=BESNIK SOPOTI E' CITTADINO ITALIANO. DALLA NASCITA= Stampa
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Scritto da Redazione   
Lunedì 25 Settembre 2017 15:20

cittadinanza Besnik 0112MAGRONE: LA VITTORIA DELL'ITALIA CIVILE.

AUGURI A BESNIK, L'ULTIMO COLPO A OGNI FORMA DI RAZZISMO

La prima sezione civile del Tribunale di Roma ha dichiarato oggi "cittadino italiano dalla nascita" l'artista Besnik Sopoti, il quale, pur essendo nato a Bari, nel 1935, da madre italiana, non aveva potuto avere sinora il riconoscimento della cittadinanza italiana a causa di una legge razziale che negli Anni Trenta aveva fatto perdere col matrimonio la cittadinanza italiana a sua madre, Anna Turi, di Bari. La decisione dei giudici romani è stata presa in accoglimento di un ricorso fatto dall'avvocato barese Ascanio Amenduni, per iniziativa del magistrato Nicola Magrone, che da anni si batte perché sia riconosciuto a Sopoti un diritto negato: la cittadinanza italiana che, invece, egli "avrebbe dovuto vedere riconosciuta già da anni, perché - sottolinea Magrone, sindaco del Comune di Modugno e presidente del Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione - sin dal 1975 la Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale l'automatismo per il quale - sulla base di una legge del 1912 (la 555), recepita dalla legislazione fascista - Anna Turi aveva perso negli anni Trenta la cittadinanza italiana.

E stata una battaglia civile durata una vita. Auguri a Besnik: l'ultimo colpo - sotttolinea Magrone - ad ogni forma di razzismo.

Riproponiamo qui un video di gennaio 2012 di Nicola Magrone che ripercorre la vicenda e la battaglia di civiltà condotta con Besnik Sopoti e con l'avv.Amenduni.

  riprese e postproduzione Alberto Covella - foto Giovanni Buttiglione

Sono italiano ma in Italia mi trattano da straniero. L'incredibile vicenda di Besnik Sopoti: nato in Italia da madre italiana e sinora privo della cittadinanza italiana. Una battaglia di civiltà di Nicola Magrone, di Italia Giusta secondo la Costituzione e di Sudcritica, condotta fino in fondo e conclusa positivamente grazie all'aiuto dell'avv. Ascanio Amenduni.

 

La madre di Besnik Sopoti, Anna Turi, nel 1934 aveva sposato, a Bari, un giornalista albanese della 'Gazzetta del Mezzogiorno', Mazar Sopotidivenuto poi un patriota del Fronte nazionale. A causa del matrimonio con uno straniero, Anna Turi perse la cittadinanza italiana per una legge del 1912 recepita nella legislazione razziale del fascismo. Emigrata in Albania per le leggi razziali, e tornata in Italia con la sua famiglia nel '91, Anna Turi ridiventò cittadina italiana dopo l'entrata in vigore della nuova legge italiana sulla cittadinanza (la legge 91/1992). Al figlio Besnik, però, la cittadinanza italiana non venne restituita perché - dice Magrone - "il ministero dell'interno rilevò che Sopoti era nato prima dell'entrata in vigore della Costituzione italiana". Per oltre 25 anni, dunque, l'artista italo-albanese ha subito il paradosso - così Sopoti stesso lo definisce - di essere considerato albanese, pur essendo nato in Italia da madre italiana e pur avendo tutti i suoi parenti residenti in Italia ottenuto la cittadinanza proprio in virtù della 'italianità' di sua madre.

Anche per porre, in parte, rimedio a questo 'paradosso', il 17 settembre 2013 il Comune di Modugno, città dove il poeta e pittore italo-albanese vive dal 1991, gli conferì la cittadinanza onoraria, con una cerimonia in consiglio, sulla base di una proposta fatta dal movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, alla quale poi aderirono i consiglieri comunali di tutti i gruppi. "Raccontare come il diritto alla cittadinanza italiana sia stato per tanto tempo negato a Sopoti, nonostante le pronunce della Corte costituzionale e della Cassazione, è cosa mille volte più difficile - sottolinea Magrone - che spiegare perché Sopoti quel diritto lo ha. Un intrigo burocratico, una rete di ciniche complicità, di incuria, di insensibilità, di sordità civiche e morali hanno reso l'affare più intricato di un giallo".
 
Un'ampia ricostruzione dei postumi razzisti che hanno impedito a Besnik Sopoti di avere sinora la cittadinanza italiana è stata fatta da Nicola Magrone stesso per Sudcritica e si trova a questo link:
 
Una lunga intervista a Sopoti è stata fatta per Sudcritica da Nicola Sacco. La si trova a questi link:
 
Sulla 'questione albanese' negli Anni Trenta e Quaranta Besnik Sopoti ha scritto per Sudcritica un testo reperibile a questo link:
 
Sulla cittadinanza onoraria di Modugno a Besnik Sopoti v.
 
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Ultimo aggiornamento Lunedì 25 Settembre 2017 16:40
 
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