FEDERALISMO MUNICIPALE DI PERIFERIA |
Scritto da Redazione |
Venerdì 11 Marzo 2011 17:08 |
il rinascimento di Modugno [fotosudcritica] Il Comune di Modugno, dove anche respirare è diventato un’impresa quotidiana, ha a cuore la cultura. Lì, tutto è cultura, dallo sgambettio di traballanti ballerini in piazza, a demenziali “sfilate di moda”, a fogli semiclandestini sedicenti culturali, ad occasionali corsette in campagna tra un affanno di troppo ed uno svenimento annunciato; tutto lì è cultura e tutto passa dalla casse del Comune. A fine mandato amministrativo, la generosità dilaga. E così, nel dicembre 2010, il dirigente del “settore I” [ma anche del “settore V” ma anche del “settore VI” ma anche “Direttore generale del Comune” dr. Serafino Bruno, già consigliere comunale di opposizione ma anche candidato sindaco alle scorse elezioni in contrapposizione col candidato risultato eletto e ancora operosamente operante nell’infaticabile impegno di distruggere il paese] “legge, conferma e sottoscrive” la “proposta-relazione” dell’”istruttore direttivo del settore proponente” dr.ssa Angela Straziota per l’”assegnazione di contributi straordinari ad associazioni culturali e religiose”.
Perché tanta premura? E’ presto detto: “Perché nel Comune di Modugno si svolgono nel corso dell’anno, attività culturali, canore, sportive, ludiche e ricreative, ecc., in vari ambiti cittadini e in varie strutture che ospitano le medesime, tutte rientranti negli indirizzi dell’Amministrazione comunale” [così, testualmente, la relazione dell’”istruttore direttivo del settore di competenza”, punteggiatura compresa]. Ottengono così i “contributi straordinari” una serie di “straordinarie” figure che illustrano l’arte del canto ululante, del ballo sgambettante, della redazione di bollettini di encomi e necrologi, e cos’ via illustrando la vocazione culturale del paese. Uno si chiede: le ha pensate il Comune tutte queste iniziative da sostenere nell’interesse pubblico? La puntualità dell’”istruttore direttivo” occhiutamente controllato dal Direttore generale [ma anche del “settore V” ma anche del “settore VI” dr. Serafino Bruno, già consigliere comunale di opposizione ma anche candidato sindaco alle scorse elezioni in contrapposizione al candidato risultato eletto e ancora generosamente operante nell’infaticabile impegno di distruggere il paese), precisa, nella sua relazione a nome del “settore proponente” che: 1. “sono pervenute all’attenzione di questa Amministrazione comunale le richieste di diverse Associazioni culturali, Centri culturali, scuole di danza, ecc. del territorio [dove l’acuta distinzione tra Associazioni e Centri entrambi rigorosamente culturali è propria dell’”istruttore direttivo” e dove l’esclusione della danza dal mondo della cultura è testimonianza di un’approfondita analisi manco a dirlo “culturale”; insomma, parole al vento], per effettuare durante l’anno, degli eventi culturali quali spettacoli teatrali, concerti, ecc.”; 2. “Sono pervenute, inoltre da parte di associazioni operanti sul territorio, richieste per ottenere un contributo a fronte di varie attività svolte dalle stesse durante l’anno”. Il Sindaco e la Giunta sanno di tutto questo fervore di pensiero ed azione? Ci mancherebbe; anzi – precisa l’”istruttore direttivo” nella sua relazione a nome del “settore proponente” puntigliosamente “letta, confermata e sottoscritta” dal dirigente del “settore I” [ma anche del “settore V” ma anche del “settore VI” ma anche “Direttore generale del Comune” dr. Serafino Bruno, già consigliere comunale di opposizione ma anche candidato sindaco alle scorse elezioni in contrapposizione col candidato risultato eletto e ancora operosamente operante nell’infaticabile impegno di distruggere il paese] – precisa che “con delibera di Giunta comunale n. 115 del 29/12/2010 di assestamento di bilancio, sono state assegnate risorse per euro 46,826,00 sul Cap 280 – ob.84 denominato ‘Fondo di Riserva’ [così, testualmente, la relazione dell’“istruttore direttivo del settore di competenza”, punteggiatura e maiuscole comprese]. E va bene; ma chi se li prende questi soldi? Nessun problema: ci ha già pensato l’Amministrazione. Spiega l’”istruttore direttivo” del “settore competente” nella sua relazione “letta, confermata e sottoscritta” dal Dirigente del 1 settore [ma anche, e anche, e anche…]: “Considerato che l’Amministrazione comunale ha fornito gli indirizzi all’Assessorato competente [Dio ce ne liberi!], in merito al riparto delle somme da assegnare alle Associazioni per le attività svolte nel corso dell’anno e condivise dalla stessa Amministrazione; tutto ciò premesso, si rende necessario…”. Che cosa, dunque, “si rende necessario”, cioè che cosa di persè è necessaria, che cosa per il fatto stesso di essere impone una necessità invalicabile? E’ presto detto:
Finiamola qui e riprendiamo fiato dopo questo breve ma intenso bagno di arte e di cultura. |
Ultimo aggiornamento Sabato 26 Marzo 2011 00:24 |