bisogna ricominciare di qui

[foto Sudcritica]

 UN COMUNICATO DI ITALIA GIUSTA SECONDO LA COSTITUZIONE

 La vicenda elettorale di Modugno sta vistosamente prendendo una china  rischiosa per le sorti del paese.

Le candidature alla carica di Sindaco che finora appaiono - ufficiosamente o ufficialmente - segnalano la riproposizione delle alleanze e delle prospettive che hanno retto le amministrazioni disastrose degli ultimi dieci anni. Il paese sta correndo il rischio drammatico di vedersi amministrato da un ceto cosiddetto politico perfettamente identico a quello che lo ha distrutto.

Italia Giusta è impegnata ormai da anni nella denuncia della situazione drammatica nella quale è ridotto il paese: dal centro storico piegato al ruolo di servizio di discarica e di garage, alle periferie, abbandonate a se stesse, al problema del traffico violento e insultante, alla prassi della illegalità ormai socialmente accettata come fatalità indomabile, al lavoro degradato a merce di scambio, alla fuga dei giovani, disorientati e impauriti.

Nessuno dei candidati annunciati, proprio nessuno, è estraneo alle amministrazione degli ultimi dieci anni; e tuttavia, tutti si ripresentano con la parola d’ordine del “rinnovamento”: un’ulteriore ingiuria che il paese non può e non deve subire.

Italia Giusta fa appello ai cittadini perché si sventi una manovra di rioccupazione del potere da parte di soggetti e di clan che intendono identificarsi stabilmente col potere e proseguirà con le sue assemblee aperte a tutti i cittadini per trovare le vie di uscita e di liberazione del paese da una morsa di interessi che lo sta soffocando.

Modugno, 15 marzo 2011