Home Politica =CHE COSA, SECONDO LA REGIONE PUGLIA, SI DEVE FARE PER RISOLVERE LA QUESTIONE URBANISTICA A MODUGNO=
=CHE COSA, SECONDO LA REGIONE PUGLIA, SI DEVE FARE PER RISOLVERE LA QUESTIONE URBANISTICA A MODUGNO= PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
Venerdì 01 Agosto 2014 22:38

architettura

Il 20 giugno scorso il Consiglio comunale di Modugno - dice la Regione - pur "prendendo atto che ‘la Regione Puglia ha fornito indicazioni in merito alle possibili modalità di risoluzione delle problematiche connesse con le anomalie procedurali relative al Piano Regolatore generale comunale e alle sue varianti’, non ha inteso adottare alcun provvedimento in tal senso".
Magrone insiste, dunque, con una proposta di delibera che risolverebbe il problema con criteri di legalità e giustizia

 

 

 

Urbanistica, la Regione Puglia condivide l’intero percorso dell’amministrazione Magrone e conclude ancora una volta: bisogna attenersi alle norme del 1995. Sulle attività edilizie nel Comune di Modugno, l’Ente regionale avverte: se non si osserva il piano regolatore del ’95 non c’è legalità. E riafferma un punto cardine che a Modugno pare ancora non accettato: l’unico soggetto titolato ad approvare varianti al PRG è la stessa Regione.

Ecco a questo link il documento della Regione Puglia

 è firmato dall'assessore Angela Barbanente, vicepresidente dell'ente regionale, e dai dirigenti del suo assessorato Giuseppe Musicco, dirigente Abusivismo Contenzioso, e Nicola Giordano, dirigente per la pianificazione del Territorio.

Per questo, il Sindaco Magrone propone ora al Consiglio una delibera (vedila a questo link), delibera che “in un paese civile risolverebbe il problema urbanistica”.

Modugno è un Comune nel quale si è costruito per 15 anni - dal 1999 al 2014 - con norme illegittime che la Regione Puglia non riconosce come ‘efficaci e vigenti’. Lo ribadisce ancora una volta la Regione al Comune di Modugno, con una nuova nota (la quinta nel giro di un paio di mesi)  nella quale dà ragione all’amministrazione Magrone, ripetendo che per la Regione Puglia sono “efficaci e vigenti le norme tecniche di attuazione” approvate con il Piano regolatore generale del 1995.

Nella nota, la Regione mette anche in mora il Consiglio comunale che il 20 giugno scorso, “pur prendendo atto che ‘la Regione Puglia ha fornito indicazioni in merito alle possibili modalità di risoluzione delle problematiche connesse con le anomalie procedurali relative al Piano Regolatore generale comunale e alle sue varianti’, non ha inteso adottare alcun provvedimento in tal senso”. Dopo aver chiarito il quadro normativo di riferimento, nella stessa nota, la Regione chiede di conoscere quali iniziative si intendono intraprendere affinché sia garantita la legittimità dell’azione amministrativa in materia urbanistico-edilizia. La nota della Regione è firmata dall’assessore al settore, Angela Barbanente, vicepresidente dell’ente, e dai dirigenti degli uffici regionali Urbanistica e Abusivismo Contenzioso e riafferma un principio per propugnare il quale il sindaco, Nicola Magrone, ha perso la maggioranza che lo sosteneva: nella seduta del consiglio comunale alla quale fa riferimento anche la nota regionale,  quella del 20 giugno scorso, Magrone è stato infatti messo in minoranza da dieci dei 16 consiglieri di maggioranza. Contro la proposta fatta dal sindaco al consiglio (inefficacia delle norme del ’99 e ripristino della legalità con la revoca di quelle norme, decidendo se riadottarle o cancellarle definitivamente), i dieci ‘dissidenti’ hanno invece proposto e votato per la costituzione di una commissione di tecnici che valuti la situazione e proponga il da farsi. Di fatto – afferma Magrone – hanno votato per un “rinvio di molti mesi” della soluzione della questione urbanistica col risultato che oggi, e per lungo tempo, l’ufficio urbanistica comunale non può dare risposte chiare ai cittadini con l’approvazione definitiva dei progetti presentati. E con la conseguenza che oggi la Regione - continua Magrone – sollecita ancora una volta il Consiglio Comunale “a garantire la legittimità dell’azione amministrativa in materia urbanistico-edilizia” e a scegliere, tra le vie già indicate dall’ente regionale, quale strada intraprendere per sanare i profili di invalidità delle norme utilizzate per quindici anni a Modugno.
La scoperta di quello che Magrone, col supporto degli esponenti della Regione, definisce “il vero e proprio ‘sacco’ edilizio compiuto a Modugno” è stata sottolineata già nel maggio scorso dalla stessa Regione Puglia, dopo che il dirigente comunale del settore Urbanistica, arch.Francesca Sorricaro, nominato da Magrone a dicembre 2013, aveva chiesto collaborazione per ‘anomalie’ riscontrate nelle norme di costruzione in vigore nel Comune di Modugno. La Regione, dunque, esaminata la questione, ha rilevato che dal 1999 al 2014 nel territorio di Modugno si è costruito seguendo norme illegittime adottate dal consiglio comunale nel ’99 e mai approvate - come era invece previsto dalle leggi - dalla Regione stessa.

