=ITALIA GIUSTA. L’EUROPA NON MASSACRI LA GRECIA= Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
Scritto da Redazione   
Giovedì 16 Febbraio 2012 13:33

WulffWulff:

Il tema della Grecia va oltre il quadro della discussione odierna". Addio Grecia

 

Mentre tutte le forze politiche italiane si dimostrano incapaci di elaborare uno straccio di considerazione a partire dai tumulti verificatisi in Grecia, sospettando noi invece che a qualche inquietante e inconfessabile conclusione siano già arrivate, Italia Giusta sostiene che la Grecia sia vittima di una vera e propria aggressione internazionale. Così come in guerra si passano le popolazioni per le armi, in Grecia le si passano attraverso inauditi provvedimenti “di rigore”, così da farle crepare per fame, così da massacrarle letteralmente.

Quella innescata dell’Eurogruppo, che passa sopra la condizione disperata dei cittadini greci come un gigantesco, terrificante cingolato, in nome del contenimento del debito, è la risaputa “prosecuzione della guerra con altri mezzi”. L’invasione e la colonizzazione (economico-finanziaria quanto si vuole) di uno stato sovrano, rischia infatti di lasciare sul terreno molte vittime, con gli stessi cruenti risultati della guerra, appunto. Chiediamo che l’Europa si fermi, si calmi un attimo, si liberi dal cieco merkelismo che chiede solo sacrifici brutali e brutale immiserimento, si apra ad altre possibilità per il salvataggio della Grecia e non trovi alibi nelle politiche insensate dei governi greci (compresa quella dell’acquisto di armamenti militari dalla Germania che così si è ampiamente ripagata dei cosiddetti aiuti europei). Le studi, le proponga, le discuta. I mezzi per far questo non le mancano. E visto che l’Italia fa parte dell’UE, ricordi che l’articolo 11 della Costituzione, col suo “ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà di altri popoli”, non vuole però significare che è ammessa l’offesa di questa libertà “con altri mezzi”. Finanche nel “diritto di guerra” è “vietato” massacrare le popolazioni. Lo ricordi la Merkel, lo ricordi anche Monti e lo ricordi la sedicente e muta sinistra italiana. Lo ricordi anche il Presidente tedesco Christian Wulff che ieri, a Bari, ha inneggiato alla “storia di successo dell’Europa” ed ha recitato un criptico de profundis per la Grecia: “Il tema della Grecia va oltre il quadro della discussione odierna. Noi vogliamo approfondire, rafforzare, aprire l'Europa anche ad altri Paesi”. Apra a chi e quanto vuole, ma non faccia il padrone dell’Europa e si tolga dalla testa di cacciarne la Grecia. [ns]

logo_movimento

Ultimo aggiornamento Domenica 19 Febbraio 2012 13:57
 
Condividi