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=ITALIA GIUSTA E LA MEMORIA VIVENTE DELLO STERMINIO RAZZISTA= PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
Giovedì 26 Gennaio 2012 13:50

IL SEMINARIO DI ITALIA GIUSTA SECONDO LA COSTITUZIONE DEL 30 GENNAIO 2012

IL GIORNO DELLA MEMORIA CON GLI OCCHI DI OGGI 

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Il commento

 

foto_elisaItalia Giusta secondo la Costituzione

e la memoria vivente dello sterminio
 

 

di Francesca Di Ciaula

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Elisa Springer con Nicola Magrone - foto Sudcritica 
 

Il razzismo italiano
 

Quale memoria difendere nella giornata del 27 gennaio, che da undici anni ricorre nel calendario delle ricorrenze ufficiali, perché non diventi stele funeraria, ceppo di marmo gelido scalzato dalle nostre vite e dalla quotidianità degli eventi? Accanto alla memoria degli orrori dei campi di sterminio, all'orrore della negazione dell'uomo e della sua dignità, perché non contestualizzare la memoria al periodo storico in cui si affermò qui in Italia l'assurda idea della superiorità di un popolo, una “razza” su di altre?
Ricordare che questo concetto violentemente imposto dal fascismo, fu diffuso e praticato nel nostro paese, riporta a quella concatenazione di fatti ed eventi, dove l'emanazione delle leggi razziali qui in Italia determinò l'estromissione dalla vita civile di tante famiglie di ebrei, l'abbandono di posti nel pubblico impiego come nelle Università, cacciata dalle scuole, esproprio di beni personali e proprietà di imprese e immobili. Puntare l'attenzione su quei fatti, così come si svolsero nel nostro paese, significa cercar di comprendere le difficoltà che i contemporanei ebbero nel valutare di volta in volta le circostanze, che determinarono le persecuzioni razziali, come pure i facili adattamenti nella società civile e le ambigue compromissioni di coloro che ebbero via facile nel sostituire gli ebrei in cariche prestigiose e non, impossessarsi delle loro proprietà private. Quanto di questa memoria storica è venuta alla luce? Quanto si sa delle cause dinanzi ai tribunali,  ancora in corso, promosse da  ebrei e dai loro eredi che richiedono la restituzione del maltolto?


Il giorno della memoria con gli occhi di oggi


Illuminante è stata la lezione del magistrato Nicola Magrone, autore del Codice breve del razzismo fascista (edizioni dall’Interno-sudcritica), ieri l'altro nella sede del movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, nell'ambito dell'incontro Il giorno della memoria con gli occhi di oggi promosso dalla fondazione Popoli & Costituzioni.
Quale pacificazione c'è stata nei confronti delle minoranze perseguitate in Italia grazie alle leggi razziali del 1938? Quale riflessione è stata fatta sul ruolo dell'Italia nelle persecuzioni razziali nei confronti degli ebrei e altri gruppi minoritari, i cosiddetti diversi, zingari, gay, handicappati e dissidenti, così come oltre sponda a riguardo delle nostre miserie del colonialismo in Africa?
Anche comprendere le modalità con cui furono affrontati i risarcimenti agli ebrei negli anni successivi al conflitto, nell'ormai Stato democratico retto dalla nuova Costituzione, anche quello serve.  A capire quale volontà di ricomposizione del tessuto sociale ci fu allora, il lavoro che fu fatto e quello che ci resta ancora da fare.


L’ambiguità complice nelle anticamere dello sterminio
 

Si tratta di tracce di eventi non così lontani dalla nostra pacificata coscienza civile, bensì segni di lacerazioni ancora presenti nel tessuto sociale. C'è da interrogarsi davvero se i comportamenti ambigui che oggi registriamo nella nostra società, così come le prese di posizioni di dichiarata intolleranza nei confronti di chi è diverso da noi, traggono alimento dalle ferite profonde del razzismo allora praticato, accettato, sfiorato, riconosciuto, intuito.  Mille sfumature, zone grigie della coscienza cui ricondurre quella difficoltà a parlare e rendere testimonianza, allora, nell'immediato dopoguerra, come oggi, delle persecuzioni e dei campi di concentramento propriamente italiani, dove furono deportati tanti ebrei, che nel nostro paese vivevano. L'Italia anticamera di campi di sterminio di Auschwiz, Mathausen, Buchenwald.


