=MA CHE PRETESA, A VENT'ANNI. VUOL FARE IL CONSIGLIERE COMUNALE= Stampa
Scritto da Redazione   
Giovedì 25 Aprile 2013 21:13

Parigi-Louvre_Giovane_uomo

 

 

 

 

 

 

 

Una signora ha scritto a Pasquale De Santis, segretario del Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione,  il seguente messaggio:

Egr.Sig. De Santis,

sarei venuta ad altre riunioni, i programmi e le discussioni sono molto interessanti, ma...mettete candidati per i consiglieri comunali, ragazzi che a 20anni si devono ancora diplomare e chissà quando lo faranno!!! Meravigliata da tutto cio', in quanto la cultura è fondamentale x" CAMBIARE"...preferisco lasciar perdere...

Questa la risposta di De Santis:

Gentile Signora,

La ringrazio per il suggerimento che, come potrà ben immaginare, non condivido appieno anzi, affatto, nella ferma convinzione che a vent'anni il bagaglio culturale di un qualsivoglia ragazzo sia in fase di consolidamento, proiettato, per molti giovani, verso studi universitari ed oltre: giuste prospettive e prerogative di quell'età.

Inoltre non posso fare a meno di pensare alla vasta schiera di uomini importanti, avvicinatisi alla politica proprio in giovane età, percorrendo non una carriera bensì un cammino politico cristallino, coerente, illuminato e spesso interrotto drasticamente dalla mancata "cultura" altrui e non dalla loro ignoranza. Con serena franchezza le confesso di confidare molto in questi giovani che oggi desiderano avvicinarsi alla "buona" politica, non fosse altro per il coraggio della scelta ed il senso di responsabilità dimostrato, che di per se la dice lunga sulla loro maturità a fronte del qualunquismo lassista di molte persone più anziane. Da più parti giungono esortazioni: "Spazio ai giovani!", ma quando ai giovani lo spazio viene concesso temiamo di perderne noi, trincerandoci dietro i bastioni della nostra inossidabile esperienza e cultura. Io ritengo che la cultura debba essere anche supportata da un'opportuna predisposizione mentale all'innovazione, al coraggio delle scelte, all'ammissione che anche dai più giovani si possa imparare, stupendoci favorevolmente di tutto ciò.

Sono convinto altresì che per cambiare occorra anche la Cultura, proprio quella con la "C" maiuscola, ma l'ammetto: preferirei volentieri un onesto, disinteressato, capace amministratore anche se non molto acculturato, ad un "solone" cattedratico disonesto, incapace ed approfittatore.

Se per Lei questo non è cambiare ..... allora sono d'accordo, lasci perdere!

Cordialmente”.

Italia Giusta condivide la risposta di De Santis e la fa sua. Aggiunge che il candidato poco più che diciottenne onora il Movimento.

 

__________________.Italia Giusta secondo la Costituzione

Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Aprile 2013 21:28
 
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