Sudcritica - Rivista di documentazione e di dibattito su istituzioni e società promossa dalla Fondazione onlus Popoli & Costituzioni

Come Juve e Inter si vendono a peso d'oro

Dolomiti comprese

 di Michele Silvestri

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 Tonitruante l’annuncio: “Ancora poche ore e la prima Juventus targata Antonio Conte scenderà in campo. Domani, venerdì 15 luglio, alle ore 17 sul campo di Bardonecchia, i bianconeri disputeranno la loro prima gara stagionale. Avversaria di turno sarà la Rappresentativa Valsusa, una selezione composta da due società locali, il SusaBruzolo e la BVS, entrambe pronte a disputare il prossimo campionato di Promozione”.

Incredibili i prezzi: “I biglietti della gara, la cui vendita è a cura di Bardonecchia Grandi Eventi, sono acquistabili presso il botteghino del campo sportivo […]. Prezzo unico tribuna 28 euro, ingresso libero per bambini sotto i sei anni”.

Non fosse per l’autorevolezza della fonte - il sito internet ufficiale della Juventus - si potrebbe ragionevolmente pensare ad uno scherzo di un buontempone della rete. Ma come, la prima insignificante (a voler essere generosi) amichevole estiva con costo del biglietto da Champions League? Poi ti sposti sul sito dell’Inter, l’altra grande della serie A già scesa in campo, e ti accorgi dalla minuziosità del tariffario che c’è poco da ridere: “Domani, giovedì 14 luglio, con inizio alle ore 17, l’Inter disputerà allo stadio ‘Pineta’ (di Pinzolo, ndr) il primo test amichevole del ritiro estivo 2011. La squadra di Gian Piero Gasperini affronterà una selezione di dilettanti, denominata ‘Trentino Team’ […]. I prezzi: 25 euro per il tagliando intero con posto a sedere, 13 euro ridotto (per ragazzi dai 7 ai 12 anni) con posto a sedere; 15 euro biglietto intero senza posto a sedere, 8 euro biglietto ridotto senza posto a sedere (per ragazzi dai 7 ai 12 anni). Ingresso gratuito per i bambini under 7 (questo tipo di tagliando sarà distribuito solo nel giorno della gara)”.

Quelli dell’Inter sono più magnanimi: 3 euro in meno per il biglietto intero con posto a sedere, 13 euro di sconto per il posto in piedi; possibilità del tagliando ridotto dai 7 ai 12 anni in entrambi i casi; un anno in più (under 7 anziché 6) per avere diritto all’ingresso libero. Pazzia. Resa ancora più folle dalla Juventus che ha previsto nel listino prezzi pure una voce relativa agli ingressi per gli allenamenti: 6 euro a sessione, senza distinzioni di età.

Juventus e Inter sono le punte di diamante, evidentemente fra i più preziosi, di un marketing spinto che porta le società di vertice del calcio italiano a monetizzare il monetizzabile, perfino nello scenario da clausura dei ritiri estivi che, nel tempo del calcio che fu, erano molto sudore e poco pallone. Quasi tutta la serie A svolge la preparazione pre-campionato nelle valli dolomitiche: Bologna - Andalo (TN) dal 18 al 31 luglio; Chievo - San Zeno di Montagna (VR) dal 14 al 31 luglio; Fiorentina - Cortina d’Ampezzo (BN) dal 14 al 29 luglio; Genoa - Neustift (Austria, sud Tirolo) dal 18 al 30 luglio; Inter - Pinzolo (TN) dal 9 al 19 luglio; Juventus - Bardonecchia (TO) dall’8 al 20 luglio; Lazio - Auronzo di Cadore (BL) dall’8 al 23 luglio; Lecce - Tarvisio (UD) dall’8 al 20 luglio; Napoli - Dimaro (TN) dal 16 al 30 luglio; Novara - Chatillon (AO) dal 3 al 7 agosto; Palermo - Malles Venosta (BZ) dal 3 al 20 luglio; Parma - Levico Terme (TN) dall’11 al 29 luglio; Roma - Riscone di Brunico (BZ) dal 15 al 26 luglio; Siena - Val Ridanna (BZ) dall’11 al 26 luglio; Udinese - Arta Terme (UD) dal 10 al 31 luglio. Tutte le grandi hanno anche preparato una formula di pacchetto turistico per i tifosi, di comune accordo con le autorità delle località ospitanti. Inter, Juventus e Lazio hanno previsto il soggiorno in strutture alberghiere del posto, legato alle attività della squadra; costo: circa 650 euro a persona (Inter e Juventus) per una settimana. Simile come prezzi la proposta della Roma che, nel pacchetto turistico riservato ai tifosi, oltre al soggiorno in albergo, offre la maglia del ritiro uguale a quella indossata dai calciatori e il biglietto per una delle due amichevoli che gli uomini di mister Luis Enrique giocheranno durante i giorni di ritiro trentino.

I tifosi non hanno accettato in silenzio i costi folli di queste prime amichevoli estive: più che per il 12-1, Juventus - Rappresentativa Valsusa verrà ricordata per lo striscione a bordo campo “28 € VERGOGNA”. Le società si difendono sostenendo che i costi non dipendono da loro ma dall’organizzazione locale che deve pagare alte spese di gestione per poter offrire ai tifosi tutte le strutture attrezzate al meglio. Fuori dalle ipocrisie, il problema è che le squadre di vertice della serie A ricevono lauti compensi dalle località turistiche per essere ospitate (si parla di 600 mila euro per l’Inter e di 1 milione di euro per la Juventus): con queste entrate, per esempio, potrebbero rinunciare a qualche migliaia di euro per far abbassare il prezzo dei biglietti.

Intanto, seppur mugugnanti, i tifosi continuano a rispondere secondo previsioni: tutto esaurito sia per Inter - Trentino Team che per Juventus - Rappresentativa Valsusa, dove al botteghino si è raggiunto l’incasso record di 70 mila euro. Non solo. L’aumento delle presenze negli alberghi di Bardonecchia, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, è stato del 70% e ben 20 mila sono stati i biglietti venduti per assistere agli allenamenti della Juventus, con la prospettiva di arrivare a 27 mila fino a fine ritiro.

Il 26 giugno 2009 le Dolomiti sono state proclamate patrimonio naturale dell’umanità dall’UNESCO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura); dall’estate 2011 alcune loro località turistiche si sono di fatto trasformate in patrimonio speso dai tifosi al seguito delle loro squadre del cuore.