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Scritto da Redazione   
Domenica 19 Luglio 2015 17:04

RAFFAELLO-La-scuola-di-Atene“Graecia capta...”.

Vincono

i predatori

ma dovranno

arrendersi:

per il loro bene

 

il prestito non risolverà nulla perché quel denaro, come già avviene da anni, ritornerà all’Europa creditrice sotto forma di rimborso di rate di capitale più interessi. Dal circolo vizioso non si esce, se non si ristruttura il debito sovrano della Grecia. E’ insostenibile e crescerà ancora. Bisogna, quanto meno, condonarne la metà e allungare congruamente nel tempo la restituzione della parte restante con interessi nulli o simbolici. Non è un dono. E’ una necessità economica oltre che politica

 


di  Mino Magrone

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Diciamo le cose come stanno. La Grecia è vinta. Non è stata sconfitta in una guerra di carri armati e di bombe nucleari. Sono bastate leGrecia2 banche chiuse e l’asfissia finanziaria per metterla in ginocchio e tradurla con la forza, da vinta, al tavolo “di pace” che le impone di pagare le spese e i danni della cruenta guerra finanziaria. Il conto è molto salato e comunque vada la Repubblica ellenica dovrà fare la volontà dei vincitori-creditori.

Va riconosciuto, tuttavia, che di quando in quando emerge dai profondi bassifondi dell’oblio in cui si trova la memoria di ciò che è già avvenuto. Vale a dire la memoria delle sanzioni pesantissime e dei risarcimenti impossibili chiesti dai vincitori ai vinti.

Keynes partecipò alla Conferenza per la pace di Versailles come capo della delegazione finanziaria britannica. Eccezione straordinaria in quel contesto molto vendicativo e ciecamente egoista, diede le dimissioni quando constatò che veniva imposto ai tedeschi (sconfitti nella prima guerra mondiale) un fardello enorme di riparazioni belliche senza tener conto della realtà economica (disastrosa) di quel paese. Se ne tornò a casa per scrivere un durissimo attacco contro quelle pretese dei vincitori-creditori. Nell'opera Le conseguenze economiche della pace anticipò con grande ardore profetico la rottura degli accordi firmati a Versailles e previde il disastro economico europeo e l’avvento dei nazionalismi più reazionari e violenti.

pergamonaltarUn popolo, anche quello meno orgoglioso del mondo, quello più democratico e tollerante, anche il più pacifico del globo, difficilmente sarà in grado, senza disperdere le tracce ultime della sua propria residuale e finale identità, di sopportare il fatto angosciante ed umiliante che i proventi delle privatizzazioni del Partenone, del porto del Pireo di Atene e di Salonicco, delle ferrovie e dei telefoni, delle isole dell’Egeo siano accantonati in un fondo di garanzia (ipotecati!) sorvegliato e controllato dai creditori (la Troika) a salvaguardia di un credito e, quindi, di un debito che la Repubblica Greca non può più sostenere e che, pertanto, andrebbe, invece, in parte rimesso senza oneri.

Bisogna riconoscere che tutto ciò non accadde dopo la fine della seconda guerra mondiale. Anche la Germania poté beneficiare (nuovamente sconfitta) di un trattamento molto comprensivo. Il Segretario di Stato americano George C. Marshall in un famoso discorso pronunciato il 5 giugno 1947 dichiarò: “Per i prossimi tre o quattro anni il fabbisogno europeo di viveri e di altri essenziali prodotti stranieri supera talmente le attuali possibilità di pagamento dell’Europa che essa dovrà avere ulteriori aiuti o affrontare un gravissimo scadimento economico, sociale e politico.

Il piano Marshall era diventato una realtà. Anche oggi, a proposito della Grecia, gli Usa sono fermamente convinti che il debito della Grecia va in parte condonato (non è sostenibile da quel paese) e che la Repubblica ellenica non va umiliata ma aiutata e mantenuta nell’Eurozona.

