=A MODUGNO IL CONSIGLIO COMUNALE LAVORA IN SEGRETO= Stampa
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Scritto da Redazione   
Martedì 17 Gennaio 2012 12:22

segreto

 

 

 

 

Al Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione

e alla rivista www.sudcritica.it

Il fatto: In data 2 dicembre 2011 la Segreteria politica del Partito dei Verdi di Modugno presentava al Sindaco del  Comune di Modugno una richiesta di accesso agli atti relativa allo sbobinamento della registrazione delle sedute di Consiglio Comunale dei giorni 23/11/2011 e 30/11/2011.

In data 03 gennaio 2012 la Segretaria cittadina dei Verdi riceveva dal Segretario Generale del Comune di Modugno Dott.ssa Maria Teresa Oreste una nota raccomandata nella quale si rendeva noto che era stata inoltrata da parte della stessa Dott.ssa Oreste una raccomandata al Ministero dell’Interno – Dipartimento Affari Interni e Territoriali – Direzione centrale per gli uffici territoriali del Governo e per le autonomie locali – Piazza del Viminale, 1 Roma nella quale si poneva il quesito: “Si chiede se l’ufficio è tenuto a rilasciare copia dei suddetti resoconti di verbalizzazione”.

 

Osseviamo:


1) Possibile che un Segretario Generale di un Comune di quarantamila abitanti non trovi all’interno dell’Amministrazione Comunale un soggetto che sappia rispondere ad un quesito così banale?  Possibile che ci sii fermi dinanzi ad una semplice richiesta di accesso agli atti?

2) Alla data di agosto 2011, l’ Italia contava 8.092 comuni, 110 Province e 20 Regioni, con altrettanti Consigli Comunali, Provinciali e Regionali. Cosa succederebbe se tutti i segretari generali dei vari Consigli si rivolgessero al Ministero per ogni accesso agli atti? 

Un’ultima riflessione: al Ministero dell’Interno, vedendosi sottoporre un quesito del genere, si dovranno pur chiedere come fa ad adempiere ai suoi compiti anche più semplici un Comune che non sa rispondere a d una domanda che di misterioso ha solo la risposta?

Giancarlo Ragnini

Portavoce Verdi - Modugno


 

La vicenda che qui si segnala può a prima vista apparire una piccola cosa.

In realtà, si tratta della confessione pubblica di un Comune della sua incapacità di capire il suo stesso ruolo.

A quanto pare.

Non è detto, però, che la dichiarata incapacità del Comune di Modugno non  nasconda la sua volontà di negare alla cittadinanza ed ai soggetti politici che la animano le fonti di conoscenza necessarie all’esercizio del loro diritto di controllare l’attività dell’amministrazione e del Consiglio.

Insomma, si può sapere di che cosa e come ha discusso il Consiglio comunale in quelle misteriose sedute? E se no, perché?

 

 

Da notare che il segretario generale del Comune di Modugno  si è rivolto addirittura al Ministero dell’Interno – Dipartimento Affari Interni e Territoriali – Direzione Centrale per gli ufficci territoriali del Governo e per le autonomie locali, manco si trattasse della richiesta di conoscere fatti coperti da segreto di Stato.

 

Si segnala da sé il “sommesso parere” del segretario generale: “Non vi è l’obbligo dell’ente di provvedere in merito, alla luce della natura degli atti richiesti e delle motivazioni addotte”.

E quale sarebbe la “natura degli atti richiesti”? che cos’hanno di particolare questi atti dal momento che essi documentano una discussione svoltasi in pubblico nell’aula consiliare? E quale “motivazioni” può addurre un partito o un’associazione politica del territorio per chiedere ed ottenere il resoconto dei due Consigli comunali pubblici?

 

Da notare, infine, che il segretario generale si avventura nell’esposizione del suo “sommesso parere: “Il resoconto non viene pubblicato in allegato alla deliberazione di Consiglio comunale, ma resta agli atti dell’Ufficio, nel fascicolo istruttorio delle relative deliberazioni”.

 

Francamente, è troppo: che ci stanno a fare i resoconti “agli atti dell’Ufficio”? perché vengono redatti? Chi li consulta, il sindaco, l’assessore, l’usciere?

 

Si può sapere di che cosa e come ha discusso il Consiglio comunale in quelle misteriose sedute? E se no, perché? forse perché lì si decise di non discutere del "dramma da amianto" della ex cementeria?

Si noti pure che il vice sindaco di Modugno si è dimesso dalla carica motivando il suo gesto con un criptico riferimento a "quanto accaduto in quelle sedute del Consiglio". Cioè?

Sudcritica    

                Italia Giusta secondo la Costituzione

                                                                                              
Ultimo aggiornamento Martedì 17 Gennaio 2012 21:00
 
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