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=DISTRETTO MECCATRONICA, TANTA LUCE MA, ATTORNO, IL MONDO LEGATO A QUELL'INDUSTRIA SI SGRETOLA= PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
Lunedì 09 Dicembre 2013 15:25

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il common rail si è raffinato ulteriormente, la saturazione è ancora lontana; ma è tutto il mondo che orbita intorno all’industria che si sta sgretolando miseramente: saperlo in anticipo può evitare guai peggiori

di  Pippo De Liso

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L’inchiesta trasmessa dal programma televisivo Report sui Rai 3 lo scorso 2 dicembre (e visibile su youtube) è stata un successone. Essa parlava, tra l’altro, degli investimenti nella Zona Industriale di Bari-Modugno e non ci ha messo molto a proiettare una novella Silicon Valley in quel di Modugno. E non ci ha messo molto, un po’ per la ragione che gli italiani, dopo le pressioni, gradiscono cambiare radicalmente registro e passare alla leggerezza e all’intrattenimento (di qui il successo dei talk show, dei reality e dei resuscitati varietà, che parodizzano pure la povertà), un po’ perché un programma abituato a tassi elevati di audience deve saper dosare sapientemente la drammaticità degli eventi contemporanei alla salutare alternativa di qualche inaspettato revival. E così è stato.

La didascalia presente su Youtube, e fruita da tutti coloro che non sono riusciti ad assistere al programma in televisione, recita, infatti: “Secondo uno studio di Intesa San Paolo, il Distretto della Meccatronica pugliese, nel secondo trimestre del 2013, è quello col maggiore aumento dell’export in assoluto. Ecco come imprenditori coraggiosi, tecnici preparati e istituzioni che funzionano potrebbero salvare il Paese dal declino industriale, anche grazie alla montagna di quattrini che l’Europa ha messo sul piatto”. Di fronte a questo proclama è deleterio fare i guastafeste. Sorvoliamo sull’obiettività di uno studio condotto da un istituto bancario, sorvoliamo sulle munifiche elargizioni da parte dell’Europa; sorvoliamo pure su tutti i fondi e i sovvenzionamenti che restano inevasi e non investiti. C’è sicuramente del vero in ciò che viene affermato con tanta convinzione, ma esso attiene ad un glorioso passato di cui si vogliono rinverdire i fasti e nulla di più.

Il Distretto della Meccatronica (informatica ed elettronica a applicate alla meccanica) (1) nasce anni fa quando ci si rende conto che nella Zona Industriale di Bari-Modugno è presente tutta la componentistica di precisione in grado di condurre potenzialmente all’assemblaggio di un prodotto complesso e durevole come l’automobile, un bene tecnologicamente avanzato (automotive); che nella Zona Industriale sono presenti e compartecipi imprese in grado di aggiornare significativamente i sistemi di produzione. Il common rail (impianto di iniezione, Sistema_Common_Rail_1letteralmente “sbarra, binario comune”) fu figlio e padre ad un tempo di queste sinergie e della caparbietà di pochi uomini che si dedicarono anima e corpo ad un’applicazione industriale che faceva certo la differenza sul piano energetico (minori consumi) e sul piano delle prestazioni (maggiore potenza). Nel 1994 la Fiat cedette alla Robert Bosch i diritti per l’industrializzazione del sistema. Ancor oggi, a noi che scriviamo, fa certo piacere essere idealmente parte integrante di questa grande famiglia. Nello studio del programma Report, lo scorso 2 dicembre, Milena Gabanelli ebbe buon gioco nell’esclamare: “Chi l’avrebbe mai detto che il sistema che ha rivoluzionato il motore diesel nel mondo, il common rail, è nato nel paesino pugliese di Modugno”. Ma quante automobili si vendono oggi in Italia ed in Europa? La percentuale del 60% del diesel fra il totale venduto, di cui ha parlato nella puntata di Report Mario Ricco, vicepresidente del Distretto pugliese della Meccatronica e coprogettista del common rail, ha avuto una drastica flessione. E poi, a furia di esulare dai contesti o da un sano sguardo di prospettiva si finisce per rimanere invischiati in una marmellata irreale. A nostro avviso, ci sono almeno una mezza dozzina di punti da ponderare e la nostra mano è lieve.