Keynes previde che la Germania non sarebbe stata in grado di pagare le pesanti rate delle riparazioni e debiti di guerra della primariunificazione-germania-1990-corbis guerra mondiale. Quando, nel 1921, il governo tedesco informò la Commissione delle riparazioni di non poter far fronte alle rate del 1922 e sospese i pagamenti, i francesi e i belgi allo scopo di ottenere il pagamento forzoso occuparono la Ruhr. Per completare il quadro allarmante va detto che alla Germania nel 1921 fu chiesto di pagare 33 miliardi di dollari in trent’anni in rate fisse di marchi-oro, più il 26% dei proventi delle esportazioni tedesche, più le riparazioni sotto forma dei beni fisici (riparazioni in natura). Il gravame era talmente alto che il governo tedesco prese a stampare cartamoneta a rotta di collo per far fronte alle spese governative. Il marco tedesco perse quota nel cambio internazionale e l’inflazione fu senza precedenti. Non vi è chi non conosca lo sbocco politico della situazione tedesca. Il nazismo apparve ai più il rimedio più efficace per la rinascita della dignità e dell’orgoglio della nazione. Queste furono le conseguenze economiche della pace. Dio non voglia che la storia si ripeta. No, il Partenone ed il Pireo restino ai greci, come è sacrosanto che sia. Con buona pace dei creditori dalle pretese insostenibili.

Cerere1Tuttavia, forse è opportuna una considerazione finale. Oggi, è vero, Atene è moralmente ed economicamente distrutta. Ma una piccola crepa si sta aprendo nel cemento armato del fronte offensivo europeo. Il Fondo monetario internazionale (Fmi), che in buona sostanza è più vicino a Washington che a Berlino, essendo gli Usa i maggiori azionisti del Fmi (16,7%) tra i 188 Stati membri sostiene attraverso le parole del suo direttore Christine Lagarde, che non intende più aumentare e concedere prestiti alla Grecia perché il debito ellenico è da tempo insostenibile e nel giro di due anni raggiungerà il 200% del Pil greco. Sicché bisogna por mano alla ristrutturazione del debito (cioè condono di una parte consistente del debito e/o più tempo e dilazioni nei pagamenti delle rate di restituzione). Se così non fosse, sostiene il Fmi, la Grecia e il piano europeo sarebbero destinati al fallimento. Non è poco e non è marginale la svolta del Fmi. La Troika non è più compatta e armata fino ai denti. Ora affiora in superficie una posizione più moderata e ragionevole. Anche il britannico Cameron pare favorevole alla riduzione non onerosa del debito greco. Ma più suggestiva ed impegnativa è la presa di posizione del primo ministro francese Manuel Walls (la Francia, a differenza dell’Inghilterra, fa parte dell’eurogruppo) il quale sostiene che la proposta del Fmi non è irragionevole. E l’Italia? Tace, non esiste e quando dice qualcosa è per unirsi al coro diretto da Merkel. E invece è questo il momento giusto per l’Italia di unirsi esplicitamente alle richieste del Fmi e della Bce di Mario Draghi. L’Europa ora si dice pronta ad erogare alla Grecia il prestito-ponte di 7 miliardi di euro. Il prestito non risolverà nulla perché quel denaro, come già avviene da anni, ritornerà all’Europa creditrice sotto forma di rimborso di rate di capitale più interessi.timeo Infatti, Atene subito sarà obbligata a rimborsare al Fmi un miliardo e seicento milioni di euro scaduti il 30 giugno scorso e circa tre miliardi alla Bce scadenti in questo mese di luglio.

Dal circolo vizioso non si esce, se non si ristruttura il debito sovrano della Grecia. E’ insostenibile e crescerà ancora. Bisogna, quanto meno, condonarne la metà e allungare congruamente nel tempo la restituzione della parte restante con interessi nulli o simbolici. Non è un dono. E’ una necessità economica oltre che politica.

