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=L'UOMO CHE SI DONO' E AMO'= PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
Giovedì 11 Agosto 2011 12:06

ELOGIO DEL SUDDITO ADORANTE ALL’UOMO ONNIPOTENTE

CHE A LUI  SI DONO’ E LO AMO’


berlusconi_depinto

 

di Marilù Depinto
_______________

 In occasione del centosessantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, il nostro pensiero riconoscente va all’uomo che seppe coniugare la certezza del diritto e i diritti del popolo privilegiato, che mise mano a una carta costituzionale vetusta e dettò pochi, ridotti doveri per tutti e diritti per i meritevoli. 

Egli entrò in politica facendo valere competenze e virtù maturate in altre e più alte sfere; scelse di sacrificarsi, accollandosi compiti provvidenziali, per salvare il suo popolo avviato alla perdizione. La sua vita, prima della discesa in politica era stata una sequela di successi professionali; quando si accorse, però, che c’era un popolo intero che aveva bisogno di soccorso, rispose alla chiamata da apostolo della libertà, con un programma di governo che era  rivelazione della propria missione salvifica. “L’Italia è il Paese che io amo”, egli disse donandosi e poi:  “Noi non abbiamo in mente un’Italia che sa solo proibire ed odiare. Noi abbiamo in mente un´altra Italia, onesta, orgogliosa, tenace, giusta, serena, prospera, un’Italia che sa anche e soprattutto amare” e le sue parole commossero gli italiani, che non poterono, a loro volta, non riamarlo.

