=MAGRONE: 'LE DIMISSIONI DI 13 CONSIGLIERI? UNA FUGA CHE OLTRAGGIA IL PAESE'= Stampa
Scritto da Redazione   
Venerdì 22 Agosto 2014 16:36

architettura2URBANISTICA MODUGNO. Tredici consiglieri comunali di Modugno si dimettono, per sfuggire alla discussione sulla delibera proposta dal Sindaco per riportare la legalità

 

 

 

Dichiarazione del Sindaco di Modugno, Nicola Magrone, sulle dimissioni
di tredici Consiglieri comunali di Modugno e il conseguente scioglimento del Consiglio

UNA FUGA CHE OLTRAGGIA IL PAESE

Sono dispiaciuto della brutalità del gesto di tredici Consiglieri che disarma e oltraggia per l’ennesima volta la comunità di Modugno. Lunedì 25 agosto si sarebbe tenuta una seduta monotematica del Consiglio comunale sulla questione urbanistica che ha devastato il Paese per ben quindici anni.

Ho proposto, di concerto con la Regione Puglia, una delibera più di un mese fa per la soluzione ed il superamento della scandalosa situazione magroneurbanistica di Modugno, l’avremmo discussa, lunedì prossimo, alla luce del sole e al cospetto della cittadinanza. Tredici Consiglieri hanno preferito darsi alla fuga e buttare la Città nel caos. Mi auguro che qualche Autorità competente valuti questa vicenda e ne tragga le conseguenze istituzionali.

Per quanto mi riguarda, ho fatto il possibile per ridare dignità alla Città di Modugno dopo il naufragio giudiziario della precedente Amministrazione di appena due anni fa.

L’urbanistica è, a Modugno, un cancro che non si riesce a vincere; per parte mia, mi sento parte offesa, insieme alla mia comunità, di un gesto eversivo.
Il mio appello è alla Comunità: di resistere a questi violenti tentativi di occupazione della Città, che vengono impunemente compiuti anche a costo di sfregiarla.
Davvero: una fuga che oltraggia ancora una volta la mia Città.

Una nota di ITALIA GIUSTA SECONDO LA COSTITUZIONE

MAGRONE HA RAGIONE, LE DIMISSIONI DEI 13 CONSIGLIERI SONO 'UNA FUGA CHE OLTRAGGIA IL PAESE'

foto per rivista incontro3“Una fuga che oltraggia il paese”: sono le parole con cui il sindaco, Nicola Magrone, ha commentato le dimissioni di 13 consiglieri che portano allo scioglimento del consiglio comunale di Modugno. ITALIA GIUSTA SECONDO LA COSTITUZIONE condivide appieno il giudizio del Sindaco: i 13 consiglieri sono fuggiti dinanzi alle proprie responsabilità, hanno preferito oltraggiare il paese invece che lasciare che il consiglio comunale fissato per il 25 agosto affrontasse la questione urbanistica e trovasse un modo per portare legalità in una città nella quale per 15 anni si è costruito secondo norme illegittime.
Come queste dimissioni dimostrano, come dice chiaramente questa ‘fuga che oltraggia il paese’, a Modugno di urbanistica non si può parlare, chi tocca i fili muore: “il partito del cemento” trova velocemente adepti.
Questi consiglieri in fuga dalle proprie responsabilità avrebbero preteso che il Sindaco Magrone non vedesse e non sentisse, come hanno fatto gli altri per 15 anni, ma Magrone non poteva far finta di niente, anche e soprattutto dopo aver chiesto e ottenuto fiducia dai cittadini di Modugno per cambiare il paese nella legalità.
Non poteva far finta di niente il Sindaco Magrone, che, lottando contro speculazioni politiche e strumentalizzazioni, ha interpretato il bisogno morale di una comunità che non può essere identificata sempre con uno scandalo, quello legato a costruzioni fuorilegge o quello legato alle tangenti per le costruzioni.
Per aver chiesto, il 20 giugno scorso, un consiglio monotematico sulla questione urbanistica il sindaco Magrone perse la propria maggioranza. Nonostante questo, per la soluzione della scandalosa situazione urbanistica di Modugno, di concerto con la Regione Puglia, ha proposto una delibera più di un mese fa, delibera che avrebbe dovuto essere discussa, il 25 agosto. Vista la sua tenacia nel voler riportare la legalità a Modugno, i 13 consiglieri sono fuggiti e oggi non c’è più non solo la ex maggioranza, ma neppure il consiglio.
L’auspicio di ITALIA GIUSTA SECONDO LA COSTITUZIONE è che i cittadini di Modugno ricordino i nomi dei consiglieri che, fuggendo dal consiglio, hanno voluto ancora una volta oltraggiare il paese: ricordino, i cittadini, che si tratta di persone incapaci di assumere scelte coraggiose e di lottare per la legalità e per uguali diritti per tutti.

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Ultimo aggiornamento Domenica 24 Agosto 2014 11:35
 
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