Lo scandalo di Modugno

Dice il Gip nella sua ordinanza di misura cautelare (pag. 193, solo per esempio):

"L'esistenza di una struttura organizzativa del gruppo coincidente con i posti chiave occupati nell'Amministrazione comunale di Modugno nel settore dell'edilizia, ossia la carica di sindaco, di assessore all'urbanistica, di dirigente dell'Ufficio tecnico comunale e nell'asservimento a fini privati degli organi tecnici ed amministrativi del Comune e di vari componenti del consiglio comunale, organo qust'ultimo che il sodalizio appare in grado di condizionare anche perché diversi indagati rivestivano la carica di consigliere comunale".

Replica e "certifica" il Pd di Modugno (comunicato e manifesto di alcuni giorni fa):

"Le dimissioni dei consiglieri comunali in carica sono state immediate, al fine di non alimentare tensioni e dimostrare che l'Istituzione del Consiglio comunale è sana".

Dunque: possiamo stare tranquilli. I consiglieri se ne sono andati (tra loro, un grappolo di indagati sindaco compreso); dunque: l'istituzione del  Consiglio comunale "è sana". Appunto: Se ne sono andati.