ITALIA GIUSTA FA SCUOLA Stampa
Scritto da Redazione   
Giovedì 24 Marzo 2011 15:35
per_comunicato 

 

 

 

 

 

 [foto sudcritica]

PER CAMBIARE MODUGNO
UNA SOLA SCELTA:
LEGALITA’ COSTITUZIONALE
O
NUOVE TENEBROSE
STAGIONI AMMINISTRATIVE

un comunicato di Italia Giusta sulla torbida vicenda elettorale

Io, per quel che vale e che conta, ritengo, e non da oggi, che il massimo di conservazione e il massimo di rivoluzione stanno, tuttora, nell’assetto costituzionale che la Repubblica italiana si dette nel ’48 e nella scelta tra legalità e affaristiche complicità nella gestione della cosa pubblica. Da queste parole di Nicola Magrone, magistrato noto per le sue battaglie per la Costituzione e per il riconoscimento dei diritti e la necessità di dare giustizia alle vittime di soprusi di ogni natura, ‘Italia Giusta secondo la Costituzione’ è partita a Modugno mesi fa nella sua sperimentazione di un percorso di vera democrazia dal basso in vista delle prossime consultazioni elettorali.

 Questo percorso ha fatto strada e oggi fa anche scuola: il dibattito si è aperto nelle forze politiche modugnesi,  e non solo, tra chi vuole un vero rinnovamento della gestione della cosa pubblica e chi persegue invece la continuità con tenebrose stagioni amministrative. Il centrodestra manifesta qualche nervoso ed ambiguo tentativo di discussione alla luce del sole. Il centrosinistra sembra purtroppo assestarsi nel consolidamento dei giochi di potere e degli affari che hanno caratterizzato gli ultimi dieci anni della vita amministrativa di Modugno. Lo dimostra il quadro che si delinea dalla definizione delle candidature alla carica di sindaco: quasi tutte ripropongono gli stessi soggetti che hanno voluto, sostenuto e letteralmente imposto la lunga e oscura stagione che ha portato Modugno all’assoluto degrado della qualità della vita.

Italia Giusta’ spera che rinvigoriscano attorno al suo progetto i germogli di novità già spuntati nella società. Per questo, continua a organizzare assemblee in vari quartieri e raccogliere candidature spontanee al consiglio comunale. Per questo, per iniziativa di un centinaio di cittadini firmatari di un manifesto, il 31 marzo un’assemblea si svolgerà alle 19 nel palazzo della cultura con Nicola Magrone: l’appello ad aderire e a partecipare viene rivolto a tutti i cittadini, gruppi, movimenti, partiti di buona volontà indipendentemente dalla loro collocazione di parte ma uniti nella fiducia in un paese che vuole diventare simbolo della legalità costituzionale.

Si deve insomma con coraggio evitare – per usare ancora le parole di Magrone – “che ai cittadini più furbi resti la libertà di fare quel che vogliono e agli altri, quelli che rispettano la legalità, resti solo la tentazione della fuga e la perdita dei diritti di cittadinanza’’. [sudcriticanotizie]

Ultimo aggiornamento Sabato 26 Marzo 2011 12:46
 
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