Con lui l’Italia diventa “l’azienda Italia” e tutti devono “fare sistema, “fare squadra” perché possa funzionare. Basterebbe pensare alla politica delle “tre I”, slogan lanciato a suo tempo per sintetizzare il senso delle riforme nella scuola italiana: inglese, Internet, impresa (poche scuole con aule di 35 alunni - ma avete dimenticato le esperienze del dopoguerra? – pochi bidelli, pochi applicati, pochi fondi … ma per la scuola pubblica tante “i” d’inefficienza, d’inganno e d’impreparazione… degli altri, s’intende; infatti nelle scuole paritarie o confessionali, efficienza assicurata! Indottrinamento, inquadramento … che volete di più?);  poi le riforme per l’università, che all’epoca sfornavano troppi laureati (meglio pochi ma buoni e poi troppi studenti… ma perché non vanno a lavorare? - già, perché?). Dalla scuola venne bandita quella cosa così evanescente, ma così  costosa,  che è la cultura. La scuola  si orientava verso il “saper fare”, cioè verso la produzione di “risorse umane” finalizzate allo “sviluppo” dell´azienda e da utilizzare intensivamente fino al limite oltre il quale ci sono gli “esuberi”. La politica, a sua volta, veniva configurandosi come il logico prolungamento di questa concezione del bene sociale. Così, il governo diventò il governo del fare;  per  fare,  però, occorre lavorare e, così, quello che lavora, non quello che chiacchiera, è il governo buono. Bisognava “lasciarlo lavorare” e chi remava contro era un potenziale sabotatore, che, esaltando il potere deliberativo, impediva all’esecutivo di poter lavorare in pace, di fare tante leggi, tante riforme. Egli condusse  vittoriosamente una battaglia contro la dittatura del “politicamente corretto”, caratterizzato da conservatorismo, ipocrisia e perbenismo, sostenendo che qualunque parola deve essere “contestualizzata”. I contesti sono infiniti. Così ogni parola è infinitamente giustificabile; con lui diviene  politicamente corretta la semplificazione, fino alla banalizzazione, dei problemi comuni. Sono politicamente corretti  tutti gli atteggiamenti che mirano a tranquillizzare i cittadini comuni, non esperti di cose politiche, quali la rassicurazione, l’occultamento delle difficoltà, le promesse dell’impossibile; il popolo da lui guidato deve vivere serenamente, a lui devolvendo ogni questione. Sul suo cammino verso le riforme incontrò numerosi ostacoli, che egli superò ricorrendo alle sue doti manageriali. Nel Paese, all’epoca, esistevano numerosi gruppuscoli che gli si opponevano ad ogni piè sospinto, accozzaglia sgradevole di accordi errati, di voci non accordate insieme, musica sgradevole e volontariamente stupida perché cocciutamente fine a se stessa. Fu attaccato su tutti i fronti da giornalisti ossessionati ( che non si rendevano conto dei privilegi accumulati, della vita tranquilla che avrebbero potuto condurre e di quale avrebbe potuto essere la loro carriera se solo  avessero smesso di inculcare strane ed eversive idee nella mente dei cittadini più deboli, sui giovani intellettuali, sui giovani disoccupati, sui cassaintegrati, sui licenziati, sui pensionati, sulle donne …) : vennero posti interrogativi inquietanti sulla sua ascesa all’alta finanza, sulle sue amicizie passate e presenti; si fece feroce ironia sulle sue doti personali, sulla sua carica erotica, invidiando di lui la capacità di attirare l’interesse di giovani donne; giornalisti che non apprezzavano  il lavoro che faceva, come le opere pubbliche: poche ma buone, care ma solide - si, qualche viadotto cedeva, qualche tetto cadeva, qualche scuola o caserma diventava inagibile … ma capita, è nell’ordine delle cose! Dovette difendersi dalla magistratura politicizzata, che continuava ad incriminarlo e non smetteva di parlare di diritto e di diritti… quando chi meglio di lui aveva la cultura del diritto di governare, di inculcare nei cittadini le idee del buon governo che vede e provvede ai loro bisogni. Questa magistratura  lo costrinse ai vari “lodo” per potersi dedicare al Governo dell’Italia. Fu questa magistratura ad obbligarlo a mutare i tempi dei processi (egli aveva bisogno che tutti i testimoni a suo discarico venissero sentiti) e ad accorciare i tempi di prescrizione dei reati (per obbligare i magistrati indolenti a lavorare di più; e che esistessero molti magistrati che non avevano voglia di lavorare è dimostrato dal fatto che è bastato ridurre i tempi di prescrizione perché saltassero tanti processi, quali quello della Clinica Santa Rita di Milano, della Cirio, della Fincantieri di Palermo, dell’Eternit, dell’Ilva di Taranto, del Rogo Thyssenkrupp di Torino, del crollo della Casa dello studente dell’Aquila, della strage di Viareggio o delle numerose morti sul lavoro …). Egli riuscì a portare il bilancio al pareggio: lasciò la spesa previdenziale, ma eliminò la assistenziale (dove è scritto che è lo Stato a dover garantire la sussistenza a chi non ha mai partecipato al mondo del lavoro,  di chi non si è preoccupato del suo futuro?) ; e la sanità… (se la sanità pubblica era in deficit totale, perché tenerla in piedi a tutti i costi? Le Regioni vogliono i loro ospedali? Ci pensino da sole, senza ricorrere allo Stato centrale) . Le continue mortificazioni che il Parlamento era costretto a subire da parte della Corte Costituzionale e del Presidente della Repubblica lo portarono a decidere che il Presidente del Consiglio dovesse essere riconosciuto come detentore del potere e non di un potere; del resto, non era lui il solo ad essere legittimato dal voto popolare? Fu per tutti questi motivi che egli decise, senza confrontarsi con l’opposizione, frammentata, incoerente e peraltro inesistente se non per attacchi isterici, a attuare una revisione della vecchia, obsoleta e troppo rigida Costituzione. Ringraziamo lui se abbiamo oggi una nuova Costituzione e l’Italia è oggi una repubblica presidenziale; il presidente del consiglio, in carica per dieci anni, alla scadenza del mandato nomina il suo successore. Tra i valori costituzionalizzati  spiccano  l’identità etnica italiana e la lingua italiana come elementi fondanti della nazione; sono richiamati il rispetto per la dignità dell’uomo (se l’uomo è degno),  l’apertura alle relazioni internazionali, i buoni rapporti con gli Stati detentori di materie prime; l’uscita definitiva dell’Italia dalla morsa dell’UE e dell’euro con il divieto costituzionalizzato di un reingresso (del resto, non erano state le imposizioni dell’UE a portare la nostra nazione sull’orlo del baratro economico?) . La Costituzione è organizzata in tre parti:  “principi fondamentali”, “diritti e doveri” e “lo Stato”. La famiglia, intesa come legittima unione tra uomo e donna, è tra i princìpi  fondamentali dello Stato, ed è definita “basilare per la sopravvivenza della nazione”. E’ su questa base giuridica la messa fuorilegge dell’omosessualità. Viene esplicitata l’inviolabilità del diritto alla vita specificando come il feto debba essere protetto dal momento del concepimento e non da quello della nascita. Sono state poi poste le basi per il controllo dei media, attraverso l’istituzione di apposite commissioni - nominate del potere politico - destinate sostanzialmente alla valutazione della protezione della privacy e dell’operato generale dei media; è stato eliminato il diritto del popolo ad essere informato ( in modo che non sia vittima della propaganda disfattista). La terza parte è dedicata all’ordinamento dello Stato. Tra i poteri del Parlamento, unicamerale, figurano l’elezione diretta, tra gli altri, del Presidente della Corte Costituzionale, del Presidente della Corte di Cassazione e del Procuratore Capo. Per quanto riguarda la Corte Costituzionale: non solo il Presidente, ma l’intera Corte è eletta dal potere politico per un mandato della durata di dodici anni, senza alcuna possibile interferenza da parte di quello giudiziario. Il CSM è di nomina politica. Infine, come norma di chiusura, è previsto che le revisioni della carta costituzionale debbano avvenire in base al giusto apprezzamento del presidente del consiglio.

