“Income distribution and crises in a Marxian schema of the monetary circuit”

Guglielmo Forges Davanzati, professore di Storia dell’analisi economica all’Università del Salento, è risultato vincitore del Premio EAEPE/KAPP 2012 per il miglior articolo di Economia pubblicato nel 2011. Il Premio è stato istituito nel 1992, ed è destinato a valorizzare ricerche nell’ambito della teoria economica evoluzionistica, istituzionalista e keynesiana. L’articolo che ha per titolo “Income distribution and crises in a Marxian schema of the monetary circuit”, è stato pubblicato sull”International Journal of Political Economy”. La motivazione del premio è la seguente: l’articolo fornisce un’interpretazione della crisi in corso basata sull’idea che essa dipenda da crescenti diseguaglianze distributive su scala globale e dalla connessa crescente tendenza alla finanziarizzazione. L’ufficializzazione del conferimento avverrà in occasione del Convegno annuale dell’EAEPE, che si terrà a Cracovia nel prossimo ottobre. Il prestigioso riconoscimento è andato soltanto a due altri economisti italiani e, ora, al giovane prof. Forges (egli è del ’67).

Il prof. Forges è amico da sempre, cioè dalla sua nascita nel 2008, di Popoli e Costituzioni Salento fondazione onlus e avverto - innanzitutto - il bisogno di esprimergli personalmente, insieme alle congratulazioni,  la mia gratitudine. Anche quando la fondazione, di cui ho l’onore di essere referente,  ha affievolito la vitalità iniziale nella sua articolazione salentina - come sembra fisiologico per movimenti culturali fuori dagli schemi ufficiali e istituzionali -  ha continuato a sostenermi e incoraggiarmi con una presenza assidua contro ogni mia aspettativa, essendo io ben consapevole dei suoi molteplici impegni. Non lo ha fatto nessun altro perché si sa, quando cose simili funzionano è facile avere consensi e sodali, pronti poi a spostare l’attenzione al nuovo, a quello che è più conveniente.  Mi piace ricordare il suo stimolante apprezzamento per le iniziative realizzate, mi ha fatto sempre notare la partecipazione, a suo dire, singolare in confronto alle tante che lo hanno visto e lo vedono ospite. Lui, come d’altra parte Popoli e Costituzioni, punta a una partecipazione critica non alle masse oceaniche; me lo ha detto spesso: noi vorremmo folle oceaniche, non è così nei Paesi anglosassoni.

Quando nel marzo del 2011 è nata (ri-nata) nella versione on line la rivista sudcritica ha preso a collaborare con le sue preziose e lungimiranti - quando non profetiche - analisi economico-politiche, le ultime opportunamente riproposte proprio per questa loro peculiarità. Il Premio che gli è stato riconosciuto parla da sé rispetto alla sua competenza professionale e alle sue qualità comunicative. A me preme aggiungere altro riguardo al mio, ma direi al nostro di sudcritica, rapporto di amicizia: ciò che meglio ne caratterizza gentilezza e corrispondenza affettiva in senso lato e - aggiungo - culturale (lo rimarco per la sua eccezionalità), è la tempestività, dico e sottolineo in tempo reale rispetto alla pubblicazione sulla rivista (a lui lo faccio notare in continuazione), con cui mi fa conoscere il suo apprezzamento della genuinità, della coerenza e del rigore  della rivista, in particolare degli articoli di Nicola Magrone e di Mino Magrone, col quale ha avuto modo di confrontarsi prima attraverso un interessante botta e risposta sul sito di Popoli & Costituzioni, poi in un evento organizzato a Galatina nel gennaio del 2009, del quale vado orgogliosa perché i due autorevoli e illuminati ospiti anticiparono, ahimè, l’imminente pericolosità della crisi economica già  in atto e i possibili rimedi (non c’erano, però, fra i numerosi presenti quelli che contano. Peccato, avrebbero assistito a una lezione magistrale per loro e utile per noi tutti,  di certo). Per Italia Giusta secondo la Costituzione, per la fondazione e per Sudcritica,il carissimo Guglielmo è un patrimonio prezioso; è per questo che mi sento di interpretare il pensiero di tutti felicitandomi con lui per il prestigioso premio che riconosce il merito (evidentemente ancora accade, per fortuna).

E di più: la giuria popolare di sudcritica gli conferisce un premio speciale, senza valore ma all’unanimità, alla chiarezza, alla correttezza, all’amicizia. Davvero con orgoglio e affetto, Guglielmo:  Ad Maiora! [Tony Tundo]

Con i complimenti e gli auguri di Sudcritica.