 Pasolini scriveva, dopo le effimere vittorie delle sinistre, che “l’Italia è nel suo insieme ormai un Paese spoliticizzato, un corpo morto i cui riflessi non sono che meccanici. L’Italia cioè non sta vivendo altro che un processo di adattamento alla propria degradazione”.

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Contro la violenza sulle donne

MAGRONE, PALMINA E LE SUE PAROLE HANNO CAMBIATO LA MIA VITA
Casacalenda, 16 novembre 2013 - intervista di Maurizio Cavaliere. Magrone ricorda il giorno in cui palmina martinelli gli parlò in punto di morte, rivelandogli i nomi dei suoi aguzzini. La 14enne di fasano morì data alle fiamme nel novembre 1981, si era rifiutata di prostituirsi.

=LA VIOLENZA ESIBITA=

di Francesca Di Ciaula

____________________

violenza2 [ Leggi tutto]  

DON TONINO BELLO - LA COSCIENZA E IL POTERE

IL POTERE, LA LEGGE, LA COSCIENZA
Don Tonino Bello ricordato dal sindaco di Modugno, Nicola Magrone, a Mola di Bari, il 16 ottobre 2013, con l'assessore regionale Guglielmo Minervini e don Gianni De Robertis.La speranza nel patto tra deboli, se non per rovesciare il potere almeno per attenuarne l'abuso. Tornare alle origini di don Tonino Bello è tornare alle origini del nostro popolo, cioè la Costituzione. Secondo il sindaco di Modugno, oggi la costituzione non deve essere modificata.

cronache dall'interno

=IL SINDACO DI MODUGNO NICOLA MAGRONE E LA SUA GIUNTA INCONTRANO I CITTADINI=
26 settembre 2013 - Filmato integrale dell'incontroPer la prima volta nella vita amministrativa di Modugno, l’amministrazione parla con i cittadini in un incontro pubblico.

Riprese e post produzione di Alberto Covella

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