omLungi da noi la voglia di schierarci fra i pessimisti per partito preso o la tentazione di gettare una luce sinistra su una terra che abitiamo, ma i contesti sono quelli che sono, i tempi pioneristici sono tramontati. I conti non tornano, accanto alla luce ci sono gli angoli bui, gli angoli morti, i coni d’ombra. Non si tratta del fatto che un’innovazione industriale non risulta più competitiva sul mercato (anzi, il common rail si è raffinato ulteriormente, la saturazione è ancora lontana; in quanto ai sistemi di produzione realizzati dalla Masmec, sono caratterizzati da prove funzionali e controlli che superano qualsiasi standard) bensì del fatto che tutto il mondo che orbita intorno all’industria si sta sgretolando miseramente. Saperlo in anticipo può evitare guai peggiori.

Cominciamo con la situazione del Consorzio Asi (Area per lo Sviluppo industriale) di Bari. L’ultima dichiarazione di Loredana Capone, assessore regionale alle Attività produttive, dopo le polemiche e gli esposti sulle presunte irregolarità nella gestione dell' ente che si occupa dell' area industriale del capoluogo e delle città limitrofe e che si è sempre rivelato fantasmatico nella sua ragion d’essere e nella prassi, è stata la seguente: “C' è la necessità di guardare con attenzione alle questioni che stanno venendo alla luce. Se dovessero essere accertate gravi irregolarità non posso escludere il commissariamento”. Il Consorzio Asi di Bari-Modugno è da tempo al centro della contesa, non solo politica. Dovrebbe occuparsi a tempo pieno di viabilità, smaltimento rifiuti (e nella Zona Industriale è una questione davvero seria), arredi e trasporto urbano e altro e invece naviga a vista. Le infrastrutture sono deboli o inesistenti.

Tanto inesistenti che l’estate scorsa accadde un episodio sintomatico di malessere generale ed emblematico ad un tempo. Dodici titolari bridgestoned’azienda, colletti bianchi appartenenti a quasi tutti gli insediamenti presenti nella Zona Industriale di Bari-Modugno (2), scrissero una lettera a Michele Emiliano, sindaco di Bari e sceriffo incompreso, il quale, all’indomani della chiusura della Bridgestone disse: “Siamo pronti a occupare la fabbrica”. Nella lettera risposero così alla provocazione: “Riteniamo fuori luogo tale proposta che al più servirebbe ad aggiungere tensione su qualsiasi tavolo di confronto. L’unico argine alla delocalizzazione in Paesi con basso costo di manodopera è rappresentato dalla sicurezza, dai servizi, dalla burocrazia più snella, dai costi energetici e via discorrendo”. Ed aggiunsero di optare per “un rilancio possibile nel quale crediamo fortemente e che questa terra merita”. La loro iniziativa supplisce malamente ad un’azione corale di cui si avverte l’assenza.

Ma c’è di più. Non c’è multinazionale o grossa azienda nella Zona Industriale che non rimanda sine die la stesura dei propri piani industriali; e anche quando appronta i documenti, li finalizza ad una produzione ‘alto di gamma’ riservata a pochi.

Il potere d’acquisto dei lavoratori, peraltro, dall’anno scorso è sceso del 10 % e gli ammortizzatori sociali sono stati utilizzati da oltre 4 milioni di persone. Che succederebbe se il contratto di solidarietà, ultima propaggine della cassa integrazione ordinaria e straordinaria, per legge previsto non oltre 36 mesi in un quinquennio, non potesse essere più prorogato per motivi straordinari o saltassero le coperture finanziarie? Quale triste scenario si aprirebbe se le aziende dovessero comunicare contemporaneamente i loro esuberi?

Note

(1) I soggetti promotori del Distretto pugliese della Meccatronica - MEDIS sono: Politecnico di Bari; Università degli Studi di Bari; Centro Laser; Consorzio Sintesi; Gruppo Fiat; Gruppo Bosch; Getrag; Masmec; MerMec; Itel Telecomunicazioni; Confindustria Bari.

