=IL MALCOSTUME DI FUOCHI SACRI E PROFANI A MODUGNO= Stampa
Scritto da Redazione   
Venerdì 19 Ottobre 2012 11:48

FUOCHI

 

Protestare pubblicamente per i danni derivanti da botti e fuochi pirotecnici nel mese di ottobre potrà sembrare fuori stagione ma ritengo che l’argomento meriti, comunque, una qualche riflessione.

Questo breve articolo, infatti, prende spunto dall’istanza presentata dalla Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali – sezione di Bari –, che qui si riporta integralmente, della quale SudCritica condivide pienamente il contenuto.

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Società Italiana per la Protezione

Dei Beni Culturali (S. I. P. B. C.)

Sezione di Bari – Puglia

All’Assessore all’Ambiente di Modugno

 

Nel corso della mattinata del 23 settembre c.a., nell’ambito dei festeggiamenti per S. Rocco e S. Nicola da Tolentino, nei pressi della sede degli Assessorati alla Cultura e dell’Ufficio Invalidi Civili dell’Assessorato ai Servizi Sociali, sito in Piazza Plebiscito, sono stati sparati fuochi artificiali di notevole potenza. Oltre alle forti vibrazioni dei vetri alle finestre, si è subito dopo riscontrato, in prossimità della statua dedicata alla Madonna di Lourdes, la presenza, sul lastricato, di quantità notevoli dei residui di polvere pirica.

- Riteniamo che far deflagrare fuochi artificiali di notevole potenza, in pieno centro cittadino a pochi metri da un distributore di carburante, metta a serio rischio la pubblica incolumità.

- Oltre all’inquinamento acustico (in spregio ad ogni valore di riferimento nei centri abitati), si aggiunge l’aumento dell’inquinamento atmosferico, già alto per il traffico automobilistico.

- Alle vibrazioni causate dal traffico, dai cantieri, dalle necessarie e continue attività lavorative in essere, si sommano le evitabilissime vibrazioni causate dai fuochi, contribuendo a compromettere la staticità degli edifici storici circostanti.

 

    Confidiamo che tale incresciosa situazione sia risolta, in maniera definitiva, da un chiaro e stringente regolamento comunale che preservi ulteriori danni alla salute dei cittadini, all’ambiente e alla conservazione degli edifici del centro storico.

    Poiché l’assurda abitudine si trascina da anni, in mancanza di adeguati riscontri, ci riserviamo la facoltà di tutelare la comunità in ogni sede civile e penale.

    Distinti saluti.

    IL DELEGATO S.I.P.B.C. di MODUGNO  Dott. Stefano Maria Alberotanza

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    Anche chi scrive è testimone oculare di quel che succede nel pieno centro della nostra cittadina in occasione di determinate ricorrenze, avendo subito sistematici danni alla propria abitazione, ma non crede di essere l’unica a restare allibita di fronte alla gran quantità di residui di materiale pirotecnico che si trova in piazza Sedile, e non solo, la mattina del primo gennaio di ogni anno.

    Qualcuno potrebbe dissentire, pensando al gradimento di una consistente parte della popolazione modugnese per le manifestazioni pirotecniche; pertanto, è il caso di precisare che non c’è nulla di artistico negli eccessi che vorrei portare all’attenzione degli amministratori comunali; infatti, mi riferisco a “botti” in grado di frantumare le vetrate a 10 metri di altezza dal piano stradale e con i serramenti esterni ben chiusi.

    Non è certo un segreto che, anche nelle città più difficili del nostro “bel Paese”, amministrazioni illuminate cerchino di ovviare a simili inconvenienti, evitando di consegnare le strade deserte ai teppisti, attraverso l’organizzazione di eventi che oltre ad isolare i pochi scalmanati, hanno il pregio di valorizzare i centri storici.

    Ritengo che se si reperiscono fondi per le feste patronali (il plurale è d’obbligo) altrettanto può farsi per attenuare simili calamità.

    Ad esempio, sono certa che la Madonna Addolorata benedirà quegli amministratori, pubblici e privati, che non pagheranno le bande musicali per suonare il cancan o per sfilare vestite da Pulcinella, per meglio ossequiare la Quaresima e dimostrare la devozione della cittadinanza per la Co-patrona.

    Mi spiace, ancora una volta, essere testimone e parte lesa.

    Giovanna Crispo

    Ultimo aggiornamento Venerdì 19 Ottobre 2012 12:06
     
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