Home Politica =Il volto inutilmente crudele del governo Monti=
=Il volto inutilmente crudele del governo Monti= PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
Domenica 04 Dicembre 2011 23:46

monti

 

 

Prove di suicidio assistito delle Nazioni malate.

E dell'Europa


di Mino Magrone

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Negli Stati Uniti avviene questo: i titoli pubblici decennali hanno un rendimento di appena il 2,1%. E ciò avviene nonostante il fatto che la finanza pubblica americana non sia in buona salute. Il debito sovrano Usa è vicino al 100% del Pil e il deficit è del 10%.

Come mai, nonostante questi indici piuttosto deludenti, il Tesoro americano paga interessi sul debito decennale di appena il 2,1% E in Italia, invece, come mai con un deficit largamente inferiore a quello usa (sotto il 5%) i Btp, di recente, hanno “sfondato” l’interesse dell’8%? La differenza di interessi è enorme per cui si è portati a pensare che la finanza pubblica americana sia in buona salute e non, come in effetti è, malata.

Il fatto è che negli Usa la Fed (la banca centrale americana) dal 2009 ha acquistato debito pubblico americano per oltre 1000 miliardi di dollari. La Federal Reserve ha in questo modo evitato che il Tesoro americano pagasse interessi sul debito tali da far rischiare a quel Paese il fallimento. La Fed, decidendo di acquistare Buoni del tesoro americani, anche stampando moneta, ha consentito di tenere bassi gli interessi e di allungare il periodo di tempo entro il quale lo Stato federale deve provvedere al pareggio di bilancio pubblico (rientro del 10% di deficit annuale).

Non va sottaciuto tuttavia che l’aspetto negativo di questa politica finanziaria e monetaria della Fed americana è rappresentato da una sorta di paralisi del Congresso. Infatti tra Repubblicani e Democratici si discute, ma ad oggi nulla si è deciso, in merito alle misure di politica di risanamento del bilancio pubblico e di “tetto” alle spese federali. La paralisi, si dice, è “opportunistica”, tanto provvede la Fed!

Ed è proprio su quest’ultimo aspetto negativo della situazione americana che fa leva la cancelliera tedesca Angela Merkel quando si oppone alla libertà di azione della Banca centrale europea (Bce). La Germania teme che gli Stati dell’Europa meridionale (Grecia, Spagna, Italia, Portogallo), qualora potessero usufruire degli interventi massicci della Bce, rimandino sie die i provvedimenti legislativi necessari al rientro dal deficit (in Italia pareggio del bilancio entro il 2013).

A differenza di quanto fanno e dicono gli Usa e la Cina che spingono per una maggiore libertà di intervento della Bce, la Germania esagera nella difesa dei suoi interessi nazionali. E’ certo che la Merkel sa benissimo che la non improbabile fine dell’euro farebbe perdere alla Germania molti punti di forza della sua economia. Per esempio, il marco tedesco verrebbe rivalutato più o meno del 40% con gravi ripercussioni negative sulle fortissime esportazioni tedesche soprattutto nell’eurozona. La lira italiana sarebbe svalutata almeno del 30% e ciò aiuterebbe le nostre esportazioni. Inoltre, le banche tedesche posseggono molti titoli pubblici dei Paesi dell’Europa meridionale. Insomma la fine dell’euro potrebbe segnare la fine dell’egemonia economica tedesca in Europa.

Ma la Merkel sa benissimo che la fine dell’euro metterebbe in grave crisi la finanza e l’economia mondiale. L’euro è infatti la seconda moneta di riserva dell’intero pianeta, per cui ai leaders europei, e alla Merkel in particolare, Stati Uniti e Cina chiedono comportamenti all’altezza e coerenti con la funzione e lo status della loro valuta nel contesto mondiale. La Cina è molto esposta rispetto alla crisi dell’euro. Le sue riserve in valuta estera sono rappresentate da non meno del 20% da valuta europea. Insomma, la fine dell’euro metterebbe in ginocchio l’intera economia del pianeta.

E l’Italia? Quali politiche il nostro Paese dovrebbe seguire in difesa degli interessi nazionali e, contestualmente ed inscindibilmente, di quelli dell’intera economia mondiale?