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Ultimo aggiornamento Domenica 19 Luglio 2015 17:15
 

Commenti  

 
+2 #1 Guest 2015-07-20 16:17
Mi trovi d'accordo in tutto cio' che dici; bisognerebbe svegliare dal torpore le menti... e invitarle a prendere posizione prima che sia troppo tardi. E questo vale anche per la Nostra Italia.
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Sudcritica Flash

==MARIO MARANGI, PER L'EXTRAVERGINE DI PUGLIA 'CREARE RETE' TRA I PRODUTTORI=Le ‪‎difficoltà‬ ma anche le grandi ‪opportunità‬ dei ‪‎produttori‬ ‪‎oleari‬ che puntano all'‪‎innovazione‬ e alla ‪‎qualità‬, in ‪Puglia‬ come a Modugno‬.
‪‎Investire‬ nell'‪olivicoltura‬ significa anche ‪valorizzare‬ il ‪territorio‬ e il tessuto‬ ‪sociale‬.
Ecco le ‪sfide‬ che affrontiamo noi ‪giovani‬ ‪‎imprenditori‬ ‎agricoli‬.
[v.in Sudcritica Modugno]

Sudcritica Flash

=IL COMUNE DI MODUGNO ABBATTE IL 'MURO'. LO ACQUISTO' COME OPERA D'ARTE, LO DISTRUGGE COME BAGNO FATISCENTE=
di Francesca Di Ciaula.Il 2 febbraio scorso, in piazza Romita Vescovo, un tempo adibita a mercato del pesce, sono iniziati i lavori di demolizione della parete adiacente ai bagni pubblici.
La motivazione è presto detta: sicurezza e salvaguardia della pubblica incolumità, fatiscenza delle strutture. Il tutto per una spesa di 35 000,00 €.
La parete ricoperta di marmo nero, fu costruita a ridosso della chiesa seicentesca delle Monacelle in pieno centro storico, per nascondere un bagno pubblico, alla vista di chi sostava nella piazzetta. Una visione dai contrasti indicibili. Un monolite scuro e dietro la parete chiara dell'antica chiesetta. L'antico e il nuovo, maldestro tentativo di dare dignità al piastrellato che ha invaso il paese, eppure opera pubblica. La modernità imposta per capriccio o arbitrio, il marmo contro la pietra povera antica. Oggi ulteriore denaro pubblico è stato impiegato per distruggere quel manufatto a nessuno mai piaciuto per la sua manifesta volgarità.

[v.leggi tutto in Sudcritica Modugno]

Sudcritica Flash

=ITALIA GIUSTA, IL COMUNE DI MODUGNO BLOCCHI LO 'SFRATTO' DELL’ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO=
di Tina Luciano.

Il movimento Italia Giusta secondo la Costituzione sollecita il Commissario prefettizio a Modugno perché blocchi lo ‘sfratto’ dell’Istituto Nastro Azzurro fino a quando sarà pronta la nuova sede ad esso destinata, in locali comunali che oggi ospitano i Servizi sociali.Il Museo e le Associazioni combattentistiche raccolte nell’Istituto custodiscono oggi le poche tracce esistenti di una memoria collettiva di Modugno, perse le quali va definitivamente in frantumi l’identità dell’intera città.
Un luogo della memoria va protetto e tutelato: insistere nel volerlo ‘sfrattare’ ha il sapore iconoclasta della provocazione, del voler far apparire come insensibile al bene pubblico una pubblica amministrazione che deve invece avere a cuore unicamente le esigenze sociali.

[v.anche in Sudcritica Modugno]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=CONSUMO DI SUOLO E COMUNITA' SENZA IDENTITA'. INCONTRO CON GIUSEPPE MILANO=
Il 23 gennaio 2015. Sono intervenuti Pasquale De Santis e Nicola Magrone."Contro il mostruoso consumo di suolo in tutta Italia, serve una mobilitazione dei cittadini, una coscientizzazione che ci faccia capire che la cementificazione costante ha un forte impatto sociale, significa alienazione, perdita di coesione della comunità, significa che non esiste più un'identità delle nostre città. Sentiamo spesso dire che si vuole 'costruire il futuro': ma lo si dice a vuoto, mentre si perpetuano questi atteggiamenti di noncuranza e di malapolitica. Costruire il futuro significa cominciare a far le cose per bene ogni giorno nelle nostre città. Quel che è successo a Modugno lo sapete voi, non ho titolo per parlarne ma parlano i fatti. Basta col dire che edilizia e urbanistica vanno visti come motore dello sviluppo, se poi sappiamo che servono per creare solo lo sviluppo di pochi... basta!"

Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[v.anche in Sudcritica Modugno]

=DISCUSSIONI=

=SOVRANITA' NAZIONALE
MONETARIA
E DEBITO PUBBLICO=

Serafino Pulcini/
Mino Magrone

Monete-antiche-riportate-alla-luce-in-uno-scavo-archeologico


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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON GIUSEPPE DI CIAULA=
Il 9 gennaio 2015. Coordinamento, formazione, esercitazioni, sicurezza sono i cardini di una buona protezione civile.Fondamentale un piano dettagliato di intervento, con volontari professionali i quali - quando dovessero verificarsi emergenze - sanno che fare ma non usurpano i compiti dei professionisti. Partecipano il presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, Pasquale De Santis, e Francesca Di Ciaula, della segreteria del movimento.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[v.anche in Sudcritica Modugno]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON WILLIAM FORMICOLA=
Il 12 dicembre 2014, su ''Stato di salute del territorio italiano e ruolo della protezione civile''.Al centro dell'intervento, le azioni che gli amministratori devono compiere per prevenire, e per intervenire nel verificarsi di emergenze; gli effetti della mano dell'uomo sull'aggravamento dei rischi, i pericoli legati al consumo del territorio e al costruire senza regole. E' intervenuto il presidente di Italia Giusta, Pasquale De Santis.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[in Sudcritica Modugno]

=POLITICA E CONSENSO=

=LA POLITICA
DELLE LOCUSTE=

locuste-madagascar


se si vuole tentare
un recupero
delle regole
che tutelino tutti,

bisognerà scontentare
i gruppetti di interesse
che si concentrano come locuste
intorno al patrimonio pubblico

di  Tina Luciano
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=CULTURA, SCUOLA E
TERRITORIO E LA 'NUOVA'
FIERA DEL CROCIFISSO
A MODUGNO=

seminario IG di ciaula longo lobaccaro

Per i Seminari di Italia Giusta
secondo la Costituzione,
incontro - il 21 novembre 2014 -
col musicista dei Radiodervish
Michele Lobaccaro
e con Francesca Di Ciaula
e Valentina Longo.
Su politiche culturali a
Modugno, sul successo
della 'nuova' Fiera
del
Crocifisso inaugurata
con l'amministrazione
Magrone
e sull'importanza
delle relazioni
tra scuola e territorio.

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=DISCUSSIONI=

=ECONOMIA E UE.
CI VORREBBE KEYNES
MA E' TROPPO
DI SINISTRA=

keynes-main-photo


Ilquadro
macroeconomico

dell’Europa
dovrebbe suggerire
la ripresa di politiche economiche
poggiate sulle argomentazioni
della cosiddetta sintesi postkeynesiana.
Invece, ciò è ancora molto lontano
dall’essere preso in considerazione
dalle istituzioni europee

di  Mino Magrone

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=LE SCELTE FISCALI DELLA GIUNTA MAGRONE PER PROTEGGERE I CETI MENO ABBIENTI=
Incontro con Dino Banchino.

Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore al Bilancio dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Banchino ha parlato delle scelte fiscali fatte dalla giunta, tutte improntate all'art.53 della Costituzione italiana, per il quale il sistema tributario nel nostro Paese "è informato a criteri di progressività”.
Per questo, per il 2014 a Modugno non si è pagata la TASI, preferendo scaricare il peso maggiore della contribuzione dei cittadini sull'Irpef. Sono intervenuti Pasquale De Santis, presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, e Nicola Magrone.

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=MODUGNO, LA GIUNTA MAGRONE E L'AIUTO AI PIU' DEBOLI=
Incontro con Rosa Scardigno

Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore ai servizi sociali dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Al centro dell'intervento dell'assessore, gli sforzi per ricostituire servizi disastrati (Ufficio di Piano, in primis), le necessità cui assolvere senza arbitrio, la descrizione di un lavoro interrotto a poco più di un anno dall'insediamento, quando avrebbe potuto dare aiuti più congrui.

