=UN CASO VERO E UNA STRUMENTALIZZAZIONE EVIDENTE= Stampa
Scritto da Redazione   
Mercoledì 17 Luglio 2013 22:22

AGGIORNAMENTO 18.7.2'13

 

COME PREANNUNCIATO, LE OPERAZIONI SOSPESE RIPRENDERANNO DAL 19 AL 23 LUGLIO

 

Nel comunicato pubblicato qui di seguito si spiega perché sono stati purtroppo sospesi gli interventi di disinfestazione straordinaria che l'amministrazione di Nicola Magrone era riuscita a ottenere dall'Acquedotto Pugliese contro l'emergenza blatte. Nel comunicato si spiega anche che il Comune ha svolto, in questa vicenda come in molte altre, una opportuna azione di controllo, anche su operazioni che non gestisce direttamente, a tutela della salute pubblica.

Ecco il testo del comunicato del sindaco:

"Era un intervento molto atteso dalla popolazione di Modugno, quello di disinfestazione da blatte. E l’amministrazione Magrone, insediata meno di un mese fa, era riuscita ad ottenere che Acquedotto Pugliese, tramite una ditta incaricata, svolgesse interventi straordinari in tutti i quartieri della città tra il 16 e il 19 luglio. Ma ieri, prima giornata per gli interventi previsti, le operazioni sono state bloccate dalla stessa amministrazione comunale perché sono state riscontrate anomalie nella esecuzione delle operazioni. Collaboratori dell’assessorato comunale all’igiene urbana si sono infatti accorti che la sostanza che sarebbe stata utilizzata dall’azienda incaricata dell’intervento disinfestante non era adeguata all’operazione da compiere (tra l’altro, il prodotto era scaduto e il suo campo di applicazione particolarmente adeguato per altri insetti più che per le blatte) .

I collaboratori dell’assessorato hanno esercitato una opportuna azione di controllo e di precauzione benché l’intervento non fosse stato affidato dal Comune ma da Aqp, trattandosi di un intervento sulle fogne. Si correva il rischio - secondo le valutazioni dell’amministrazione comunale - che per le blatte quell’intervento fosse poco efficace, mentre risultasse pericoloso per altre specie, compresa la specie umana: l’insetticida che sarebbe stato utilizzato è classificato infatti come moderatamente tossico dall’Organizzazione mondiale della Sanità.
“Bisogna evitare - commenta il sindaco, Nicola Magrone - qualsiasi intervento che possa risultare anche lontanamente pericoloso. Esistono ritrovati che consentono di svolgere assai efficacemente l’intervento disinfestante senza che ci siano rischi di sorta”. Il sindaco rivolge un plauso agli addetti dell’assessorato all’igiene urbana che si sono accorti di quanto stava per accadere: “Credo - assicura - che non ci vorrà molto perché le operazioni riprendano. Anzi, suppongo che già nelle prossime ore l’Aqp darà le opportune indicazioni all’azienda incaricata per un nuovo calendario per riprendere correttamente e concludere interventi risolutivi nelle fogne cittadine contro questo insetto nocivo.

 

Ultimo aggiornamento Giovedì 18 Luglio 2013 23:04
 
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