Il Comitato “La Motta” al convegno di “Italia Giusta” del 17 febbraio a Modugno
di Daniela Laghezza*
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Da parte del Comitato La Motta, un grazie a tutti per la Vostra partecipazione. Come molti di voi sapranno, il Comitato per la difesa e la rivalutazione del centro storico di Modugno è nato nel luglio del 2009 grazie ad un'iniziativa promossa dall'associazione Italia Giusta secondo La Costituzione, che volle denunciare con un'assemblea pubblica il vergognoso stato in cui versa il nostro centro storico.

La nostra attività andò oltre la semplice assemblea; presentammo anche anche una diffida ed un esposto al nostro Sindaco che ci rispose, come forse gli riesce meglio: con il silenzio più assoluto. Del resto non ci si poteva aspettare altro visto che il nostro centro storico è completamente abbandonato a se stesso da anni, da anni l’Amministrazione si rifiuta di vedere il degrado che è evidente dovunque. Se qualcuno di voi si è addentrato qualche volta all'interno, nelle varie viuzze, avrà notato come risulta difficoltoso camminare, le stradine sono un mosaico di pezzi di asfalto malmesso e sporco, pieno di escrementi di colombi, non c'è una sola stradina che abbia un manto liscio, dovunque vai ci sono buche, dislivelli, cacche, un vero ghetto e non nascondo il mio disagio quando invito amici di fuori perchè l'immagine che diamo di noi è veramente avvilente, frustrante.

I centri storici, non mi stancherò mai di dire, rappresentano il cuore dei paesi, quando un centro storico è ben tenuto diventa un vanto per una città. Se Voi andate a Trani, Giovinazzo, Monopoli, ma anche a Bitetto, qui vicino, vi renderete conto di come sia piacevole passeggiare per le stradine, ammirare la storia del tempo in quelle palazzine ristrutturate secondo precisi canoni di salvaguardia dell'architettura passata; da noi si assiste invece ad interventi deleteri da parte di privati che hanno utilizzato materiali estranei alla cultura ed alla storia dei luoghi alterando le ambientazioni. Ma la cosa peggiore è che questa amministrazione l'ha permesso, non è stata capace di capire quanto sia importante difendere il patrimonio artistico racchiuso nei centri storici e che un centro storico ben tenuto è la cartina di tornasole per verificare se una amministrazione comunale funziona o no. La risposta della nostra amministrazione sta in  questi ultimi dieci anni terribili.

Personalmente non posso che constatare l'indifferenza e la miopia delle ultime asmministrazioni  lontane dai cittadini e dai loro problemi: ne è prova, l'esagerata crescita verso la periferia di un'edilizia residenziale destinata soltanto a chi ha la possibilità economica di potersi permettere di pagare oltre i 3.000,00 € al mq per un appartamento. Uomini e donne di questo paese sono rimasti soli, abbandonati dalla società e dalle istituzioni, persone sfortunate che non riescono a trovare un lavoro e che non hanno alcun tipo di entrata, ogni giorno si presentano presso i Servizi Sociali ed i vari assessorati per chiedere la possibilità di un lavoro, un lavoro qualsiasi perché venga restituita loro la dignità di sentirsi ancora vivi, utili, un lavoro che viene immancabilmente negato e che viene dispensato solo ai figli dei raccomandati, dei venduti e degli ipocriti.

Qui non c’è raccolta differenziata, non c’è un canile, pur  progettato ma mai attuato...

Questa assemblea vede insieme comitati e persone che hanno avuto il coraggio di guardare oltre le personali ideologie politiche abbandonando per un attimo schemi, pregiudizi e forse qualche rancore; siamo qui, uniti, con l'unico scopo di avviare un dialogo, un confronto, tra noi e con voi, che ci porti a riflettere con attenzione su quelle che saranno le nostre prossime scelte, affinchè tutto ciò che non è stato fatto in questi ultimi 10 anni possa finalmente avere uno spiraglio di riuscita per restituire dignità al nostro paese.

*Portvoce del Comitato “La Motta”