=GIRO DI FRANCIA-SPETTACOLO MA GLI ITALIANI SONO LONTANI DAL PODIO= Stampa
Scritto da Redazione   
Domenica 24 Luglio 2011 21:09

dI Michele Silvestri

Primo. Cadel Evans è il primo australiano a vincere il Tour de France dopo essere stato il primo australiano a vincere il Mondiale di ciclismo (Mendrisio 2009).

Secondo. Evans è arrivato secondo nella cronometro di sabato, penultima decisiva tappa della 98a edizione della Grande Boucle, compiendo sui 42,5 chilometri di Grenoble la storica rimonta sui fratelli lussemburghesi Schleck in classifica generale: dai meno 57’’ e 4’’ da Andy e Frank alla partenza, ai più 1:34 e 2:30 all’arrivo. Ciò che l’ultima corsa contro il tempo in un Tour toglieva al campione australiano nel 2007 (secondo a Parigi a 23’’ da Contador) e nel 2008 (medaglia d’argento sui Campi Elisi, dietro a Sastre per 58’’), glielo restituisce con gli interessi in questo Tour 2011 ai danni di Andy, il più piccolo dei fratelli Schleck: per il 26enne lussemburghese arriva il terzo secondo posto consecutivo al Tour de France (2009, 2010, 2011) oltre ad un secondo posto ottenuto al Giro d’Italia del 2007.

Terzo. Di italiani sul podio non c’è traccia. Damiano Cunego, soprattutto, e Ivan Basso non avevano sfigurato sulle salite alpine dell’ultima settimana ma della zampata del campione a cronometro neppure l’ombra. Entrambi hanno fatto registrare un tempo molto alto: Basso, comunque, ha mantenuto l’ottavo posto in classifica generale, mentre Cunego è sceso di due (dal quinto al settimo). Il veronese, dopo aver perso per pochi secondi il recente Giro della Svizzera, conferma il limite di non riuscire a essere competitivo ad alti livelli nelle gare contro il tempo. “Da questo Tour porto via la consapevolezza di essere con i migliori - ha commentato Cunego -. In salita sono andato indubbiamente molto bene, purtroppo la cronometro è ancora il mio punto debole: dovrò lavorarci su. Abbiamo fatto comunque un bel Tour, con una squadra forte che mi ha supportato per venti lunghi giorni. Andiamo via contenti”. Aggrappiamoci allora al 34enne Evans, sposato con l’italiana Chiara Passerini e ciclisticamente cresciuto al “Centro Mapei” di Castellanza, diretto dal professore-allenatore Aldo Sassi, scomparso a dicembre dello scorso anno. “Aldo ha creduto in me sin dall’ottobre 2001, mi ha accompagnato negli ultimi dieci anni - ha dichiarato Evans -. Mi aveva detto: sei un grande corridore, puoi vincere il Tour. Ecco, dopo tanti anni ce l’ho fatta: lo dedico a lui. Ancora non ci credo, era da tempo che mi concentravo su questo obiettivo. Nel 2007 e 2008 avevo perso il Tour a cronometro per pochi secondi, lo scorso anno ero in giallo e sono caduto. Stavolta però stavo meglio fisicamente, e anche la squadra era più forte”.

Quarto. Come il francese Voeckler in classifica generale (a 3:20 da Cadel Evans), eppure maglia gialla fino a pochi giorni dal termine di questo Tour 2011. Nella tappa alpina di mercoledì 20 luglio - la 17a, partenza da Gap e arrivo nell’italiana Pinerolo - nella discesa seguente alla salita di Pramartino, un tifoso ha filmato dal terrazzo di casa il passaggio dei ciclisti: nel video postato su YouTube si vede la maglia gialla Voeckler sbagliare curva ed entrare nel cortiletto della casa, mentre lo stesso autore del video esclama “Meno male che non ho messo la macchina lì”.

Per la cronaca, prima di Voeckler, anche il francese (un altro!) Hivert era andato dritto allo stesso punto. Ed allora a noi italiani non resta che evocare la scena - come qualcuno ha già fatto su YouTube - di uno dei film con protagonisti ragionier Fantozzi e geometra Filini; quando al curvone, con trattoria adiacente, della gara ciclistica “Coppa Cobram” più di un corridore andava dritto, invadendo disastrosamente il tavolo di un matrimonio in corso. Gli invitati, dopo qualche attimo di smarrimento, riprendevano con più goliardia la cerimonia cantando a squarciagola Ma che ce frega ma che ce ‘mporta. A noi italiani invece, che nessun nostro connazionale finisca sul podio a Parigi, un po’ ci frega ed importa.

Ultimo aggiornamento Lunedì 25 Luglio 2011 00:08
 
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