“ Hai finito? E’ l’ora della terapia” 

Ultimo aggiornamento Giovedì 11 Agosto 2011 22:01
 

Commenti  

 
0 #1 elisa 2011-08-14 09:15
:sad: è un novello messia o la personificazion e di Mitricoleon?
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Sudcritica Flash

==MARIO MARANGI, PER L'EXTRAVERGINE DI PUGLIA 'CREARE RETE' TRA I PRODUTTORI=Le ‪‎difficoltà‬ ma anche le grandi ‪opportunità‬ dei ‪‎produttori‬ ‪‎oleari‬ che puntano all'‪‎innovazione‬ e alla ‪‎qualità‬, in ‪Puglia‬ come a Modugno‬.
‪‎Investire‬ nell'‪olivicoltura‬ significa anche ‪valorizzare‬ il ‪territorio‬ e il tessuto‬ ‪sociale‬.
Ecco le ‪sfide‬ che affrontiamo noi ‪giovani‬ ‪‎imprenditori‬ ‎agricoli‬.
[v.in Sudcritica Modugno]

Sudcritica Flash

=IL COMUNE DI MODUGNO ABBATTE IL 'MURO'. LO ACQUISTO' COME OPERA D'ARTE, LO DISTRUGGE COME BAGNO FATISCENTE=
di Francesca Di Ciaula.Il 2 febbraio scorso, in piazza Romita Vescovo, un tempo adibita a mercato del pesce, sono iniziati i lavori di demolizione della parete adiacente ai bagni pubblici.
La motivazione è presto detta: sicurezza e salvaguardia della pubblica incolumità, fatiscenza delle strutture. Il tutto per una spesa di 35 000,00 €.
La parete ricoperta di marmo nero, fu costruita a ridosso della chiesa seicentesca delle Monacelle in pieno centro storico, per nascondere un bagno pubblico, alla vista di chi sostava nella piazzetta. Una visione dai contrasti indicibili. Un monolite scuro e dietro la parete chiara dell'antica chiesetta. L'antico e il nuovo, maldestro tentativo di dare dignità al piastrellato che ha invaso il paese, eppure opera pubblica. La modernità imposta per capriccio o arbitrio, il marmo contro la pietra povera antica. Oggi ulteriore denaro pubblico è stato impiegato per distruggere quel manufatto a nessuno mai piaciuto per la sua manifesta volgarità.

[v.leggi tutto in Sudcritica Modugno]

Sudcritica Flash

=ITALIA GIUSTA, IL COMUNE DI MODUGNO BLOCCHI LO 'SFRATTO' DELL’ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO=
di Tina Luciano.

Il movimento Italia Giusta secondo la Costituzione sollecita il Commissario prefettizio a Modugno perché blocchi lo ‘sfratto’ dell’Istituto Nastro Azzurro fino a quando sarà pronta la nuova sede ad esso destinata, in locali comunali che oggi ospitano i Servizi sociali.Il Museo e le Associazioni combattentistiche raccolte nell’Istituto custodiscono oggi le poche tracce esistenti di una memoria collettiva di Modugno, perse le quali va definitivamente in frantumi l’identità dell’intera città.
Un luogo della memoria va protetto e tutelato: insistere nel volerlo ‘sfrattare’ ha il sapore iconoclasta della provocazione, del voler far apparire come insensibile al bene pubblico una pubblica amministrazione che deve invece avere a cuore unicamente le esigenze sociali.

