FRANCESCA SCHIAVONE – LA BANDIERA ITALIANA RESTA SUL PENNONE DEL “PHILIPPE CHATRIER” Stampa
Scritto da Redazione   
Domenica 05 Giugno 2011 17:06

tennis
“Ho perso con Na Li
ma l’emozione è stata quella di una vittoria”

di Michele Silvestri
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A Francesca Schiavone non è riuscito lo storico bis sulla terra rossa del Roland Garros, tuttavia per il tennis italiano c’è un’altra bella storia da raccontare nonostante la finale persa: “Anche se lei ha vinto e io ho perso, è un grande momento per me; va bene essere riuscita a difendere il titolo fino in fondo, fino all’ultimo quindici”.

Lei, cinese, si chiama Na Li e - all’età di 29 anni, 3 mesi e 3 giorni - è la prima giocatrice asiatica a trionfare in un torneo dello Slam. Già finalista agli Open d’Australia, grazie a questa ottima prima metà del 2011, la cinese diventa numero 4 della classifica mondiale con 6475 punti (alle spalle di Caroline Wozniacki, Kim Clijsters e Vera Zvonareva). “Immagino che in Cina - ha dichiarato Francesca Schiavone - l’abbiano vista in milioni e milioni di persone e tutto questo fa bene al tennis. Mi ha tenuto costantemente lontano dalla rete; ho dovuto difendermi invece di pensare ad attaccare, ma non era facile uscire dalla sua ragnatela. Se stai con i piedi fuori dal campo è difficile trovare il tempo per spingerti avanti. Il suo è stato un tennis di alto livello. Lei corre molto, arriva bene sulle palle con le gambe e colpisce molto bene. Si è costruita tutti i punti con il rovescio e poi chiudeva con il dritto che è comunque un colpo molto solido. Non so se un giorno potrà arrivare ad essere la numero 1 del mondo. Non basta vincere un torneo dello Slam, bisogna vincere ancora e poi ancora, e poi ancora”. In effetti Na li è arrivata tardi nell’Olimpo del tennis mondiale. È la quinta più anziana dell’era Open a vincere il primo torneo dello Slam della carriera: più ‘vecchie’ di lei nella storia solo Ann Jones (Wimbledon 1969), Francesca Schiavone (Roland Garros 2010), Jana Novotna (Wimbledon 1998) e Kerry Melville (Open d’Australia 1976).

Na Li ha vinto la finale del Roland Garros 2011 con il punteggio di  6-4 7-6, curiosamente lo stesso punteggio con cui l’anno scorso Francesca Schiavone aveva battuto l’australiana Stosur. E l’immagine che la storia dello sport si scrive non soltanto con le vittorie è il pennone del campo centrale “Philippe Chatrier” del torneo parigino. Lassù vengono issate le bandiere delle giocatrici finaliste: alla bandiera australiana di Sam Stosur hanno sostituito quella cinese; il tricolore italiano è rimasto.

Francesca Schiavone scenderà di due posizioni nella classifica mondiale (dalla 5a alla 7a), ma la sua serenità nell’accettare l’ultimo verdetto dalla terra rossa del “Philippe Chatrier” è condivisa da tutti gli sportivi italiani: “Ho lottato molto su ogni punto e sono molto soddisfatta in generale di quello che sono riuscita ad esprimere. È ovvio che lo stato d'animo è diverso tra vincere e perdere - ha concluso Francesca - tra vincere o essere andata vicino a farlo. Però mi sento bene, vivo queste emozioni fino in fondo, sono emozioni forti, sono arrivata un’altra volta con la possibilità di vincere qui: è magnifico, fantastico. Non importa se ho perso. Ho sentito emozione e questo è importante”.

Ultimo aggiornamento Domenica 05 Giugno 2011 23:51
 
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