LE MANI DEI PARTITI ANCHE SUI PARCHI

"IL GARGANO AL CENTRODESTRA

LA MURGIA AL CENTROSINISTRA"

MA QUANDO LA FINIRANNO?

Leggiamo dal quotidiano di Bari La Gazzetta del Mezzogiorno del 2 settembre 2011 questa straordinaria  e sconvolgente spiegazione del sistema dei partiti che in Italia, e in Puglia (che pure si continua a raccontare in prosa in versi e in musica come terra promessa della legalità, della trasparenza, della socievolezza istituzionale, insomma del meglio che una società può dare di sé) continuano, a dispetto del radicato luogo comune secondo il quale i partiti sono scomparsi, a farla da padroni. Dice la cronaca:

“Regione. Negli accordi, il nuovo presidente doveva essere espressione del Pd, che accusa: ‘Il presidente fa l’asso pigliatutto’: A UN VENDOLIANO IL PARCO DELLA MURGIA, NUOVE TENSIONI NELLA MAGGIORANZA”.

Premesso che al giornale va il nostro apprezzamento per la brutale schiettezza con la quale ha dato conto della vicenda (in un mare di informazioni pilotate che inondano la regione), bisogna che confessiamo il nostro stupore: abbiamo letto bene? “Il parco della Murgia a un vendoliano”?

Prima domanda: che cos’è un vendoliano? Un’etnia, un club, una setta?

Seconda domanda: in base a quali accordi, tra chi, “il nuovo presidente doveva essere espressione del Pd”? ha vinto un concorso, una selezione, ha prodotto titoli, ha vissuto e studiato tra pini, abeti e conigli selvatici? O deve ritenersi che il titolo di “espressione del Pd” basti e avanzi dal momento che tutte le “espressioni del Pd” si nascondono e vivono ormai nei boschi?

L’amministratore di un parco naturale, come quello dell’Alta Murgia, dovrebbe essere - si pensa e si spera - una persona che di parchi si intende, a prescindere da “distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” (art. 3, 1 comma della Costituzione) e naturalmente a prescindere dall’essere “espressione del Pd” o, ancora più elitariamente, un “vendoliano”.

Bisogna dare atto al cronista del quotidiano barese del fatto che a questi interrogativi egli  ha cercato di dare una risposta ragionevolmente realistica e comunque particolarmente puntigliosa; egli riferisce, infatti, quanto segue e noi di questo gli siamo grati:

1.

“Dal Gabinetto del Ministero dell’Ambiente confermano l’accordo con la Regione Puglia  sui nuovi presidenti dei parchi nazionali del Gargano e dell’Alta Murgia”;

2.

“Il nodo più spinoso della questione  legato proprio al nuovo vertice del parco murgiano è stato risolto”;

3.

“A prendere il posto dell’attuale commissario governativo Massimo Avancini sarà il sociologo Franco Chiarello”:

4.

“[Franco Chiarello] è stato presidente dell’Apt (Azienda per la promozione del turismo) di Bari nel primo mandato di Vendola”;

5-

“[Franco Chiarello] è stato fondatore di quell’associazione, Città Plurale, che si accredita per aver partorito la stagione politica della cosiddetta primavera pugliese, nel 2001”;

6.

“Chiarello è espressione del mondo accademico ma difficilmente la sua verrà classificata come nomina tecnica giacché alle ultime elezioni regionali si è candidato, senza essere eletto, nelle liste di Sel (Sinistra Ecologia Libertà), il partito di cui è fondatore e leader proprio l’attuale presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola”;

7.

“L’arrivo di un vendoliano alla presidenza del parco dell’Alta Murgia sblocca anche la casella del parco del Gargano”:

8.

“E’ stato rispettato il patto di cui si diceva già da più di una anno: Gargano al centrodestra, Alta Murgia al centrosinistra”;

9.

“Quella che invece pare saltata è l’intesa interna alla maggioranza di centrosinistra; anzi, più precisamente l’intesa tra il presidente Vendola e capogruppo e segretario regionale del Partito Democratico di Puglia, Antonio Decaro e Sergio Blasi”;

10.

“I professore di sociologia sarebbe stato preferito a Dino Borri, altro professore ma al Politecnico di Bari, altro animatore della prima ora dell’Associazione Città Plurale”;

11.

“Un diffuso malumore va montando tra i consiglieri del principale partito della maggioranza; si aggiunge a quello covato nei mesi scorsi sui temi deella sanità. Il Pd, per l’incarico al parco dell’Alta Murgia avevano immaginato una personalità esperta per essersi occupata da saempre di problemi legati  alla tutela ambientale. I diretti interessati parlano di un Pd stanco dell’atteggiamento di Vendola che si comporta da “asso pigliatutto”.

                                                 Servono commenti?

Italia Giusta secondo la Costituzione

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   per sapere qualcosa del Parco dell'Alta Murgia v. il suo sito

www.parcoaltamurgia.it/