=CALCIOSCOMMESSE. "SENSAZIONI"= di Michele Silvestri Stampa
Scritto da Redazione   
Domenica 12 Giugno 2011 17:53

"Quando prendevo tre gol e venivo lasciato solo mi facevo delle domande….

Il mondo del calcio italiano si è riscoperto invischiato nel fenomeno delle scommesse fuori dalle regole. Se nei primi anni ’80 di illegale in Italia c’era proprio lo scommettere sull’evento sportivo partita di calcio, adesso c’è il sospetto che alcune gare dei vari campionati siano state manipolate, truccate e falsate, a causa dei grandi volumi di denaro che ruotano attorno al mondo delle scommesse sportive legalizzate oramai da qualche anno.

 

 L'inchiesta in corso della Procura di Cremona ha portato agli arresti - in carcere o ai domiciliari - di ex calciatori più o meno famosi: Beppe Signori (ex Bologna, Lazio e Nazionale), Marco Paoloni (ex portiere della Cremonese) e Antonio Bellavista (ex centrocampista del Bari). Tutti da considerarsi innocenti fino a prove e sentenze contrarie. Da questo fondamentale punto di vista, bene ha fatto il Presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Luca Palamara, ad invitare la Procura di Cremona al rilascio di dichiarazioni più prudenti circa l’esito delle indagini in corso; il riferimento era alle parole del Procuratore Capo, Roberto Di Martino, che esternava la propria “sensazione di grossi problemi in serie A”.

Lo stesso Di Martino, poi, ha spiegato: “Molte persone si sono sedute davanti a me e hanno parlato di combine anche in serie A. Nelle carte ho letto frasi che ovviamente non posso rivelare. Ma so che ce ne passa a dimostrare un reato”. La “sensazione” non può, dunque, e non deve essere una categoria del diritto; il calcio, tuttavia, non è giurisprudenza: è passione. Quasi impossibile è trovare un motivo razionale o di utilità materiale del perché milioni di tifosi riempiono gli stadi, comprano cimeli e abbonamenti delle proprie squadre del cuore, esultano, litigano, seguono trasmissioni televisive sul calcio ed infine (solo qui l’aspetto utilitarista è prevalente) scommettono.

 

La passione porta a dare tutto, pur se l’oggetto del sentimento non contraccambia praticamente nulla. Sconfitte, eliminazioni, retrocessioni: i tifosi le ingoiano e ripartono più innamorati di prima. L’innamoramento - come più vasta categoria umana ultrasportiva - è, tuttavia, a prescindere sempre e comunque? Difficile. Sconfinando nella politica - ambito delle attività umane con dinamiche emotive simili a quelle che agiscono nello sport e nel calcio - un giorno un politico disse a sé ed ai suoi colleghi che bisogna apparire oltre che essere onesti. Il punto è questo: dopo gli accadimenti ultimi, hanno gli appassionati di calcio la “sensazione” che, fino a prova contraria, è tutto a posto nel sistema istituzionalmente presieduto (alias “Figc”) da Abete?

Hanno i tifosi tutti la “sensazione” che la Federazione Italiana Gioco Calcio abbia a cuore l’integrità di tutta la struttura del calcio nel nostro Paese? E cioè, non solo della ricca serie A - la cui probità etica e morale si è auspicato perfino il patron della televisione Sky, uno dei principali finanziatori delle società calcistiche -, ma anche della più povera serie B, fino alla Lega Pro e compagnia poverissima? Rubinho - portiere brasiliano del Torino (serie B) che ha giocato anche in A con la maglia del Genoa - alla domanda di un giornalista connazionale sulle partite manipolate dei campionati italiani, ha risposto: “In serie B e C (Lega Pro, ndr) sì, certo, anch’io ho dubbi su diverse gare che ho giocato. Quando prendevo tre gol e venivo lasciato solo mi facevo delle domande…”.

 

È davvero dura continuare ad appassionarsi e ad amare, se queste “domande” e quelle “sensazioni” continuano a turbare i pensieri di tutti gli innamorati.

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Ultimo aggiornamento Mercoledì 15 Giugno 2011 12:57
 
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