Per iniziativa del sindaco di Busalla, Mauro Valerio Pastorino, e dell'amministrazione comunale del paese ligure, Nicola Magrone è stato oratore ufficiale per l'intitolazione di una 'scuola sicura' a Vito Scafidi, il 17enne morto nel 2008 per la caduta della controsoffittatura della sua aula nel liceo Darwin di Rivoli (Torino). Sono intervenuti anche i genitori e la sorella di Vito Scafidi, e Luigi Carbonara, che per anni è stato segretario comunale Busalla al fianco del sindaco Pastorino.

"Noi consegniamo a Busalla, al suo futuro (e i giovani, gli studenti sono appunto il nostro futuro, le nostre speranze) - ha sottolineato Pastorino - un ambiente moderno, sicuro e razionalmente organizzato, accogliente e funzionale”.

“Contro la grettezza e la chiusura di alcune piccole comunità, è una cosa assai importante aver intitolato un istituto scolastico sicuro a un ragazzo morto in una scuola che avrebbe dovuto essere il luogo nel quale era più protetto ”, ha detto tra l'altro Magrone, chiamato dal Comune di Busalla come “oratore ufficiale” della manifestazione, per il suo impegno per la sicurezza delle persone più preziose di ogni comunità. L'“allarme sicurezza” per le scuole, divenuto piu' sentito da quando nel novembre 2008 morì Vito Scafidi, era divenuto infatti evidente per il duro e pervicace lavoro compiuto come procuratore della Repubblica da Magrone, pubblico ministero nel processo seguito alla tragedia di San Giuliano di Puglia (Campobasso), dove a causa di una sopraelevazione fatta senza controlli adeguati, era crollata - in occasione di un terremoto, nel 2002 - un'intera ala della scuola elementare uccidendo 27 bambini e una maestra e ferendo molti altri piccoli alunni, alcuni in modo assai grave.
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