I debiti da pagare
 

Allontanare, mettere fuori dal consorzio sociale minoranze e diversi, questo fu il razzismo di allora. Anche oggi, però,  zone grigie della coscienza ci consentono di guardare e accettare il campo di concentramento di Lampedusa, i ragazzi tunisini scomparsi nel  mare di fronte alle nostre coste, i lager nel deserto che appartengono al passato di ieri: i campi di detenzione di Gheddafi, resi possibili grazie agli accordi col nostro governo, per gli sfortunati della Terra, gli “immigrati illegali” che tentavano di arrivare in Italia. Anche nei confronti di quelle persone la nostra coscienza civile ha un debito da pagare.
All'indomani del conflitto mondiale, è mancato evidentemente questo al nostro paese, forse nell'urgenza della ricomposizione dello Stato e della ricostruzione, forse nell'urgenza di dimenticare. È mancato quel delicato, doloroso processo di riconciliazione, che riapre le ferite dei conflitti che hanno segnato la società civile. È mancata la voglia di guardarsi e capire e parlare. Forse era il desiderio di chiudere in modo affrettato quel capitolo vergognoso della storia del paese. La soluzione era consegnare tutto alle pagine di storia.
Oggi le commemorazioni ufficiali perseguono come allora lo stesso scopo, imbalsamare il passato, renderlo sterile spazio di ricordi. Di contro tutto questo, occorre una memoria collettiva, di gruppo sociale, una memoria che serve a riconoscerci e affrontare l'immagine di noi che la storia ci consegna. Uno sforzo dovuto. Se manca  siamo destinati a rimanere gli stessi di ieri, solo un po' più cambiati, solo un po' più civili.

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locandina_gravina

gravina  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

foto Covella/Sudcritica

GRAVINA IN PUGLIA 27 GENNAIO 2012

una lezione di maturità critica dei giovani di Gravina 

 

                       

Nicola Magrone, Liceo scientifico statale 'G.Tarantino' di Gravina in Puglia, 27 gennaio 2012

                                                                                                                                                            Sudcritica audio memoria by SudCritica


Io ho vissuto per non dimenticare quella parte di me, rimasta nei lager, con i miei vent'anni. Ho vissuto per difendere e raccontare l'odore dei morti che bruciavano nei crematori, per difendere la memoria di tutti i miei cari e di tanti innocenti, memoria che oggi si tenta ancora di infangare. Ho vissuto per raccontare che le ferite del corpo si rimarginano col tempo, ma quelle dello spirito mai. Le mie sanguinano ancora”. Sono parole di Elisa Springer, ebrea austriaca sopravvissuta ai campi di sterminio, e scomparsa nel settembre 2004, che la Fondazione onlus 'Popoli e Costituzioni', col Movimento 'Italia Giusta secondo la Costituzione' e la rivista Sudcritica, vuole ricordare in occasione del Giorno della Memoria. Per questo, ''per rendere omaggio a una lucida e profonda protagonista della piu' truce pagina della storia contemporanea'', e' stata organizzata a Modugno (Bari), nella sede di Italia Giusta (via X marzo 88), alle ore 19 un incontro col magistrato Nicola Magrone, direttore della rivista Sudcritica e autore di un corposo volume sulla legislazione fascista del razzismo (Codice breve del razzismo fascista', edizioni dall'interno-Sudcritica).
''Elisa - dice Magrone - era mite ma ferma nelle sue denunce: lo testimonia la prefazione che scrisse al mio 'Codice breve del razzismo fascista'. 'A distanza di piu' di cinquant'anni dalla Dichiarazione dei diritti umani - scrisse Elisa - la storia non ha ancora reso giustizia alla sofferenza e al sacrificio di milioni di innocenti. Ancora oggi, la testimonianza di aggressioni sociali, la violazione dei diritti fondamentali dell'uomo, gli odi etnici, ci fanno rimeditare sul senso vero di quei diritti pure affermati e propagandati con tanta solennita'. L'insensibilita', che nei lager era figlia della paura, della miseria, dell'abitudine anche, oggi si nasconde nella vacuita' dei dibattiti culturali sui diritti dell'uomo''. Nel dibattito si discutera' dunque anche delle condizioni politiche e sociali che portarono alle leggi razziali del fascismo che - sottolinea Magrone - ''non furono, come per anni si e' tentato di farle passare, una cosa straordinariamente eccezionale, anomala, imprevedibile, imprevista, non caddero dal cielo, ma furono il frutto di uno Stato autoritario che aveva via via eliminato ogni liberta' e diritto nei confronti dei suoi oppositori e per il cui mantenimento non fu secondario il ruolo dei ceti intellettuali e la resa via via di magistratura, esercito, sindacato''.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 01 Febbraio 2012 12:22
 