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=DISCUSSIONI=

=MODUGNO.
CON ITALIA GIUSTA
PER ROMPERE
L'AGGLOMERATO
DI POTERE=

logo italia giusta internet


Da queste parti
smuovere la stagnazione
di poteri è stato
un azzardo
ed una scelta
 coraggiosa.
E tuttavia la dimostrazione
che un movimento possa spezzare

un meccanismo consolidato
c'è stata.
[...] Che si possano tentare
scelte politiche limpide e nette,
l'esperienza amministrativa
modugnese ce lo insegna

di  Francesca Di Ciaula
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=MODUGNO, LA NUOVA FIERA DEL CROCIFISSO=
Incontro con Tina Luciano -
"Queste sono le ragioni e le modalità della nuova configurazione della Fiera del Crocifisso......da un lato riannodare i fili con il centro della città, dall’altro garantire la sicurezza in un sito che, oltre ad essere isolato non garantiva nemmeno l’incolumità dei visitatori".

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=I LUOGHI=

=BORGO TACCONE.
STORIA PICCOLA
DEL SUD=

taccone7


Borgo Taccone
è questo luogo
dell'assenza,
una storia mancata
di insediamenti rurali.
Eppure non riesci
ad individuare la parola fine
a questa storia.
Il borgo intero sembra piuttosto
un racconto interrotto.

di  Francesca Di Ciaula
______________

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=DISCUSSIONI=

=IL MATTONE DI CALVINO.
60 ANNI DOPO=

Credits-LaPresse h partb


“Un sovrapporsi
geometrico di parallelepipedi
e poliedri, spigoli e lati di case,
di qua e di là, tetti, finestre,
muri ciechi per servitù contigue
con solo i finestrini smerigliati
dei gabinetti uno sopra l’altro”.

di  Nicola Sacco
______________

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=DISCUSSIONI=

=CRISI. PER SALVARE
L'EUROPA BASTEREBBE
SVEGLIARE IL GIGANTE=

images


Una modesta
frazione

di questo gigante finanziario
narcotizzato e costretto
a stare improduttivo può,
purché l’Europa e la Germania
lo vogliano, finanziare opere
e interventi comuni di sviluppo
e crescita dell’occupazione
di lavoratori in Italia ed in Europa

di  Mino Magrone
______________

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=DISCUSSIONI=

=MODUGNO.
LA DIGNITA' POSSIBILE=

francesca4


Questo, il sindaco
di Modugno,
Nicola Magrone,
ha insegnato nel primo anno
di amministrazione a chi
ha voluto comprendere:
a essere chiari,
a pronunciare il nome delle cose
senza timore, pubblicamente,
non in cenacoli all’ombra
di qualche interesse
che non fosse quello
di tutti i cittadini.

di  Francesca Di Ciaula

____________________

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=DISCUSSIONI=

=TAMARO, IL GRANDE NEMICO
E' IL NIENTE. O LO E'
PIUTTOSTO IL NICHILISMO?=

rotoletti010


L'angoscia e il disagio
non sono soltanto
sentimenti dei giovani,
sono invece
di noi tutti
in quanto mortali
destinati a finire,
al niente

di  Mino Magrone

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Sudcritica Modugno

=GUASTO A PASSAGGIO A LIVELLO MODUGNO. IL SINDACO, SITUAZIONE ASSURDA CHE SI RIPETE= 5 aprile 2014 - Dice Nicola Magrone: "Prendero' le opportune iniziative per l'attuazione puntuale di intese precise sui compiti i di Fal e Rete Ferroviaria Italiana. Quello che serve e' scongiurare ulteriori situazioni di grave pericolo".[Leggi tutto in Sudcritica Modugno]

=DISCUSSIONI=

=“La grande bellezza”?=

la grande bellezza


Finché continua
l’umana avventura
in questa valle,
ci sarà scienza, arte,
religione
e l’apocalisse del pensiero
lasciamola ai meno dotati.
Non ci riguarda.

