=DEMOCRAZIA E LIBERTA', TRA MARZOCCA E NOI= Stampa
Scritto da Redazione   
Venerdì 15 Novembre 2013 00:14

Marzocca21di Nicola Sacco

______________

Ottavio Marzocca, docente di filosofia etico-politica nonché esperto dell’opera di Foucault, è il protagonista del secondo incontro del ciclo Uscite di sicurezza, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Modugno.

L’invito è a partecipare, a Modugno venerdì 15 novembre nel Palazzo della Cultura (ore 18.30), per discutere con lui di “democrazia liberale e democrazia civica”.

L’occasione è ghiotta per chiunque, non avendo accettato acriticamente l’attuale forma di potere che ne governa il destino, voglia comprendere, quali varchi, quali vie d’uscita, quali uscite di sicurezza, appunto, siano individuabili e transitabili, oggi, per esempio, rispetto a un governo economico della società.

L’invito è esteso, naturalmente, a chi desideri, inoltre, un chiarimento su politica e biopolitica, sulla differenza tra potere e biopotere.

Sia pure interrogabile la nozione di potere. E dunque: sopporta, il potere, il prefisso bio? Che cosa aggiunge, quel prefisso, a quanto già sappiamo su di esso?

È chiamato a conversare con Marzocca anche chi, di fronte ai due termini (potere e biopotere), ne confuti in parte, oOdilon_Redon_-_Butterflies_-_Google_Art_Project ne neghi del tutto, la disuguaglianza concettuale.

In una democrazia che, secondo Marzocca, pare essersi cristallizzata nella forma rappresentativa come il più favorevole dei terreni di coltura di un liberalismo che fa della razionalità economica il suo feticcio esclusivo, venendo così a costituirsi come unico, monolitico criterio di governo del mondo, c’è ancora spazio per una pratica etica della libertà? Sono percorribili altri sentieri di democrazia che garantiscano meglio quella pratica etica della libertà?

In tutto ciò, Marzocca coglie anche i pericoli della deriva eco-cratica della società: l’invadenza del potere consegnato nelle mani degli esperti del territorio e della sostenibilità, i profeti dell’ambiente; come dire che le imboscate agli interessi del comune sono sempre dietro l’angolo, spesso tese dai soggetti apparentemente più virtuosi.

Si intervenga, al Palazzo della Cultura. Quanto meno per verificare, con Marzocca, se per caso non si sia cascati nell’inganno di un sostegno inerte ad alcuni valori della società contemporanea, inducendone uno svuotamento di senso e, insieme, un innalzamento a idoli spaventevoli.

Ultimo aggiornamento Domenica 17 Novembre 2013 12:04
 
Condividi