=L'ENNESIMO ASSASSINIO UMANITARIO= Stampa
Scritto da Redazione   
Giovedì 20 Ottobre 2011 23:27

gheddafi

La cultura e la coscienza italiana hanno sopportato la guerra di Libia e non solo quella; oggi accettano in silenzio l'assassinio del dittatore Gheddafi e non solo di quello.

Lasciarlo vivo e processarlo avrebbe messo a rischio i mille segreti sui rapporti del dittatore con i governi occidentali. Ma questo interessa i governi non i popoli.

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Svanisce così un grappolo di valori costituzionali, dal ripudio della guerra come strumento per la risoluzione di conflitti internazionali all'esclusione assoluta della pena di morte al diritto di ciascun cittadino ad un processo giusto e così via. C'è poco da dibattere: con questa storia della democrazia da esportare si va importando il peggio delle culture primitive.

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