Va detto, preliminarmente, che l’Italia oggi, in uno scenario quasi uniformemente segnato dalla difficile sostenibilità del debito pubblico, può mostrare e fare affidamento su un buon “avanzo primario” che fa ben sperare sul raggiungimento del pareggio di bilancio se non entro il 2013 subito dopo. Ilo grande problema italiano è l’eccessiva altezza degli interessi pagati dal Tesoro sul debito. Se i tassi si manterranno agli attuali livelli del 7-8% nel volgere di poco tempo gli interessi complessivi pagati sul debito raggiungeranno e, forse, supereranno i 100 miliardi di euro all’anno. Se tale livello dovesse essere raggiunto, l’Italia fallirebbe nel volgere di poco più di un anno. Ogni possibile manovra di rientro verrebbe, come in parte già avviene, divorata dall’altezza vertiginosa degli interessi. L’avanzo primario verrebbe prosciugato e, tenendo conto degli interessi passivi, il disavanzo andrebbe ad accrescere ulteriormente ed irrimediabilmente il debito e la percentuale del debito sul Pil.

I movimenti del Pil determinano la crescita o la decrescita della ricchezza del Paese. Molti già sostengono che l’Italia è in “recessione”. Certo è che la manovra da 30 miliardi di euro del governo Monti (più Iva, più Irpef, eliminazione delle pensioni di anzianità, Ici prima casa ed Ici progressiva sulle altre case oltre la prima, rivalutazione delle rendite catastali addirittura del 60% ecc) spingerà il Paese alle soglie della “depressione” con redditi, occupazione, esportazioni, consumi, risparmi ed investimenti in forte riduzione. L’aumento dell’Irpef (anche se "delegato alle Regioni", non meno voraci dello Stato) metterà in ginocchio il ceto medio. E i prezzi? Non scenderanno: avremo, con molta probabilità, recessione ed inflazione insieme. Nella migliore delle ipotesi avremo “stagflazione”, vale a dire stagnazione ed inflazione insieme.

L’Italia deve essere attiva e propositiva in Europa. Deve dimostrare la necessità che la Bce sia più libera ed incisiva nella sua azione in difesa della moneta unica. Il compito primario della Bce è quello di proteggere e tenere stabile l’euro. Ebbene, se l’euro corre il rischio di scomparire, la Bce autonomamente e liberamente deve essere il garante di ultima istanza della moneta europea.

Come ha fatto e continua a fare la Fed americana, anche a costo di qualche punto percentuale in più di inflazione, la Bce deve garantire la sopravvivenza dell’euro finanziando l’acquisto dei titoli del debito dei Paesi in crisi anche con rimedi estremi, ma giusti e necessari, come quello di stampare moneta.

Da soli gli Stati con finanza pubblica in grave crisi non ce la fanno. Lasciati soli falliranno e porteranno con sé nel caos tutta l’Europa se non l’intera economia del pianeta. Le sole manovre di rientro dal deficit messe a punto dai singoli Stati sono destinate ad essere divorate dai sempre più crescenti interessi sul debito. In Italia, per esempio, quella del governo Monti è la terza in poco più di cinque mesi. Questa spirale distruttiva va spezzata con interventi persuasivi ma forti che solo una istituzione credibile e sovranazionale come la Bce può decidere di prendere e portare a compimento con successo.

Si dice che l’Europa non ha radici comuni. L’Europa, questa Europa, si dice che sia un’Europa senza anima, burocratica e mancante del consenso vivificante dei popoli. Ebbene, questa Europa così malandata, oggi, nella crisi, può riscoprire l’aspetto unitario e comune della sua storia che è il progressivo impadronirsi delle cose che inserisce nel suo impressionante progetto tecnologico.

Questo impadronirsi e questo progetto sono la sua storia: che siano, storia e progetto, belli o brutti, buoni o cattivi è, poi, la questione ancora più di fondo che riguarda ormai l’intera Terra e il suo progetto.

