=CITY MANAGER A TUTTI I COSTI. UNO SCANDALO DIMENTICATO A MODUGNO E NON SOLO - 2= Stampa
Scritto da Redazione   
Giovedì 21 Luglio 2011 12:46

 

bruno11 AVEVAMO RAGIONE: NON SI POTEVA

NOMINARE SERAFINO BRUNO CITY MANAGER

 

L’Ispettorato per la funzione pubblica del Dipartimento della Funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha scritto (8 luglio 2011):

 

Si ritiene opportuno richiamare nuovamente il contenuto dell’art. 53, c. 1bis del D.Lgs.vo n. 165/2001 che esplicitamente prevede la incompatibilità tra incarichi di gestione amministrativa di rango dirigenziale per soggetti che ‘rivestano o abbiano rivestito negli ultimi due anni cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali’”.

L’Ispettorato replica al Comune di Modugno: [il nominato city manager risulta] “candidato sindaco in una lista civica e consigliere comunale dimissionario in data 29.10.2009. Data, questa, successiva a quella in cui, in forza della delibera giunta n. 108/09 del 16-10.2009, si procedeva alla controversa nomina a direttore genera le di  codesta Amministrazione”.

Ancora. L’Ispettorato si premura di confermare “il contenuto della circolare emanata da questo Dipartimento n. 11/2010 che, oltre a ribadire la incompatibilità tra incarichi di gestione amministrativa di rango dirigenziale e attività sindacali e/o politiche, prevede, al punto 7, nel caso emergessero ipotesi di incompatibilità, l’avvio del procedimento disciplinare della relativa responsabilità e l’applicazione delle connesse sanzioni”.

 

Sindaco ed ex capogruppo Pd Gatti, ex sindaco Rana, vice sindaco ed ex vice presidente del consiglio comunale Bellomo, ricordate? Noi eravamo in piazza a protestare e a chiedervi conto, voi eravate lì, esattamente dove siete ancora ora, e non ci degnaste di una risposta. Non credete sia giunto il momento di un gesto elementare  di educazione civica? Perché non vi dimettete?  [i.g.]


 

 

Guarda l'intervento di Nicola Magrone all'assemblea promossa da Italia Giusta secondo la Costituzione e dal Comitato per la difesa e la valorizzazione del centro storico il 16 ottobre 2009 sui tanti problemi di Modugno rispetto ai quali sembrava provocatoria e insultante la nomina a city manager dell'allora unico superstite rappresentante dell'opposizione.

 

Da Sudcritica.it:

In quell’affollatissima assemblea cittadina promossa da Italia Giusta secondo la Costituzione e dal Comitato per la difesa e la valorizzazione del centro storico, si discuteva dei noti problemi di Modugno, ci si chiedeva che cosa si potesse fare per porre rimedio all'infelicità sociale dei cittadini quando apparve il Sindaco al quale fu chiesto se non gli sembrasse provocatoria la delibera dell'agosto scorso [2009] e se non gli apparisse insultante la nomina a direttore generale del Comune del suo superstite oppositore, se non fosse paradossale che ‘alle sue dirette dipendenze’ venisse chiamato con metodo privatistico il suo unico oppositore, che fosse il suo oppositore a ‘riferirgli periodicamente sul grado di raggiungimento degli obiettivi stabiliti dagli organi di governo’: e infine, se non gli sembrasse paradossale un Consiglio comunale senza opposizione in un paese ormai vinto. E lui: ‘la nomina è congelata. Non si è ancora provveduto’. Praticamente: è presto per protestare.

L'assemblea era alle prese con la sua lotta senza quartiere a topi e scarafaggi e lasciò perdere le parole svagate del sindaco.

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Si veniva, poi, a sapere che, quando il Sindaco rassicurava - la sera del 16 ottobre 2009 dinanzi all'assemblea pubblica promossa da Italia Giusta secondo la Costituzione - che l'allarme dei cittadini per l'assurdità della nomina annunciata era a quel momento ingiustificato perché la ‘pratica era ferma, congelata’, in quel preciso momento egli aveva già in tasca la delibera di giunta per la nomina del singolare supermanager. Per molto meno, per una menzogna molto meno volgare, Clinton rischiò il suo posto di Presidente degli Stati Uniti.


Ultimo aggiornamento Martedì 26 Luglio 2011 23:35
 
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