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Sudcritica Flash

==MARIO MARANGI, PER L'EXTRAVERGINE DI PUGLIA 'CREARE RETE' TRA I PRODUTTORI=Le ‪‎difficoltà‬ ma anche le grandi ‪opportunità‬ dei ‪‎produttori‬ ‪‎oleari‬ che puntano all'‪‎innovazione‬ e alla ‪‎qualità‬, in ‪Puglia‬ come a Modugno‬.
‪‎Investire‬ nell'‪olivicoltura‬ significa anche ‪valorizzare‬ il ‪territorio‬ e il tessuto‬ ‪sociale‬.
Ecco le ‪sfide‬ che affrontiamo noi ‪giovani‬ ‪‎imprenditori‬ ‎agricoli‬.
[v.in Sudcritica Modugno]

Sudcritica Flash

=IL COMUNE DI MODUGNO ABBATTE IL 'MURO'. LO ACQUISTO' COME OPERA D'ARTE, LO DISTRUGGE COME BAGNO FATISCENTE=
di Francesca Di Ciaula.Il 2 febbraio scorso, in piazza Romita Vescovo, un tempo adibita a mercato del pesce, sono iniziati i lavori di demolizione della parete adiacente ai bagni pubblici.
La motivazione è presto detta: sicurezza e salvaguardia della pubblica incolumità, fatiscenza delle strutture. Il tutto per una spesa di 35 000,00 €.
La parete ricoperta di marmo nero, fu costruita a ridosso della chiesa seicentesca delle Monacelle in pieno centro storico, per nascondere un bagno pubblico, alla vista di chi sostava nella piazzetta. Una visione dai contrasti indicibili. Un monolite scuro e dietro la parete chiara dell'antica chiesetta. L'antico e il nuovo, maldestro tentativo di dare dignità al piastrellato che ha invaso il paese, eppure opera pubblica. La modernità imposta per capriccio o arbitrio, il marmo contro la pietra povera antica. Oggi ulteriore denaro pubblico è stato impiegato per distruggere quel manufatto a nessuno mai piaciuto per la sua manifesta volgarità.

[v.leggi tutto in Sudcritica Modugno]

Sudcritica Flash

=ITALIA GIUSTA, IL COMUNE DI MODUGNO BLOCCHI LO 'SFRATTO' DELL’ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO=
di Tina Luciano.

Il movimento Italia Giusta secondo la Costituzione sollecita il Commissario prefettizio a Modugno perché blocchi lo ‘sfratto’ dell’Istituto Nastro Azzurro fino a quando sarà pronta la nuova sede ad esso destinata, in locali comunali che oggi ospitano i Servizi sociali.Il Museo e le Associazioni combattentistiche raccolte nell’Istituto custodiscono oggi le poche tracce esistenti di una memoria collettiva di Modugno, perse le quali va definitivamente in frantumi l’identità dell’intera città.
Un luogo della memoria va protetto e tutelato: insistere nel volerlo ‘sfrattare’ ha il sapore iconoclasta della provocazione, del voler far apparire come insensibile al bene pubblico una pubblica amministrazione che deve invece avere a cuore unicamente le esigenze sociali.

