=MODUGNO. NICOLA MAGRONE PARLA AI CITTADINI= Stampa
Scritto da Redazione   
Giovedì 11 Settembre 2014 11:04

 UNA CITTA’ CHE NON SI ARRENDE E VUOLE LEGALITA’

 Dopo lo scioglimento del consiglio comunale, a causa delle dimissioni
di 13 consiglieri, un incontro pubblico per capire meglio
quel che è accaduto al Comune di Modugno e ad opera di chi.
Quanti hanno ancora fiducia nel futuro della città hanno partecipato.
Qui l’intervento di Nicola Magrone

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Una piazza gremita come mai era accaduto
in questo paese così distratto, così lacerato
e il discorso del sindaco uscente di Modugno, Nicola Magrone,
in cui si sono alternati toni alti a toni pacati, a raccontare il triste momento
che il paese sta vivendo.
Centrale il richiamo alla dignità dei cittadini
con parole dirette, senza sfumature

di  Francesca Di Ciaula

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 Riprese e postproduzione di Alberto Covella per Italia Giusta/Sudcritica

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Una piazza gremita come mai era accaduto in questo paese così distratto, così lacerato e il discorso del sindaco uscente di Modugno, Nicola Magrone, in cui si sono alternati toni alti a toni pacati, a raccontare il triste momento che il paese sta vivendo. Centrale il richiamo alla dignità dei cittadini con parole dirette, senza sfumature.

10568832 10202305691637720 7182221233292516147 nDei passi compiuti e di quelli interrotti riguardanti le problematiche annose del paese, delle drastiche conseguenze di una violenta interruzione del periodo concesso ad un'amministrazione per mandato elettorale, hanno parlato consiglieri e assessori uscenti in modo succinto e chiaro. Al sindaco, che tanta parte di questo paese vorrebbe che continuasse il suo lavoro e che invece tredici consiglieri non hanno avuto il coraggio di sfiduciare secondo le regole della rappresentanza democratica, è rimasta la fatica di un discorso dai contorni netti, a spiegare cosa è accaduto, cosa hanno lasciato al paese gli oramai ex tredici consiglieri: a cui, per onestà dei fatti, si aggiungono i tre non firmatari dell'atto di dimissioni, ma parte del gruppo dei dieci della maggioranza che abbandonò il sindaco nel consiglio comunale del 20 giugno al momento dell'approvazione dell'atto di indirizzo con cui sanare la questione urbanistica.

Hanno consegnato costoro ai cittadini un Comune repentinamente privato di un dirigente all'ufficio tecnico, luogo dove per antichi costumi è d'uopo bussare per chiedere permessi con credenziali alla mano di conoscenze personali, luogo di frequentazioni che hanno avuto conseguenze devastanti per questo paese.

La pacatezza e l'amarezza nella parte finale del discorso di Nicola Magrone sono state un abbraccio di solidarietà a questo paese, il 10670282 10202305687917627 1117529098219941987 npensiero ai grossi progetti che attendono di essere condotti in porto con quel metodo che ha sempre contrassegnato il modo di fare quest'amministrazione appena mandata a casa: l'attenzione al paese civile, al giusto modo di vivere un paese ormai riempito di cemento, privato del verde necessario, degli spazi per attraversarlo e viverlo in maniera dignitosa. Agli sparuti individui che sbandieravano le parole "Magrone hai fallito", egli ha restituito la certezza di un fallimento reale di tutti i cittadini, oramai privati dell'inedita occasione di vedere il paese amministrato nella legalità, nel rispetto davvero di tutti. Le parole di Nicola Magrone ci hanno portato nella piazza del nostro paese, con la voglia di capire e per una volta ancora, dal termine della competizione elettorale - solo quindici mesi fa - potevi afferrare quel pur vago sentimento di comunità così raro, fatto di sguardi e pensieri e bisogni condivisi, ma con una marcia in più: la consapevolezza di un futuro colmo di insidie e interrogativi, del paese cui mancheranno adesso condizioni per vedute più lunghe e programmi ritagliati sull'interesse della collettività e tuttavia la certezza che questo paese può essere amministrato con onestà di pensiero, trasparenza di atti e percorsi, se saremo in tanti a volerlo davvero, se sapremo ancora incontrarci a condividere idee e indignazioni.

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Ultimo aggiornamento Giovedì 11 Settembre 2014 16:51
 
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