(2) Nicola Belligerante, Vito Lorenzo Berloco, Andrea Cavicchia, Walter Chiarappa, Giuseppe Clemente, Antonio Fabio Giuliani, Nicola Intini, Corrado La Forgia, Carlo Maselli, Massimiliano Massafra, Antonio Preverin, Gennaro Risola

 

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Ultimo aggiornamento Giovedì 12 Dicembre 2013 12:22
 

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Sudcritica Flash

==MARIO MARANGI, PER L'EXTRAVERGINE DI PUGLIA 'CREARE RETE' TRA I PRODUTTORI=Le ‪‎difficoltà‬ ma anche le grandi ‪opportunità‬ dei ‪‎produttori‬ ‪‎oleari‬ che puntano all'‪‎innovazione‬ e alla ‪‎qualità‬, in ‪Puglia‬ come a Modugno‬.
‪‎Investire‬ nell'‪olivicoltura‬ significa anche ‪valorizzare‬ il ‪territorio‬ e il tessuto‬ ‪sociale‬.
Ecco le ‪sfide‬ che affrontiamo noi ‪giovani‬ ‪‎imprenditori‬ ‎agricoli‬.
[v.in Sudcritica Modugno]

Sudcritica Flash

=IL COMUNE DI MODUGNO ABBATTE IL 'MURO'. LO ACQUISTO' COME OPERA D'ARTE, LO DISTRUGGE COME BAGNO FATISCENTE=
di Francesca Di Ciaula.Il 2 febbraio scorso, in piazza Romita Vescovo, un tempo adibita a mercato del pesce, sono iniziati i lavori di demolizione della parete adiacente ai bagni pubblici.
La motivazione è presto detta: sicurezza e salvaguardia della pubblica incolumità, fatiscenza delle strutture. Il tutto per una spesa di 35 000,00 €.
La parete ricoperta di marmo nero, fu costruita a ridosso della chiesa seicentesca delle Monacelle in pieno centro storico, per nascondere un bagno pubblico, alla vista di chi sostava nella piazzetta. Una visione dai contrasti indicibili. Un monolite scuro e dietro la parete chiara dell'antica chiesetta. L'antico e il nuovo, maldestro tentativo di dare dignità al piastrellato che ha invaso il paese, eppure opera pubblica. La modernità imposta per capriccio o arbitrio, il marmo contro la pietra povera antica. Oggi ulteriore denaro pubblico è stato impiegato per distruggere quel manufatto a nessuno mai piaciuto per la sua manifesta volgarità.

[v.leggi tutto in Sudcritica Modugno]

Sudcritica Flash

=ITALIA GIUSTA, IL COMUNE DI MODUGNO BLOCCHI LO 'SFRATTO' DELL’ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO=
di Tina Luciano.

Il movimento Italia Giusta secondo la Costituzione sollecita il Commissario prefettizio a Modugno perché blocchi lo ‘sfratto’ dell’Istituto Nastro Azzurro fino a quando sarà pronta la nuova sede ad esso destinata, in locali comunali che oggi ospitano i Servizi sociali.Il Museo e le Associazioni combattentistiche raccolte nell’Istituto custodiscono oggi le poche tracce esistenti di una memoria collettiva di Modugno, perse le quali va definitivamente in frantumi l’identità dell’intera città.
Un luogo della memoria va protetto e tutelato: insistere nel volerlo ‘sfrattare’ ha il sapore iconoclasta della provocazione, del voler far apparire come insensibile al bene pubblico una pubblica amministrazione che deve invece avere a cuore unicamente le esigenze sociali.

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=CONSUMO DI SUOLO E COMUNITA' SENZA IDENTITA'. INCONTRO CON GIUSEPPE MILANO=
Il 23 gennaio 2015. Sono intervenuti Pasquale De Santis e Nicola Magrone."Contro il mostruoso consumo di suolo in tutta Italia, serve una mobilitazione dei cittadini, una coscientizzazione che ci faccia capire che la cementificazione costante ha un forte impatto sociale, significa alienazione, perdita di coesione della comunità, significa che non esiste più un'identità delle nostre città. Sentiamo spesso dire che si vuole 'costruire il futuro': ma lo si dice a vuoto, mentre si perpetuano questi atteggiamenti di noncuranza e di malapolitica. Costruire il futuro significa cominciare a far le cose per bene ogni giorno nelle nostre città. Quel che è successo a Modugno lo sapete voi, non ho titolo per parlarne ma parlano i fatti. Basta col dire che edilizia e urbanistica vanno visti come motore dello sviluppo, se poi sappiamo che servono per creare solo lo sviluppo di pochi... basta!"

Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[v.anche in Sudcritica Modugno]

=DISCUSSIONI=

=SOVRANITA' NAZIONALE
MONETARIA
E DEBITO PUBBLICO=

Serafino Pulcini/
Mino Magrone

Monete-antiche-riportate-alla-luce-in-uno-scavo-archeologico


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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON GIUSEPPE DI CIAULA=
Il 9 gennaio 2015. Coordinamento, formazione, esercitazioni, sicurezza sono i cardini di una buona protezione civile.Fondamentale un piano dettagliato di intervento, con volontari professionali i quali - quando dovessero verificarsi emergenze - sanno che fare ma non usurpano i compiti dei professionisti. Partecipano il presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, Pasquale De Santis, e Francesca Di Ciaula, della segreteria del movimento.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[v.anche in Sudcritica Modugno]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON WILLIAM FORMICOLA=
Il 12 dicembre 2014, su ''Stato di salute del territorio italiano e ruolo della protezione civile''.Al centro dell'intervento, le azioni che gli amministratori devono compiere per prevenire, e per intervenire nel verificarsi di emergenze; gli effetti della mano dell'uomo sull'aggravamento dei rischi, i pericoli legati al consumo del territorio e al costruire senza regole. E' intervenuto il presidente di Italia Giusta, Pasquale De Santis.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[in Sudcritica Modugno]

=POLITICA E CONSENSO=

=LA POLITICA
DELLE LOCUSTE=

locuste-madagascar


se si vuole tentare
un recupero
delle regole
che tutelino tutti,

bisognerà scontentare
i gruppetti di interesse
che si concentrano come locuste
intorno al patrimonio pubblico

di  Tina Luciano
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=CULTURA, SCUOLA E
TERRITORIO E LA 'NUOVA'
FIERA DEL CROCIFISSO
A MODUGNO=

seminario IG di ciaula longo lobaccaro

Per i Seminari di Italia Giusta
secondo la Costituzione,
incontro - il 21 novembre 2014 -
col musicista dei Radiodervish
Michele Lobaccaro
e con Francesca Di Ciaula
e Valentina Longo.
Su politiche culturali a
Modugno, sul successo
della 'nuova' Fiera
del
Crocifisso inaugurata
con l'amministrazione
Magrone
e sull'importanza
delle relazioni
tra scuola e territorio.

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=DISCUSSIONI=

=ECONOMIA E UE.
CI VORREBBE KEYNES
MA E' TROPPO
DI SINISTRA=

keynes-main-photo


Ilquadro
macroeconomico

dell’Europa
dovrebbe suggerire
la ripresa di politiche economiche
poggiate sulle argomentazioni
della cosiddetta sintesi postkeynesiana.
Invece, ciò è ancora molto lontano
dall’essere preso in considerazione
dalle istituzioni europee

di  Mino Magrone

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=LE SCELTE FISCALI DELLA GIUNTA MAGRONE PER PROTEGGERE I CETI MENO ABBIENTI=
Incontro con Dino Banchino.

Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore al Bilancio dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Banchino ha parlato delle scelte fiscali fatte dalla giunta, tutte improntate all'art.53 della Costituzione italiana, per il quale il sistema tributario nel nostro Paese "è informato a criteri di progressività”.
Per questo, per il 2014 a Modugno non si è pagata la TASI, preferendo scaricare il peso maggiore della contribuzione dei cittadini sull'Irpef. Sono intervenuti Pasquale De Santis, presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, e Nicola Magrone.