[v.anche in Sudcritica Modugno]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=CONSUMO DI SUOLO E COMUNITA' SENZA IDENTITA'. INCONTRO CON GIUSEPPE MILANO=
Il 23 gennaio 2015. Sono intervenuti Pasquale De Santis e Nicola Magrone."Contro il mostruoso consumo di suolo in tutta Italia, serve una mobilitazione dei cittadini, una coscientizzazione che ci faccia capire che la cementificazione costante ha un forte impatto sociale, significa alienazione, perdita di coesione della comunità, significa che non esiste più un'identità delle nostre città. Sentiamo spesso dire che si vuole 'costruire il futuro': ma lo si dice a vuoto, mentre si perpetuano questi atteggiamenti di noncuranza e di malapolitica. Costruire il futuro significa cominciare a far le cose per bene ogni giorno nelle nostre città. Quel che è successo a Modugno lo sapete voi, non ho titolo per parlarne ma parlano i fatti. Basta col dire che edilizia e urbanistica vanno visti come motore dello sviluppo, se poi sappiamo che servono per creare solo lo sviluppo di pochi... basta!"

Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[v.anche in Sudcritica Modugno]

=DISCUSSIONI=

=SOVRANITA' NAZIONALE
MONETARIA
E DEBITO PUBBLICO=

Serafino Pulcini/
Mino Magrone

Monete-antiche-riportate-alla-luce-in-uno-scavo-archeologico


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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON GIUSEPPE DI CIAULA=
Il 9 gennaio 2015. Coordinamento, formazione, esercitazioni, sicurezza sono i cardini di una buona protezione civile.Fondamentale un piano dettagliato di intervento, con volontari professionali i quali - quando dovessero verificarsi emergenze - sanno che fare ma non usurpano i compiti dei professionisti. Partecipano il presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, Pasquale De Santis, e Francesca Di Ciaula, della segreteria del movimento.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[v.anche in Sudcritica Modugno]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON WILLIAM FORMICOLA=
Il 12 dicembre 2014, su ''Stato di salute del territorio italiano e ruolo della protezione civile''.Al centro dell'intervento, le azioni che gli amministratori devono compiere per prevenire, e per intervenire nel verificarsi di emergenze; gli effetti della mano dell'uomo sull'aggravamento dei rischi, i pericoli legati al consumo del territorio e al costruire senza regole. E' intervenuto il presidente di Italia Giusta, Pasquale De Santis.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[in Sudcritica Modugno]

=POLITICA E CONSENSO=

=LA POLITICA
DELLE LOCUSTE=

locuste-madagascar


se si vuole tentare
un recupero
delle regole
che tutelino tutti,

bisognerà scontentare
i gruppetti di interesse
che si concentrano come locuste
intorno al patrimonio pubblico

di  Tina Luciano
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=CULTURA, SCUOLA E
TERRITORIO E LA 'NUOVA'
FIERA DEL CROCIFISSO
A MODUGNO=

seminario IG di ciaula longo lobaccaro

Per i Seminari di Italia Giusta
secondo la Costituzione,
incontro - il 21 novembre 2014 -
col musicista dei Radiodervish
Michele Lobaccaro
e con Francesca Di Ciaula
e Valentina Longo.
Su politiche culturali a
Modugno, sul successo
della 'nuova' Fiera
del
Crocifisso inaugurata
con l'amministrazione
Magrone
e sull'importanza
delle relazioni
tra scuola e territorio.

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=DISCUSSIONI=

=ECONOMIA E UE.
CI VORREBBE KEYNES
MA E' TROPPO
DI SINISTRA=

keynes-main-photo


Ilquadro
macroeconomico

dell’Europa
dovrebbe suggerire
la ripresa di politiche economiche
poggiate sulle argomentazioni
della cosiddetta sintesi postkeynesiana.
Invece, ciò è ancora molto lontano
dall’essere preso in considerazione
dalle istituzioni europee

di  Mino Magrone

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=LE SCELTE FISCALI DELLA GIUNTA MAGRONE PER PROTEGGERE I CETI MENO ABBIENTI=
Incontro con Dino Banchino.

Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore al Bilancio dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Banchino ha parlato delle scelte fiscali fatte dalla giunta, tutte improntate all'art.53 della Costituzione italiana, per il quale il sistema tributario nel nostro Paese "è informato a criteri di progressività”.
Per questo, per il 2014 a Modugno non si è pagata la TASI, preferendo scaricare il peso maggiore della contribuzione dei cittadini sull'Irpef. Sono intervenuti Pasquale De Santis, presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, e Nicola Magrone.