[v.anche in Sudcritica Modugno]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=CONSUMO DI SUOLO E COMUNITA' SENZA IDENTITA'. INCONTRO CON GIUSEPPE MILANO=
Il 23 gennaio 2015. Sono intervenuti Pasquale De Santis e Nicola Magrone."Contro il mostruoso consumo di suolo in tutta Italia, serve una mobilitazione dei cittadini, una coscientizzazione che ci faccia capire che la cementificazione costante ha un forte impatto sociale, significa alienazione, perdita di coesione della comunità, significa che non esiste più un'identità delle nostre città. Sentiamo spesso dire che si vuole 'costruire il futuro': ma lo si dice a vuoto, mentre si perpetuano questi atteggiamenti di noncuranza e di malapolitica. Costruire il futuro significa cominciare a far le cose per bene ogni giorno nelle nostre città. Quel che è successo a Modugno lo sapete voi, non ho titolo per parlarne ma parlano i fatti. Basta col dire che edilizia e urbanistica vanno visti come motore dello sviluppo, se poi sappiamo che servono per creare solo lo sviluppo di pochi... basta!"

Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[v.anche in Sudcritica Modugno]

=DISCUSSIONI=

=SOVRANITA' NAZIONALE
MONETARIA
E DEBITO PUBBLICO=

Serafino Pulcini/
Mino Magrone

Monete-antiche-riportate-alla-luce-in-uno-scavo-archeologico


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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON GIUSEPPE DI CIAULA=
Il 9 gennaio 2015. Coordinamento, formazione, esercitazioni, sicurezza sono i cardini di una buona protezione civile.Fondamentale un piano dettagliato di intervento, con volontari professionali i quali - quando dovessero verificarsi emergenze - sanno che fare ma non usurpano i compiti dei professionisti. Partecipano il presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, Pasquale De Santis, e Francesca Di Ciaula, della segreteria del movimento.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[v.anche in Sudcritica Modugno]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON WILLIAM FORMICOLA=
Il 12 dicembre 2014, su ''Stato di salute del territorio italiano e ruolo della protezione civile''.Al centro dell'intervento, le azioni che gli amministratori devono compiere per prevenire, e per intervenire nel verificarsi di emergenze; gli effetti della mano dell'uomo sull'aggravamento dei rischi, i pericoli legati al consumo del territorio e al costruire senza regole. E' intervenuto il presidente di Italia Giusta, Pasquale De Santis.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[in Sudcritica Modugno]

=POLITICA E CONSENSO=

=LA POLITICA
DELLE LOCUSTE=

locuste-madagascar


se si vuole tentare
un recupero
delle regole
che tutelino tutti,

bisognerà scontentare
i gruppetti di interesse
che si concentrano come locuste
intorno al patrimonio pubblico

di  Tina Luciano
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=CULTURA, SCUOLA E
TERRITORIO E LA 'NUOVA'
FIERA DEL CROCIFISSO
A MODUGNO=

seminario IG di ciaula longo lobaccaro

Per i Seminari di Italia Giusta
secondo la Costituzione,
incontro - il 21 novembre 2014 -
col musicista dei Radiodervish
Michele Lobaccaro
e con Francesca Di Ciaula
e Valentina Longo.
Su politiche culturali a
Modugno, sul successo
della 'nuova' Fiera
del
Crocifisso inaugurata
con l'amministrazione
Magrone
e sull'importanza
delle relazioni
tra scuola e territorio.

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=DISCUSSIONI=

=ECONOMIA E UE.
CI VORREBBE KEYNES
MA E' TROPPO
DI SINISTRA=

keynes-main-photo


Ilquadro
macroeconomico

dell’Europa
dovrebbe suggerire
la ripresa di politiche economiche
poggiate sulle argomentazioni
della cosiddetta sintesi postkeynesiana.
Invece, ciò è ancora molto lontano
dall’essere preso in considerazione
dalle istituzioni europee

di  Mino Magrone

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=LE SCELTE FISCALI DELLA GIUNTA MAGRONE PER PROTEGGERE I CETI MENO ABBIENTI=
Incontro con Dino Banchino.

Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore al Bilancio dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Banchino ha parlato delle scelte fiscali fatte dalla giunta, tutte improntate all'art.53 della Costituzione italiana, per il quale il sistema tributario nel nostro Paese "è informato a criteri di progressività”.
Per questo, per il 2014 a Modugno non si è pagata la TASI, preferendo scaricare il peso maggiore della contribuzione dei cittadini sull'Irpef. Sono intervenuti Pasquale De Santis, presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, e Nicola Magrone.