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=MODUGNO, LA GIUNTA MAGRONE E L'AIUTO AI PIU' DEBOLI=
Incontro con Rosa Scardigno

Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore ai servizi sociali dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Al centro dell'intervento dell'assessore, gli sforzi per ricostituire servizi disastrati (Ufficio di Piano, in primis), le necessità cui assolvere senza arbitrio, la descrizione di un lavoro interrotto a poco più di un anno dall'insediamento, quando avrebbe potuto dare aiuti più congrui.

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=DISCUSSIONI=

=MODUGNO.
CON ITALIA GIUSTA
PER ROMPERE
L'AGGLOMERATO
DI POTERE=

logo italia giusta internet


Da queste parti
smuovere la stagnazione
di poteri è stato
un azzardo
ed una scelta
 coraggiosa.
E tuttavia la dimostrazione
che un movimento possa spezzare

un meccanismo consolidato
c'è stata.
[...] Che si possano tentare
scelte politiche limpide e nette,
l'esperienza amministrativa
modugnese ce lo insegna

di  Francesca Di Ciaula
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=MODUGNO, LA NUOVA FIERA DEL CROCIFISSO=
Incontro con Tina Luciano -
"Queste sono le ragioni e le modalità della nuova configurazione della Fiera del Crocifisso......da un lato riannodare i fili con il centro della città, dall’altro garantire la sicurezza in un sito che, oltre ad essere isolato non garantiva nemmeno l’incolumità dei visitatori".

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=I LUOGHI=

=BORGO TACCONE.
STORIA PICCOLA
DEL SUD=

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Borgo Taccone
è questo luogo
dell'assenza,
una storia mancata
di insediamenti rurali.
Eppure non riesci
ad individuare la parola fine
a questa storia.
Il borgo intero sembra piuttosto
un racconto interrotto.

di  Francesca Di Ciaula
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=DISCUSSIONI=

=IL MATTONE DI CALVINO.
60 ANNI DOPO=

Credits-LaPresse h partb


“Un sovrapporsi
geometrico di parallelepipedi
e poliedri, spigoli e lati di case,
di qua e di là, tetti, finestre,
muri ciechi per servitù contigue
con solo i finestrini smerigliati
dei gabinetti uno sopra l’altro”.

di  Nicola Sacco
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=DISCUSSIONI=

=CRISI. PER SALVARE
L'EUROPA BASTEREBBE
SVEGLIARE IL GIGANTE=

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Una modesta
frazione

di questo gigante finanziario
narcotizzato e costretto
a stare improduttivo può,
purché l’Europa e la Germania
lo vogliano, finanziare opere
e interventi comuni di sviluppo
e crescita dell’occupazione
di lavoratori in Italia ed in Europa

di  Mino Magrone
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=DISCUSSIONI=

=MODUGNO.
LA DIGNITA' POSSIBILE=

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Questo, il sindaco
di Modugno,
Nicola Magrone,
ha insegnato nel primo anno
di amministrazione a chi
ha voluto comprendere:
a essere chiari,
a pronunciare il nome delle cose
senza timore, pubblicamente,
non in cenacoli all’ombra
di qualche interesse
che non fosse quello
di tutti i cittadini.

di  Francesca Di Ciaula

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=DISCUSSIONI=

=TAMARO, IL GRANDE NEMICO
E' IL NIENTE. O LO E'
PIUTTOSTO IL NICHILISMO?=

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L'angoscia e il disagio
non sono soltanto
sentimenti dei giovani,
sono invece
di noi tutti
in quanto mortali
destinati a finire,
al niente

di  Mino Magrone

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Sudcritica Modugno

=GUASTO A PASSAGGIO A LIVELLO MODUGNO. IL SINDACO, SITUAZIONE ASSURDA CHE SI RIPETE= 5 aprile 2014 - Dice Nicola Magrone: "Prendero' le opportune iniziative per l'attuazione puntuale di intese precise sui compiti i di Fal e Rete Ferroviaria Italiana. Quello che serve e' scongiurare ulteriori situazioni di grave pericolo".[Leggi tutto in Sudcritica Modugno]

=DISCUSSIONI=

=“La grande bellezza”?=

la grande bellezza


Finché continua
l’umana avventura
in questa valle,
ci sarà scienza, arte,
religione
e l’apocalisse del pensiero
lasciamola ai meno dotati.
Non ci riguarda.