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=MODUGNO, LA GIUNTA MAGRONE E L'AIUTO AI PIU' DEBOLI=
Incontro con Rosa Scardigno

Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore ai servizi sociali dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Al centro dell'intervento dell'assessore, gli sforzi per ricostituire servizi disastrati (Ufficio di Piano, in primis), le necessità cui assolvere senza arbitrio, la descrizione di un lavoro interrotto a poco più di un anno dall'insediamento, quando avrebbe potuto dare aiuti più congrui.

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=DISCUSSIONI=

=MODUGNO.
CON ITALIA GIUSTA
PER ROMPERE
L'AGGLOMERATO
DI POTERE=

logo italia giusta internet


Da queste parti
smuovere la stagnazione
di poteri è stato
un azzardo
ed una scelta
 coraggiosa.
E tuttavia la dimostrazione
che un movimento possa spezzare

un meccanismo consolidato
c'è stata.
[...] Che si possano tentare
scelte politiche limpide e nette,
l'esperienza amministrativa
modugnese ce lo insegna

di  Francesca Di Ciaula
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=MODUGNO, LA NUOVA FIERA DEL CROCIFISSO=
Incontro con Tina Luciano -
"Queste sono le ragioni e le modalità della nuova configurazione della Fiera del Crocifisso......da un lato riannodare i fili con il centro della città, dall’altro garantire la sicurezza in un sito che, oltre ad essere isolato non garantiva nemmeno l’incolumità dei visitatori".

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=I LUOGHI=

=BORGO TACCONE.
STORIA PICCOLA
DEL SUD=

taccone7


Borgo Taccone
è questo luogo
dell'assenza,
una storia mancata
di insediamenti rurali.
Eppure non riesci
ad individuare la parola fine
a questa storia.
Il borgo intero sembra piuttosto
un racconto interrotto.

di  Francesca Di Ciaula
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=DISCUSSIONI=

=IL MATTONE DI CALVINO.
60 ANNI DOPO=

Credits-LaPresse h partb


“Un sovrapporsi
geometrico di parallelepipedi
e poliedri, spigoli e lati di case,
di qua e di là, tetti, finestre,
muri ciechi per servitù contigue
con solo i finestrini smerigliati
dei gabinetti uno sopra l’altro”.

di  Nicola Sacco
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=DISCUSSIONI=

=CRISI. PER SALVARE
L'EUROPA BASTEREBBE
SVEGLIARE IL GIGANTE=

images


Una modesta
frazione

di questo gigante finanziario
narcotizzato e costretto
a stare improduttivo può,
purché l’Europa e la Germania
lo vogliano, finanziare opere
e interventi comuni di sviluppo
e crescita dell’occupazione
di lavoratori in Italia ed in Europa

di  Mino Magrone
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=DISCUSSIONI=

=MODUGNO.
LA DIGNITA' POSSIBILE=

francesca4


Questo, il sindaco
di Modugno,
Nicola Magrone,
ha insegnato nel primo anno
di amministrazione a chi
ha voluto comprendere:
a essere chiari,
a pronunciare il nome delle cose
senza timore, pubblicamente,
non in cenacoli all’ombra
di qualche interesse
che non fosse quello
di tutti i cittadini.

di  Francesca Di Ciaula

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=DISCUSSIONI=

=TAMARO, IL GRANDE NEMICO
E' IL NIENTE. O LO E'
PIUTTOSTO IL NICHILISMO?=

rotoletti010


L'angoscia e il disagio
non sono soltanto
sentimenti dei giovani,
sono invece
di noi tutti
in quanto mortali
destinati a finire,
al niente

di  Mino Magrone

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Sudcritica Modugno

=GUASTO A PASSAGGIO A LIVELLO MODUGNO. IL SINDACO, SITUAZIONE ASSURDA CHE SI RIPETE= 5 aprile 2014 - Dice Nicola Magrone: "Prendero' le opportune iniziative per l'attuazione puntuale di intese precise sui compiti i di Fal e Rete Ferroviaria Italiana. Quello che serve e' scongiurare ulteriori situazioni di grave pericolo".[Leggi tutto in Sudcritica Modugno]

=DISCUSSIONI=

=“La grande bellezza”?=

la grande bellezza


Finché continua
l’umana avventura
in questa valle,
ci sarà scienza, arte,
religione
e l’apocalisse del pensiero
lasciamola ai meno dotati.
Non ci riguarda.