In conseguenza della ‘scoperta’ degli abusi, l’assessore Barbanente ha sottolineato ripetutamente, anche in un incontro pubblico, che per la Regione le norme vigenti sono quelle antecedenti alle norme ‘abusive’ (quindi il Piano Regolatore del ’95)  e ha sollecitato il consiglio comunale di Modugno a prenderne atto e a trovare una soluzione concordata con la Regione stessa.
Pur messo in minoranza e dopo un appello, caduto nel vuoto, anche ai gruppi di opposizione in consiglio (centrodestra, Pd, Udc), Magrone resta fermamente intenzionato “a favorire il ripristino della legalità” e auspica che il consiglio deliberi in modo da sgombrare “con urgenza” il campo dalle norme illegittime. Per questo, ha presentato una nuova “proposta di delibera” dopo quella bocciata circa un mese fa: “in un Paese civile – conclude - farebbe uscire, secondo legalità e giustizia, l’intera comunità dalla brutale crisi che la va soffocando”.

A proposito della crisi politica nella quale è piombata l’amministrazione in conseguenza della scoperta degli abusi edili, Magrone sottolinea che si tratta di “un sinistro paradosso”. “D’incanto, si creano – afferma il sindaco - gruppi consiliari attestati sulla difesa del vecchio regime urbanistico, arbitrario e istigatore di clientele e di favoritismi, improvvisamente il sindaco diventa il nemico da abbattere. A rispondere dei quindici anni di arbitrio urbanistico, non vengono chiamati i sindaci e i tecnici dell’epoca ma il sindaco di oggi. Il quale, a differenza dei suoi ‘colleghi di prima’, non ha fatto finta di non vedere e di non sapere; visto e saputo, ha intrapreso, in sintonia perfetta con la Regione Puglia, la via del risanamento e del rimedio. E sia. Resta il fatto che il paese è quello lasciatoci da amministratori, per così dire, distratti, oggi agitatori sociali in difesa di interessi personali, professionali e imprenditoriali”.

Che la ‘questione urbanistica’ a Modugno fosse una vera e propria ‘grana’ per il sindaco eletto solo un anno fa non era imprevedibile: Magrone si è infatti trovato a gestire un ufficio urbanistico disastrato, che era stato al centro degli ‘affari’ contestati nel novembre 2012 a due sindaci Pd, consiglieri Pd e Udc e dirigenti delle passate amministrazioni, arrestati per gravi reati legati a tangenti di imprenditori edili, compresa l’associazione per delinquere. Era tuttavia meno facile da prevedere che Magrone fosse messo in difficoltà su questo genere di questioni proprio da consiglieri che in campagna elettorale avevano aderito al suo programma di “ripristino della legalità e dei diritti costituzionali”.
La Regione Puglia, nell’ultima nota inviata al Comune di Modugno, entra anche nel merito anche della propria eventuale partecipazione - prevista dai consiglieri ‘dissidenti’ - alla Commissione di esperti votata dal consiglio comunale del 20 giugno: “[…] deve anzitutto evidenziarsi che la partecipazione della Regione ad un organismo consultivo comunale in materia di pianificazione - si afferma nella nota - non appare in alcun modo ammissibile al di fuori di una espressa previsione di legge, a maggior ragione trattandosi  di piano sottoposto alla disciplina della Legge Regionale n. 56/1980, ai sensi della quale la Regione medesima svolge funzioni di controllo della pianificazione comunale e di approvazione del PRG e delle sue varianti. L’Amministrazione regionale, competente in materia di approvazione del PRG, si trova pertanto in palese situazione di incompatibilità con tale organismo”.