di  Pippo De Liso

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=DISCUSSIONI=

=JOBS ACT, LAVORO

SENZA DIRITTI

E SENZA DIFESE=

CGIL crisi

 
l’Europa solidifica
interessi preminenti
anche sottraendo
ai Paesi
a sovranità nazionale
le tradizioni politiche
e i documenti storici d’identità.
L’Italia è in prima fila con la cessione
della Costituzione e la fiammata
di follia collettiva del cambiamento
a tutti i costi, soprattutto in peggio

di  Pippo De Liso

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=DISCUSSIONI=

=Per far ripartire l'Italia

non serve stravolgere

la Costituzione=

costituzione

Proposta, da parte di un attivista

di Italia Giusta, di una piccola

guida pratica, aperta a suggerimenti,

per orientarsi tra i temi

di stretta attualità politica

di  Nicola Sacco

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Sudcritica Modugno

=RACCOLTA DIFFERENZIATA A MODUGNO, SUDCRITICA INTERVISTA L'ASSESSORE = 17 marzo 2014 - Puoi seguire l'intervista anche alla pagina di Sudcritica Modugno.Tra breve, finalmente, anche a Modugno (e per l'intero Aro del quale Modugno è capofila) ci sarà un bando di gara per una vera raccolta differenziata. Con l'aiuto e la collaborazione di tutti i cittadini dovrà portare al traguardo 'rifiuti zero'. L'assessore comunale Tina Luciano spiega a Sudcritica come accadrà.

Riprese e post produzione di Alberto Covella

Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
rivista: www.sudcritica.it

=DISCUSSIONI=

Larroganza

della Rai

In nessun altro

Paese europeo

si assiste al pagamento

di un canone obbligatorio

a fronte di una pubblicità

invadente e accentratrice

di  Pippo De Liso

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=DISCUSSIONI=

Il documento

alternativo

"Il sindacato

è un'altra cosa"

per il XVII Congresso

della Cgil

 

di  Pippo De Liso

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[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

Una sinistra

nata piccolo-borghese

 

di  Franco Schettini

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a mio avviso il nostro “marxismo” altro non è stato che riformismo piccolo borghese, nemmeno socialdemocratico

Il 15 giugno del 1975 Pasolini scriveva, dopo le effimere vittorie delle sinistre, che “l’Italia è nel suo insieme ormai un Paese spoliticizzato, un corpo morto i cui riflessi non sono che meccanici. L’Italia cioè non sta vivendo altro che un processo di adattamento alla propria degradazione”.

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Contro la violenza sulle donne

MAGRONE, PALMINA E LE SUE PAROLE HANNO CAMBIATO LA MIA VITA
Casacalenda, 16 novembre 2013 - intervista di Maurizio Cavaliere. Magrone ricorda il giorno in cui palmina martinelli gli parlò in punto di morte, rivelandogli i nomi dei suoi aguzzini. La 14enne di fasano morì data alle fiamme nel novembre 1981, si era rifiutata di prostituirsi.

=LA VIOLENZA ESIBITA=

di Francesca Di Ciaula

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violenza2 [ Leggi tutto]  

DON TONINO BELLO - LA COSCIENZA E IL POTERE

IL POTERE, LA LEGGE, LA COSCIENZA
Don Tonino Bello ricordato dal sindaco di Modugno, Nicola Magrone, a Mola di Bari, il 16 ottobre 2013, con l'assessore regionale Guglielmo Minervini e don Gianni De Robertis.La speranza nel patto tra deboli, se non per rovesciare il potere almeno per attenuarne l'abuso. Tornare alle origini di don Tonino Bello è tornare alle origini del nostro popolo, cioè la Costituzione. Secondo il sindaco di Modugno, oggi la costituzione non deve essere modificata.

cronache dall'interno

=IL SINDACO DI MODUGNO NICOLA MAGRONE E LA SUA GIUNTA INCONTRANO I CITTADINI=
26 settembre 2013 - Filmato integrale dell'incontroPer la prima volta nella vita amministrativa di Modugno, l’amministrazione parla con i cittadini in un incontro pubblico.

Riprese e post produzione di Alberto Covella

Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
rivista: www.sudcritica.it

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