=CALCIO, BARI. Per fortuna c'è Matarrese. Purtroppo= Stampa
Scritto da Redazione   
Domenica 02 Ottobre 2011 12:48

matarrese-bari1di Michele Silvestri

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Una vittoria da tre punti, anzi da uno soltanto: l’1-0 sudato sul terreno del ‘San Nicola’ contro il Livorno (l’ultima vittoria casalinga del Bari risaliva addirittura a dodici mesi fa) farà il paio con la penalizzazione di due punti che verrà inflitta alla società biancorossa dei Matarrese per il mancato pagamento degli stipendi ai calciatori. Pure mister Torrente si è detto sorpreso: “La vittoria contro il Livorno dopo le vicende di ieri (conferenza stampa di venerdì 30 settembre da parte dell’amministratore unico dell’A.S. Bari, Claudio Garzelli, ndr) vale tanto. Farei i complimenti ai ragazzi per la prestazione, per la professionalità, e vorrei ringraziare i tifosi per il sostegno a questa squadra e spero che sia sempre così, perché ne abbiamo bisogno. È un po’ triste, devo essere sincero, per una società come il Bari, per una città come Bari: io sapevo delle difficoltà, ma non pensavo così…”.

Cosa ha dichiarato l’amministratore unico del Bari? “Purtroppo, nonostante le attività che abbiamo messo in atto, non siamo riusciti ad ottenere i finanziamenti necessari per completare i pagamenti”. I pagamenti in questione sono le rate trimestrali luglio-settembre degli stipendi dei calciatori del Bari. “La Società ha crediti - ha spiegato Garzelli -, di questo ne abbiamo parlato a lungo, però sono crediti che hanno scadenze pluriennali, quindi alcuni anche molto lontane, e che quindi avrebbero necessitato di un particolare intervento da parte delle banche, di un intervento impegnativo per arrivare alle date e dunque per smobilizzare i crediti delle date più lontane”. In altre parole la situazione finanziaria dell’A.S. Bari non è negativa in assoluto; è cattiva per quanto riguarda la liquidità, il denaro immediatamente disponibile per far fronte alle spese ordinarie come gli stipendi dei propri dipendenti. “Nonostante i tentativi che abbiamo fatto - ha proseguito l’amministratore del Bari - purtroppo oggi abbiamo dovuto arrenderci all’evidenza. Ciò non significa che la Società non abbia la possibilità di proseguire la propria attività: è un momento delicato che purtroppo dobbiamo affrontare e del quale dobbiamo rendere conto, ma non significa che la Società non sia in grado di andare avanti. Anzi, devo dire che mai come in questo momento la Società ha crediti che, magari, non ha avuto in passato, ma c’è anche da dire che una Società di calcio si porta sempre dietro situazioni che per gli istituti di credito non rappresentano certezze assolute e questo ovviamente si è manifestato anche in questa occasione”. Insomma, con tutti i “crediti” che l’A.S. Bari possiede, i tifosi possono stare tranquilli? No. “Devo dire che questo episodio fa avvertire con maggiore urgenza la necessità di un cambiamento, di un avvicendamento societario - ha concluso Garzelli - per cui è ovvio che questa testimonianza di oggi dimostra che la Società da sola fa fatica ad assolvere tutti gli impegni. Per cui sarebbe opportuno che chi ha a cuore questa Società, ed anche le istituzioni in qualche modo, si facciano parte dirigente per individuare potenziali finanziatori, o partner, o acquirenti della Società”.

È successo in passato che i tifosi e le istituzioni della città di Bari hanno creduto di aver finalmente individuato il soggetto che, nelle illusorie dichiarazioni/azioni della vigilia, rappresentava anche contemporaneamente il “finanziatore”, il “partner” e l’“acquirente” dell’A.S. Bari. Poi arrivava il momento dell’agire concreto e gattopardescamente nulla cambiava. Chiudendo con una battuta (amara per molti tifosi “della Bari”), l’entusiasmo di “passare a Tim” svaniva e, dall’altro capo del telefonino, c’era sempre il solito, unico, contestato gestore: l’amato/odiato Vincenzo Matarrese.

Ultimo aggiornamento Domenica 02 Ottobre 2011 14:34
 
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