di  Pippo De Liso

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=DISCUSSIONI=

=JOBS ACT, LAVORO

SENZA DIRITTI

E SENZA DIFESE=

CGIL crisi

 
l’Europa solidifica
interessi preminenti
anche sottraendo
ai Paesi
a sovranità nazionale
le tradizioni politiche
e i documenti storici d’identità.
L’Italia è in prima fila con la cessione
della Costituzione e la fiammata
di follia collettiva del cambiamento
a tutti i costi, soprattutto in peggio

di  Pippo De Liso

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=DISCUSSIONI=

=Per far ripartire l'Italia

non serve stravolgere

la Costituzione=

costituzione

Proposta, da parte di un attivista

di Italia Giusta, di una piccola

guida pratica, aperta a suggerimenti,

per orientarsi tra i temi

di stretta attualità politica

di  Nicola Sacco

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Sudcritica Modugno

=RACCOLTA DIFFERENZIATA A MODUGNO, SUDCRITICA INTERVISTA L'ASSESSORE = 17 marzo 2014 - Puoi seguire l'intervista anche alla pagina di Sudcritica Modugno.Tra breve, finalmente, anche a Modugno (e per l'intero Aro del quale Modugno è capofila) ci sarà un bando di gara per una vera raccolta differenziata. Con l'aiuto e la collaborazione di tutti i cittadini dovrà portare al traguardo 'rifiuti zero'. L'assessore comunale Tina Luciano spiega a Sudcritica come accadrà.

Riprese e post produzione di Alberto Covella

Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
rivista: www.sudcritica.it

=DISCUSSIONI=

Larroganza

della Rai

In nessun altro

Paese europeo

si assiste al pagamento

di un canone obbligatorio

a fronte di una pubblicità

invadente e accentratrice

di  Pippo De Liso

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=DISCUSSIONI=

Il documento

alternativo

"Il sindacato

è un'altra cosa"

per il XVII Congresso

della Cgil

 

di  Pippo De Liso

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=DISCUSSIONI=

Una sinistra

nata piccolo-borghese

 

di  Franco Schettini

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a mio avviso il nostro “marxismo” altro non è stato che riformismo piccolo borghese, nemmeno socialdemocratico

Il 15 giugno del 1975 Pasolini scriveva, dopo le effimere vittorie delle sinistre, che “l’Italia è nel suo insieme ormai un Paese spoliticizzato, un corpo morto i cui riflessi non sono che meccanici. L’Italia cioè non sta vivendo altro che un processo di adattamento alla propria degradazione”.

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Contro la violenza sulle donne

MAGRONE, PALMINA E LE SUE PAROLE HANNO CAMBIATO LA MIA VITA
Casacalenda, 16 novembre 2013 - intervista di Maurizio Cavaliere. Magrone ricorda il giorno in cui palmina martinelli gli parlò in punto di morte, rivelandogli i nomi dei suoi aguzzini. La 14enne di fasano morì data alle fiamme nel novembre 1981, si era rifiutata di prostituirsi.

=LA VIOLENZA ESIBITA=

di Francesca Di Ciaula

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violenza2 [ Leggi tutto]  

DON TONINO BELLO - LA COSCIENZA E IL POTERE

IL POTERE, LA LEGGE, LA COSCIENZA
Don Tonino Bello ricordato dal sindaco di Modugno, Nicola Magrone, a Mola di Bari, il 16 ottobre 2013, con l'assessore regionale Guglielmo Minervini e don Gianni De Robertis.La speranza nel patto tra deboli, se non per rovesciare il potere almeno per attenuarne l'abuso. Tornare alle origini di don Tonino Bello è tornare alle origini del nostro popolo, cioè la Costituzione. Secondo il sindaco di Modugno, oggi la costituzione non deve essere modificata.

cronache dall'interno

=IL SINDACO DI MODUGNO NICOLA MAGRONE E LA SUA GIUNTA INCONTRANO I CITTADINI=
26 settembre 2013 - Filmato integrale dell'incontroPer la prima volta nella vita amministrativa di Modugno, l’amministrazione parla con i cittadini in un incontro pubblico.

Riprese e post produzione di Alberto Covella

Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
rivista: www.sudcritica.it

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