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=MODUGNO, LA GIUNTA MAGRONE E L'AIUTO AI PIU' DEBOLI=
Incontro con Rosa Scardigno

Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore ai servizi sociali dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Al centro dell'intervento dell'assessore, gli sforzi per ricostituire servizi disastrati (Ufficio di Piano, in primis), le necessità cui assolvere senza arbitrio, la descrizione di un lavoro interrotto a poco più di un anno dall'insediamento, quando avrebbe potuto dare aiuti più congrui.

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=DISCUSSIONI=

=MODUGNO.
CON ITALIA GIUSTA
PER ROMPERE
L'AGGLOMERATO
DI POTERE=

logo italia giusta internet


Da queste parti
smuovere la stagnazione
di poteri è stato
un azzardo
ed una scelta
 coraggiosa.
E tuttavia la dimostrazione
che un movimento possa spezzare

un meccanismo consolidato
c'è stata.
[...] Che si possano tentare
scelte politiche limpide e nette,
l'esperienza amministrativa
modugnese ce lo insegna

di  Francesca Di Ciaula
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=MODUGNO, LA NUOVA FIERA DEL CROCIFISSO=
Incontro con Tina Luciano -
"Queste sono le ragioni e le modalità della nuova configurazione della Fiera del Crocifisso......da un lato riannodare i fili con il centro della città, dall’altro garantire la sicurezza in un sito che, oltre ad essere isolato non garantiva nemmeno l’incolumità dei visitatori".

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=I LUOGHI=

=BORGO TACCONE.
STORIA PICCOLA
DEL SUD=

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Borgo Taccone
è questo luogo
dell'assenza,
una storia mancata
di insediamenti rurali.
Eppure non riesci
ad individuare la parola fine
a questa storia.
Il borgo intero sembra piuttosto
un racconto interrotto.

di  Francesca Di Ciaula
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=DISCUSSIONI=

=IL MATTONE DI CALVINO.
60 ANNI DOPO=

Credits-LaPresse h partb


“Un sovrapporsi
geometrico di parallelepipedi
e poliedri, spigoli e lati di case,
di qua e di là, tetti, finestre,
muri ciechi per servitù contigue
con solo i finestrini smerigliati
dei gabinetti uno sopra l’altro”.

di  Nicola Sacco
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=DISCUSSIONI=

=CRISI. PER SALVARE
L'EUROPA BASTEREBBE
SVEGLIARE IL GIGANTE=

images


Una modesta
frazione

di questo gigante finanziario
narcotizzato e costretto
a stare improduttivo può,
purché l’Europa e la Germania
lo vogliano, finanziare opere
e interventi comuni di sviluppo
e crescita dell’occupazione
di lavoratori in Italia ed in Europa

di  Mino Magrone
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 [Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

=MODUGNO.
LA DIGNITA' POSSIBILE=

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Questo, il sindaco
di Modugno,
Nicola Magrone,
ha insegnato nel primo anno
di amministrazione a chi
ha voluto comprendere:
a essere chiari,
a pronunciare il nome delle cose
senza timore, pubblicamente,
non in cenacoli all’ombra
di qualche interesse
che non fosse quello
di tutti i cittadini.

di  Francesca Di Ciaula

____________________

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=DISCUSSIONI=

=TAMARO, IL GRANDE NEMICO
E' IL NIENTE. O LO E'
PIUTTOSTO IL NICHILISMO?=

rotoletti010


L'angoscia e il disagio
non sono soltanto
sentimenti dei giovani,
sono invece
di noi tutti
in quanto mortali
destinati a finire,
al niente

di  Mino Magrone

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Sudcritica Modugno

=GUASTO A PASSAGGIO A LIVELLO MODUGNO. IL SINDACO, SITUAZIONE ASSURDA CHE SI RIPETE= 5 aprile 2014 - Dice Nicola Magrone: "Prendero' le opportune iniziative per l'attuazione puntuale di intese precise sui compiti i di Fal e Rete Ferroviaria Italiana. Quello che serve e' scongiurare ulteriori situazioni di grave pericolo".[Leggi tutto in Sudcritica Modugno]

