“Spezzeremo

le reni alla Grecia...”

meno di un π

basterebbe per salvarla

”

se ciascun cittadino dell’Unione europea fosse disposto a contribuire con 3 euro e 19 centesimi (3,19 €) si metterebbero da parte molti milioni di euro. Esattamente un miliardo e seicento milioni di euro, somma di denaro che è pari al debito (scaduto il 30 giugno scorso) che la Grecia ha verso il Fondo monetario internazionale e per il quale rischia il fallimento e l’espulsione dall’Europa

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di  Mino Magrone

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Sono infinite le cose dette, scritte e pensate sul destino della Grecia. A me sembra che una in particolare è capace di dare un’idea più precisa e meno fosca della sorte assegnata dai “creditori” al popolo greco. È stato calcolato, infatti, che se ciascun cittadino dell’Unione europea fosse disposto a contribuire con 3 euro e 19 centesimi (3,19 €) si metterebbero da parte molti milioni di euro. Esattamente un miliardo e seicento milioni di euro, somma di denaro che è pari al debito (scaduto il 30 giugno scorso) che la Grecia ha verso il Fondo monetario internazionale e per il quale rischia il fallimento e l’espulsione dall’Europa.

È quel numero (3,19) molto vicino all’antichissimo e magico pi greco (3,14), che è un numero straordinario ed affascinante: rappresenta il rapporto tra la misura della circonferenza ed il suo diametro. Rapporto che è sempre uguale a 3,14 quali che siano le misure della circonferenza e del suo diametro.

Trecento anni avanti Cristo Euclide scrisse gli “elementi di geometria”, che dopo la Bibbia è il libro più letto al mondo. Sospetto che anche la “creditrice” Merkel lo abbia letto. Ma lei e non soltanto lei non pensa neppure di avere qualche debito con Euclide. Dovrebbe pagarli i diritti d’autore dal 300 a.C. ad oggi. La Germania da sola non ce la farebbe e dovrebbe chiedere la solidarietà di tutta l’Europa. L’Europa che stiamo sentendo e vivendo in questi giorni è questa: non vuole o non riesce a capire che 3,19 euro per la Grecia sono una miseria rispetto alla grandezza di quel π (pi greco) che è patrimonio di tutta l’umanità e fondamento originario della cultura e della scienza europea.

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