Inoltre, nell’ultima nota regionale, ribadendo che sono inefficaci le norme approvate dal consiglio comunale nel 1999, perché contengono “inequivocabilmente aspetti di variante al prg non efficaci in assenza di deliberazione di approvazione da parte della Giunta Regionale”,  si sottolinea ancora una volta che risultano ugualmente inefficaci altre norme che hanno introdotto modifiche riguardanti le costruzioni in “aree libere” utilizzando una deliberazione della giunta regionale del 2005 che approvava invece varianti riguardanti sopraelevazioni.
Secondo i tecnici, in molte parti, le norme ritenute illegittime utilizzate per costruire a Modugno negli ultimi 15 anni sono state pesanti per gli spazi comuni: hanno, per esempio, alterato il rapporto tra altezza degli edifici e larghezza stradale, privato il paese del verde necessario, inserito in aree destinate ad attività industriali altre destinazioni d’uso. In altri casi non hanno tenuto delle prescrizioni della Regione, per esempio riguardo a sopraelevazioni (dove era previsto si potesse costruire un solo piano ne sono stati costruiti tre o quattro) o a ristrutturazioni (consentendo di abbattere edifici anche quando non era possibile). Nel caso delle “aree libere” è stato, per esempio, eliminato il vincolo di 500 metri quadrati per il “lotto minimo” edificabile consentendo quindi edifici di tre-quattro piani anche su superfici di un centinaio di metri quadrati.

[Sudcritica]

Ultimo aggiornamento Sabato 02 Agosto 2014 12:20
 

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Sudcritica Flash

==MARIO MARANGI, PER L'EXTRAVERGINE DI PUGLIA 'CREARE RETE' TRA I PRODUTTORI=Le ‪‎difficoltà‬ ma anche le grandi ‪opportunità‬ dei ‪‎produttori‬ ‪‎oleari‬ che puntano all'‪‎innovazione‬ e alla ‪‎qualità‬, in ‪Puglia‬ come a Modugno‬.
‪‎Investire‬ nell'‪olivicoltura‬ significa anche ‪valorizzare‬ il ‪territorio‬ e il tessuto‬ ‪sociale‬.
Ecco le ‪sfide‬ che affrontiamo noi ‪giovani‬ ‪‎imprenditori‬ ‎agricoli‬.
[v.in Sudcritica Modugno]

Sudcritica Flash

=IL COMUNE DI MODUGNO ABBATTE IL 'MURO'. LO ACQUISTO' COME OPERA D'ARTE, LO DISTRUGGE COME BAGNO FATISCENTE=
di Francesca Di Ciaula.Il 2 febbraio scorso, in piazza Romita Vescovo, un tempo adibita a mercato del pesce, sono iniziati i lavori di demolizione della parete adiacente ai bagni pubblici.
La motivazione è presto detta: sicurezza e salvaguardia della pubblica incolumità, fatiscenza delle strutture. Il tutto per una spesa di 35 000,00 €.
La parete ricoperta di marmo nero, fu costruita a ridosso della chiesa seicentesca delle Monacelle in pieno centro storico, per nascondere un bagno pubblico, alla vista di chi sostava nella piazzetta. Una visione dai contrasti indicibili. Un monolite scuro e dietro la parete chiara dell'antica chiesetta. L'antico e il nuovo, maldestro tentativo di dare dignità al piastrellato che ha invaso il paese, eppure opera pubblica. La modernità imposta per capriccio o arbitrio, il marmo contro la pietra povera antica. Oggi ulteriore denaro pubblico è stato impiegato per distruggere quel manufatto a nessuno mai piaciuto per la sua manifesta volgarità.

[v.leggi tutto in Sudcritica Modugno]

Sudcritica Flash

=ITALIA GIUSTA, IL COMUNE DI MODUGNO BLOCCHI LO 'SFRATTO' DELL’ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO=
di Tina Luciano.

Il movimento Italia Giusta secondo la Costituzione sollecita il Commissario prefettizio a Modugno perché blocchi lo ‘sfratto’ dell’Istituto Nastro Azzurro fino a quando sarà pronta la nuova sede ad esso destinata, in locali comunali che oggi ospitano i Servizi sociali.Il Museo e le Associazioni combattentistiche raccolte nell’Istituto custodiscono oggi le poche tracce esistenti di una memoria collettiva di Modugno, perse le quali va definitivamente in frantumi l’identità dell’intera città.
Un luogo della memoria va protetto e tutelato: insistere nel volerlo ‘sfrattare’ ha il sapore iconoclasta della provocazione, del voler far apparire come insensibile al bene pubblico una pubblica amministrazione che deve invece avere a cuore unicamente le esigenze sociali.

