AL COMUNE DI MODUGNO UN CONSULENTE

RICEVE 35.000 EURO

PER UN MESE E MEZZO DI LAVORO

(PROGETTO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI)

(24.000 EURO AL MESE, CIRCA 1.000 EURO AL GIORNO)

A FOGGIA CON 6.400 EURO AL MESE

 HANNO LA CONSULENZA PER QUATTRO MESI

DI RAPHAEL ROSSI, UNO TRA I MASSIMI ESPERTI IN ITALIA DI "RIFIUTI ZERO"

Gli amministratori di Modugno non sanno come raccogliere la monnezza (ecco che significa oggi a Modugno “rifiuti zero”: raccolta differenziata zero (12% la percentuale attuale), rifiuti indistinti per strada. Per questo affidano, “senza bando di gara”, per la modica cifra di 35.000 euro un incarico ad un ingegnere per “l’attività connessa - è scritto nel provvedimento di nomina - alla predisposizione degli atti finalizzati alla procedura di gara pubblica per il servizio di raccolta e smaltimento dei RR.SS.UU. (capitolato, progetto tecnico etc)”: dunque, solo per preparare gli atti per la gara per la raccolta dei rifiuti il Comune di Modugno ha già speso 35.000 euro.

In tempi di crisi e di tagli alla politica non è male. E per quanto lavora questo consulente: un mese e mezzo! In tempi di ristrettezze di bilancio, 24.000 euro al mese ad un consulente, circa 1.000 euro al giorno…

Così dice la "determina":

“ COMUNE DI MODUGNO – DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE REG. GEN. N. 333 / 2012

[…]La prestazione d’opera intellettuale oggetto della presente convenzione consiste nel fornire attività di supporto ai sensi dell’art. 10 comma 7 del D. Lgs. 163/2006, al Responsabile Unico del Procedimento (Dirigente del II Settore), per la PREDISPOSIZIONE DEL NUOVO PROGETTO E CAPITOLATO PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI. Il Comune di Modugno conferisce l’incarico di “Supporto tecnico al RUP” […] all’ing. […] nel periodo compreso fra il 15.04.2012 ed il 31.05.2012.[…]”.

Osserviamo: a Foggia - comune grande quattro volte Modugno - per 6.400 euro mensili lordi, “comprensivi delle imposte e delle spese sostenute per viaggio, vitto e alloggio”, si sono assicurati per quattro mesi la consulenza di Raphael Rossi, tra i massimi esperti in Italia di ‘Rifiuti zero’, non solo per redigere la pianificazione ma anche per l’avvio dell’attività di raccolta ed ‘eliminazione’ dei rifiuti.

D'altro canto, le pianificazioni della raccolta differenziata dei rifiuti sono già ampiamente sperimentate ovunque e sono ormai quasi un cliché: cofinanziamenti da parte della Regione Puglia in cambio di progetti che prevedano  un preciso programma di utilizzazione di uno o più centri comunali di raccolta per consentire ad ogni cittadino di usarli, garanzie da parte dei centri sulla contabilità delle tipologie e delle quantità conferite da parte dei cittadini ai quali potrà essere riconosciuto un premio in termini di riduzione tariffaria, secondo il principio “più differenzi meno paghi”. Inoltre, nei centri attività formative e di sensibilizzazione con il coinvolgimento delle scuole, delle associazioni o dei cittadini. Oltre a questo, servizio di raccolta dei rifiuti basato sul “porta a porta” spinto in tutta la città, eliminazione dei cassonetti cittadini, consegna a ciascuno e ai condomini di contenitori per la differenziata. Uno standard ormai ampiamente sperimentato... Cose ormai risapute, che a Modugno vengono annunciate manco fossero avveniristiche. Ma, intanto, solo per fare un appalto ingaggiano un consulente a mille euro al giorno.

La "propensione alla spesa" del Comune di Modugno è ormai nota. Basti pensare al sindaco che si fa comprare dal Comune due quotidiani a sua scelta (960 euro).  Si capisce:  gli amministratori di Modugno, della crisi, si fanno un baffo.

P.S. A chi dovesse, per avventura, ritenere che i quotidiani del sindaco servano per l’utilità generale dell’amministrazione, e non per quando egli va nel suo Gabinetto, sappia che per il Servizio Archivio-Protocollo-Urp si spendono altri 950 euro per  acquistare gli stessi giornali che compra il sindaco + altri due quotidiani + “alcune pubblicazioni periodiche”. Bisogna forse consigliare a chi acquista i quotidiani del sindaco di rivolgersi alle edicole dell’Urp, che sembrano più economiche…