=DISCUSSIONI=

=“La grande bellezza”?=

la grande bellezza


Finché continua
l’umana avventura
in questa valle,
ci sarà scienza, arte,
religione
e l’apocalisse del pensiero
lasciamola ai meno dotati.
Non ci riguarda.

di  Pippo De Liso

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=DISCUSSIONI=

=JOBS ACT, LAVORO

SENZA DIRITTI

E SENZA DIFESE=

CGIL crisi

 
l’Europa solidifica
interessi preminenti
anche sottraendo
ai Paesi
a sovranità nazionale
le tradizioni politiche
e i documenti storici d’identità.
L’Italia è in prima fila con la cessione
della Costituzione e la fiammata
di follia collettiva del cambiamento
a tutti i costi, soprattutto in peggio

di  Pippo De Liso

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[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

=Per far ripartire l'Italia

non serve stravolgere

la Costituzione=

costituzione

Proposta, da parte di un attivista

di Italia Giusta, di una piccola

guida pratica, aperta a suggerimenti,

per orientarsi tra i temi

di stretta attualità politica

di  Nicola Sacco

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[ Leggi tutto]

Sudcritica Modugno

=RACCOLTA DIFFERENZIATA A MODUGNO, SUDCRITICA INTERVISTA L'ASSESSORE = 17 marzo 2014 - Puoi seguire l'intervista anche alla pagina di Sudcritica Modugno.Tra breve, finalmente, anche a Modugno (e per l'intero Aro del quale Modugno è capofila) ci sarà un bando di gara per una vera raccolta differenziata. Con l'aiuto e la collaborazione di tutti i cittadini dovrà portare al traguardo 'rifiuti zero'. L'assessore comunale Tina Luciano spiega a Sudcritica come accadrà.

Riprese e post produzione di Alberto Covella

Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
rivista: www.sudcritica.it

=DISCUSSIONI=

Larroganza

della Rai

In nessun altro

Paese europeo

si assiste al pagamento

di un canone obbligatorio

a fronte di una pubblicità

invadente e accentratrice

di  Pippo De Liso

_______________

[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

Il documento

alternativo

"Il sindacato

è un'altra cosa"

per il XVII Congresso

della Cgil

 

di  Pippo De Liso

__________________

[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

Una sinistra

nata piccolo-borghese

 

di  Franco Schettini

__________________

a mio avviso il nostro “marxismo” altro non è stato che riformismo piccolo borghese, nemmeno socialdemocratico

Il 15 giugno del 1975 Pasolini scriveva, dopo le effimere vittorie delle sinistre, che “l’Italia è nel suo insieme ormai un Paese spoliticizzato, un corpo morto i cui riflessi non sono che meccanici. L’Italia cioè non sta vivendo altro che un processo di adattamento alla propria degradazione”.

[ Leggi tutto]

Contro la violenza sulle donne

MAGRONE, PALMINA E LE SUE PAROLE HANNO CAMBIATO LA MIA VITA
Casacalenda, 16 novembre 2013 - intervista di Maurizio Cavaliere. Magrone ricorda il giorno in cui palmina martinelli gli parlò in punto di morte, rivelandogli i nomi dei suoi aguzzini. La 14enne di fasano morì data alle fiamme nel novembre 1981, si era rifiutata di prostituirsi.

=LA VIOLENZA ESIBITA=

di Francesca Di Ciaula

____________________

violenza2 [ Leggi tutto]  

DON TONINO BELLO - LA COSCIENZA E IL POTERE

IL POTERE, LA LEGGE, LA COSCIENZA
Don Tonino Bello ricordato dal sindaco di Modugno, Nicola Magrone, a Mola di Bari, il 16 ottobre 2013, con l'assessore regionale Guglielmo Minervini e don Gianni De Robertis.La speranza nel patto tra deboli, se non per rovesciare il potere almeno per attenuarne l'abuso. Tornare alle origini di don Tonino Bello è tornare alle origini del nostro popolo, cioè la Costituzione. Secondo il sindaco di Modugno, oggi la costituzione non deve essere modificata.

cronache dall'interno

=IL SINDACO DI MODUGNO NICOLA MAGRONE E LA SUA GIUNTA INCONTRANO I CITTADINI=
26 settembre 2013 - Filmato integrale dell'incontroPer la prima volta nella vita amministrativa di Modugno, l’amministrazione parla con i cittadini in un incontro pubblico.

Riprese e post produzione di Alberto Covella

Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
rivista: www.sudcritica.it

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