[v.anche in Sudcritica Modugno]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=CONSUMO DI SUOLO E COMUNITA' SENZA IDENTITA'. INCONTRO CON GIUSEPPE MILANO=
Il 23 gennaio 2015. Sono intervenuti Pasquale De Santis e Nicola Magrone."Contro il mostruoso consumo di suolo in tutta Italia, serve una mobilitazione dei cittadini, una coscientizzazione che ci faccia capire che la cementificazione costante ha un forte impatto sociale, significa alienazione, perdita di coesione della comunità, significa che non esiste più un'identità delle nostre città. Sentiamo spesso dire che si vuole 'costruire il futuro': ma lo si dice a vuoto, mentre si perpetuano questi atteggiamenti di noncuranza e di malapolitica. Costruire il futuro significa cominciare a far le cose per bene ogni giorno nelle nostre città. Quel che è successo a Modugno lo sapete voi, non ho titolo per parlarne ma parlano i fatti. Basta col dire che edilizia e urbanistica vanno visti come motore dello sviluppo, se poi sappiamo che servono per creare solo lo sviluppo di pochi... basta!"

Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[v.anche in Sudcritica Modugno]

=DISCUSSIONI=

=SOVRANITA' NAZIONALE
MONETARIA
E DEBITO PUBBLICO=

Serafino Pulcini/
Mino Magrone

Monete-antiche-riportate-alla-luce-in-uno-scavo-archeologico


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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON GIUSEPPE DI CIAULA=
Il 9 gennaio 2015. Coordinamento, formazione, esercitazioni, sicurezza sono i cardini di una buona protezione civile.Fondamentale un piano dettagliato di intervento, con volontari professionali i quali - quando dovessero verificarsi emergenze - sanno che fare ma non usurpano i compiti dei professionisti. Partecipano il presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, Pasquale De Santis, e Francesca Di Ciaula, della segreteria del movimento.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[v.anche in Sudcritica Modugno]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON WILLIAM FORMICOLA=
Il 12 dicembre 2014, su ''Stato di salute del territorio italiano e ruolo della protezione civile''.Al centro dell'intervento, le azioni che gli amministratori devono compiere per prevenire, e per intervenire nel verificarsi di emergenze; gli effetti della mano dell'uomo sull'aggravamento dei rischi, i pericoli legati al consumo del territorio e al costruire senza regole. E' intervenuto il presidente di Italia Giusta, Pasquale De Santis.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[in Sudcritica Modugno]

=POLITICA E CONSENSO=

=LA POLITICA
DELLE LOCUSTE=

locuste-madagascar


se si vuole tentare
un recupero
delle regole
che tutelino tutti,

bisognerà scontentare
i gruppetti di interesse
che si concentrano come locuste
intorno al patrimonio pubblico

di  Tina Luciano
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=CULTURA, SCUOLA E
TERRITORIO E LA 'NUOVA'
FIERA DEL CROCIFISSO
A MODUGNO=

seminario IG di ciaula longo lobaccaro

Per i Seminari di Italia Giusta
secondo la Costituzione,
incontro - il 21 novembre 2014 -
col musicista dei Radiodervish
Michele Lobaccaro
e con Francesca Di Ciaula
e Valentina Longo.
Su politiche culturali a
Modugno, sul successo
della 'nuova' Fiera
del
Crocifisso inaugurata
con l'amministrazione
Magrone
e sull'importanza
delle relazioni
tra scuola e territorio.

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=DISCUSSIONI=

=ECONOMIA E UE.
CI VORREBBE KEYNES
MA E' TROPPO
DI SINISTRA=

keynes-main-photo


Ilquadro
macroeconomico

dell’Europa
dovrebbe suggerire
la ripresa di politiche economiche
poggiate sulle argomentazioni
della cosiddetta sintesi postkeynesiana.
Invece, ciò è ancora molto lontano
dall’essere preso in considerazione
dalle istituzioni europee

di  Mino Magrone

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=LE SCELTE FISCALI DELLA GIUNTA MAGRONE PER PROTEGGERE I CETI MENO ABBIENTI=
Incontro con Dino Banchino.

Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore al Bilancio dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Banchino ha parlato delle scelte fiscali fatte dalla giunta, tutte improntate all'art.53 della Costituzione italiana, per il quale il sistema tributario nel nostro Paese "è informato a criteri di progressività”.
Per questo, per il 2014 a Modugno non si è pagata la TASI, preferendo scaricare il peso maggiore della contribuzione dei cittadini sull'Irpef. Sono intervenuti Pasquale De Santis, presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, e Nicola Magrone.

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=MODUGNO, LA GIUNTA MAGRONE E L'AIUTO AI PIU' DEBOLI=
Incontro con Rosa Scardigno

Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore ai servizi sociali dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Al centro dell'intervento dell'assessore, gli sforzi per ricostituire servizi disastrati (Ufficio di Piano, in primis), le necessità cui assolvere senza arbitrio, la descrizione di un lavoro interrotto a poco più di un anno dall'insediamento, quando avrebbe potuto dare aiuti più congrui.

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=DISCUSSIONI=

=MODUGNO.
CON ITALIA GIUSTA
PER ROMPERE
L'AGGLOMERATO
DI POTERE=

logo italia giusta internet


Da queste parti
smuovere la stagnazione
di poteri è stato
un azzardo
ed una scelta
 coraggiosa.
E tuttavia la dimostrazione
che un movimento possa spezzare

un meccanismo consolidato
c'è stata.
[...] Che si possano tentare
scelte politiche limpide e nette,
l'esperienza amministrativa
modugnese ce lo insegna

di  Francesca Di Ciaula
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=MODUGNO, LA NUOVA FIERA DEL CROCIFISSO=
Incontro con Tina Luciano -
"Queste sono le ragioni e le modalità della nuova configurazione della Fiera del Crocifisso......da un lato riannodare i fili con il centro della città, dall’altro garantire la sicurezza in un sito che, oltre ad essere isolato non garantiva nemmeno l’incolumità dei visitatori".

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=I LUOGHI=

=BORGO TACCONE.
STORIA PICCOLA
DEL SUD=

taccone7


Borgo Taccone
è questo luogo
dell'assenza,
una storia mancata
di insediamenti rurali.
Eppure non riesci
ad individuare la parola fine
a questa storia.
Il borgo intero sembra piuttosto
un racconto interrotto.

di  Francesca Di Ciaula
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=DISCUSSIONI=

=IL MATTONE DI CALVINO.
60 ANNI DOPO=

Credits-LaPresse h partb


“Un sovrapporsi
geometrico di parallelepipedi
e poliedri, spigoli e lati di case,
di qua e di là, tetti, finestre,
muri ciechi per servitù contigue
con solo i finestrini smerigliati
dei gabinetti uno sopra l’altro”.

di  Nicola Sacco
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=DISCUSSIONI=

=CRISI. PER SALVARE
L'EUROPA BASTEREBBE
SVEGLIARE IL GIGANTE=

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Una modesta
frazione

di questo gigante finanziario
narcotizzato e costretto
a stare improduttivo può,
purché l’Europa e la Germania
lo vogliano, finanziare opere
e interventi comuni di sviluppo
e crescita dell’occupazione
di lavoratori in Italia ed in Europa

di  Mino Magrone
______________

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=DISCUSSIONI=

=MODUGNO.
LA DIGNITA' POSSIBILE=

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Questo, il sindaco
di Modugno,
Nicola Magrone,
ha insegnato nel primo anno
di amministrazione a chi
ha voluto comprendere:
a essere chiari,
a pronunciare il nome delle cose
senza timore, pubblicamente,
non in cenacoli all’ombra
di qualche interesse
che non fosse quello
di tutti i cittadini.

di  Francesca Di Ciaula

____________________

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=DISCUSSIONI=

=TAMARO, IL GRANDE NEMICO
E' IL NIENTE. O LO E'
PIUTTOSTO IL NICHILISMO?=

rotoletti010


L'angoscia e il disagio
non sono soltanto
sentimenti dei giovani,
sono invece
di noi tutti
in quanto mortali
destinati a finire,
al niente

di  Mino Magrone

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Sudcritica Modugno

=GUASTO A PASSAGGIO A LIVELLO MODUGNO. IL SINDACO, SITUAZIONE ASSURDA CHE SI RIPETE= 5 aprile 2014 - Dice Nicola Magrone: "Prendero' le opportune iniziative per l'attuazione puntuale di intese precise sui compiti i di Fal e Rete Ferroviaria Italiana. Quello che serve e' scongiurare ulteriori situazioni di grave pericolo".[Leggi tutto in Sudcritica Modugno]