di  Pippo De Liso

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=DISCUSSIONI=

=JOBS ACT, LAVORO

SENZA DIRITTI

E SENZA DIFESE=

CGIL crisi

 
l’Europa solidifica
interessi preminenti
anche sottraendo
ai Paesi
a sovranità nazionale
le tradizioni politiche
e i documenti storici d’identità.
L’Italia è in prima fila con la cessione
della Costituzione e la fiammata
di follia collettiva del cambiamento
a tutti i costi, soprattutto in peggio

di  Pippo De Liso

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=DISCUSSIONI=

=Per far ripartire l'Italia

non serve stravolgere

la Costituzione=

costituzione

Proposta, da parte di un attivista

di Italia Giusta, di una piccola

guida pratica, aperta a suggerimenti,

per orientarsi tra i temi

di stretta attualità politica

di  Nicola Sacco

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[ Leggi tutto]

Sudcritica Modugno

=RACCOLTA DIFFERENZIATA A MODUGNO, SUDCRITICA INTERVISTA L'ASSESSORE = 17 marzo 2014 - Puoi seguire l'intervista anche alla pagina di Sudcritica Modugno.Tra breve, finalmente, anche a Modugno (e per l'intero Aro del quale Modugno è capofila) ci sarà un bando di gara per una vera raccolta differenziata. Con l'aiuto e la collaborazione di tutti i cittadini dovrà portare al traguardo 'rifiuti zero'. L'assessore comunale Tina Luciano spiega a Sudcritica come accadrà.

Riprese e post produzione di Alberto Covella

Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
rivista: www.sudcritica.it

=DISCUSSIONI=

Larroganza

della Rai

In nessun altro

Paese europeo

si assiste al pagamento

di un canone obbligatorio

a fronte di una pubblicità

invadente e accentratrice

di  Pippo De Liso

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[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

Il documento

alternativo

"Il sindacato

è un'altra cosa"

per il XVII Congresso

della Cgil

 

di  Pippo De Liso

__________________

[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

Una sinistra

nata piccolo-borghese

 

di  Franco Schettini

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a mio avviso il nostro “marxismo” altro non è stato che riformismo piccolo borghese, nemmeno socialdemocratico

Il 15 giugno del 1975 Pasolini scriveva, dopo le effimere vittorie delle sinistre, che “l’Italia è nel suo insieme ormai un Paese spoliticizzato, un corpo morto i cui riflessi non sono che meccanici. L’Italia cioè non sta vivendo altro che un processo di adattamento alla propria degradazione”.

[ Leggi tutto]

Contro la violenza sulle donne

MAGRONE, PALMINA E LE SUE PAROLE HANNO CAMBIATO LA MIA VITA
Casacalenda, 16 novembre 2013 - intervista di Maurizio Cavaliere. Magrone ricorda il giorno in cui palmina martinelli gli parlò in punto di morte, rivelandogli i nomi dei suoi aguzzini. La 14enne di fasano morì data alle fiamme nel novembre 1981, si era rifiutata di prostituirsi.

=LA VIOLENZA ESIBITA=

di Francesca Di Ciaula

____________________

violenza2 [ Leggi tutto]  

DON TONINO BELLO - LA COSCIENZA E IL POTERE

IL POTERE, LA LEGGE, LA COSCIENZA
Don Tonino Bello ricordato dal sindaco di Modugno, Nicola Magrone, a Mola di Bari, il 16 ottobre 2013, con l'assessore regionale Guglielmo Minervini e don Gianni De Robertis.La speranza nel patto tra deboli, se non per rovesciare il potere almeno per attenuarne l'abuso. Tornare alle origini di don Tonino Bello è tornare alle origini del nostro popolo, cioè la Costituzione. Secondo il sindaco di Modugno, oggi la costituzione non deve essere modificata.

cronache dall'interno

=IL SINDACO DI MODUGNO NICOLA MAGRONE E LA SUA GIUNTA INCONTRANO I CITTADINI=
26 settembre 2013 - Filmato integrale dell'incontroPer la prima volta nella vita amministrativa di Modugno, l’amministrazione parla con i cittadini in un incontro pubblico.

Riprese e post produzione di Alberto Covella

Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
rivista: www.sudcritica.it

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