=DISCUSSIONI=

=“La grande bellezza”?=

la grande bellezza


Finché continua
l’umana avventura
in questa valle,
ci sarà scienza, arte,
religione
e l’apocalisse del pensiero
lasciamola ai meno dotati.
Non ci riguarda.

di  Pippo De Liso

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=DISCUSSIONI=

=JOBS ACT, LAVORO

SENZA DIRITTI

E SENZA DIFESE=

CGIL crisi

 
l’Europa solidifica
interessi preminenti
anche sottraendo
ai Paesi
a sovranità nazionale
le tradizioni politiche
e i documenti storici d’identità.
L’Italia è in prima fila con la cessione
della Costituzione e la fiammata
di follia collettiva del cambiamento
a tutti i costi, soprattutto in peggio

di  Pippo De Liso

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=DISCUSSIONI=

=Per far ripartire l'Italia

non serve stravolgere

la Costituzione=

costituzione

Proposta, da parte di un attivista

di Italia Giusta, di una piccola

guida pratica, aperta a suggerimenti,

per orientarsi tra i temi

di stretta attualità politica

di  Nicola Sacco

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Sudcritica Modugno

=RACCOLTA DIFFERENZIATA A MODUGNO, SUDCRITICA INTERVISTA L'ASSESSORE = 17 marzo 2014 - Puoi seguire l'intervista anche alla pagina di Sudcritica Modugno.Tra breve, finalmente, anche a Modugno (e per l'intero Aro del quale Modugno è capofila) ci sarà un bando di gara per una vera raccolta differenziata. Con l'aiuto e la collaborazione di tutti i cittadini dovrà portare al traguardo 'rifiuti zero'. L'assessore comunale Tina Luciano spiega a Sudcritica come accadrà.

Riprese e post produzione di Alberto Covella

Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
rivista: www.sudcritica.it

=DISCUSSIONI=

Larroganza

della Rai

In nessun altro

Paese europeo

si assiste al pagamento

di un canone obbligatorio

a fronte di una pubblicità

invadente e accentratrice

di  Pippo De Liso

_______________

[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

Il documento

alternativo

"Il sindacato

è un'altra cosa"

per il XVII Congresso

della Cgil

 

di  Pippo De Liso

__________________

[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

Una sinistra

nata piccolo-borghese

 

di  Franco Schettini

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a mio avviso il nostro “marxismo” altro non è stato che riformismo piccolo borghese, nemmeno socialdemocratico

Il 15 giugno del 1975 Pasolini scriveva, dopo le effimere vittorie delle sinistre, che “l’Italia è nel suo insieme ormai un Paese spoliticizzato, un corpo morto i cui riflessi non sono che meccanici. L’Italia cioè non sta vivendo altro che un processo di adattamento alla propria degradazione”.

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Contro la violenza sulle donne

MAGRONE, PALMINA E LE SUE PAROLE HANNO CAMBIATO LA MIA VITA
Casacalenda, 16 novembre 2013 - intervista di Maurizio Cavaliere. Magrone ricorda il giorno in cui palmina martinelli gli parlò in punto di morte, rivelandogli i nomi dei suoi aguzzini. La 14enne di fasano morì data alle fiamme nel novembre 1981, si era rifiutata di prostituirsi.

=LA VIOLENZA ESIBITA=

di Francesca Di Ciaula

____________________

violenza2 [ Leggi tutto]  

DON TONINO BELLO - LA COSCIENZA E IL POTERE

IL POTERE, LA LEGGE, LA COSCIENZA
Don Tonino Bello ricordato dal sindaco di Modugno, Nicola Magrone, a Mola di Bari, il 16 ottobre 2013, con l'assessore regionale Guglielmo Minervini e don Gianni De Robertis.La speranza nel patto tra deboli, se non per rovesciare il potere almeno per attenuarne l'abuso. Tornare alle origini di don Tonino Bello è tornare alle origini del nostro popolo, cioè la Costituzione. Secondo il sindaco di Modugno, oggi la costituzione non deve essere modificata.

cronache dall'interno

=IL SINDACO DI MODUGNO NICOLA MAGRONE E LA SUA GIUNTA INCONTRANO I CITTADINI=
26 settembre 2013 - Filmato integrale dell'incontroPer la prima volta nella vita amministrativa di Modugno, l’amministrazione parla con i cittadini in un incontro pubblico.

Riprese e post produzione di Alberto Covella

Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
rivista: www.sudcritica.it

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