Ultimo aggiornamento Lunedì 19 Dicembre 2011 18:05
 

Commenti  

 
+1 #1 vittorio fabbricatti 2011-12-05 10:33
Grazie a Mino Magrone ne capisco un po' di più sulla situazione che stiamo vivendo. L'aumento indiscriminato dell'IVA, dell'ICI sulla 1a casa, il blocco dell'adeguament o delle pensioni sopra i 960 euro l'aumento delle accise sulla benzina ecc. sono molto simili a quella "macelleria sociale" che prima si paventava Poi a proposito di ICI e dell'adeguament o delle pensioni perché non si ricorre all' ISEE come per la sanità? Sono domande più che commento e chiedo scusa.
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==MARIO MARANGI, PER L'EXTRAVERGINE DI PUGLIA 'CREARE RETE' TRA I PRODUTTORI=Le ‪‎difficoltà‬ ma anche le grandi ‪opportunità‬ dei ‪‎produttori‬ ‪‎oleari‬ che puntano all'‪‎innovazione‬ e alla ‪‎qualità‬, in ‪Puglia‬ come a Modugno‬.
‪‎Investire‬ nell'‪olivicoltura‬ significa anche ‪valorizzare‬ il ‪territorio‬ e il tessuto‬ ‪sociale‬.
Ecco le ‪sfide‬ che affrontiamo noi ‪giovani‬ ‪‎imprenditori‬ ‎agricoli‬.
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=IL COMUNE DI MODUGNO ABBATTE IL 'MURO'. LO ACQUISTO' COME OPERA D'ARTE, LO DISTRUGGE COME BAGNO FATISCENTE=
di Francesca Di Ciaula.Il 2 febbraio scorso, in piazza Romita Vescovo, un tempo adibita a mercato del pesce, sono iniziati i lavori di demolizione della parete adiacente ai bagni pubblici.
La motivazione è presto detta: sicurezza e salvaguardia della pubblica incolumità, fatiscenza delle strutture. Il tutto per una spesa di 35 000,00 €.
La parete ricoperta di marmo nero, fu costruita a ridosso della chiesa seicentesca delle Monacelle in pieno centro storico, per nascondere un bagno pubblico, alla vista di chi sostava nella piazzetta. Una visione dai contrasti indicibili. Un monolite scuro e dietro la parete chiara dell'antica chiesetta. L'antico e il nuovo, maldestro tentativo di dare dignità al piastrellato che ha invaso il paese, eppure opera pubblica. La modernità imposta per capriccio o arbitrio, il marmo contro la pietra povera antica. Oggi ulteriore denaro pubblico è stato impiegato per distruggere quel manufatto a nessuno mai piaciuto per la sua manifesta volgarità.

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Sudcritica Flash

=ITALIA GIUSTA, IL COMUNE DI MODUGNO BLOCCHI LO 'SFRATTO' DELL’ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO=
di Tina Luciano.

Il movimento Italia Giusta secondo la Costituzione sollecita il Commissario prefettizio a Modugno perché blocchi lo ‘sfratto’ dell’Istituto Nastro Azzurro fino a quando sarà pronta la nuova sede ad esso destinata, in locali comunali che oggi ospitano i Servizi sociali.Il Museo e le Associazioni combattentistiche raccolte nell’Istituto custodiscono oggi le poche tracce esistenti di una memoria collettiva di Modugno, perse le quali va definitivamente in frantumi l’identità dell’intera città.
Un luogo della memoria va protetto e tutelato: insistere nel volerlo ‘sfrattare’ ha il sapore iconoclasta della provocazione, del voler far apparire come insensibile al bene pubblico una pubblica amministrazione che deve invece avere a cuore unicamente le esigenze sociali.

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=CONSUMO DI SUOLO E COMUNITA' SENZA IDENTITA'. INCONTRO CON GIUSEPPE MILANO=
Il 23 gennaio 2015. Sono intervenuti Pasquale De Santis e Nicola Magrone."Contro il mostruoso consumo di suolo in tutta Italia, serve una mobilitazione dei cittadini, una coscientizzazione che ci faccia capire che la cementificazione costante ha un forte impatto sociale, significa alienazione, perdita di coesione della comunità, significa che non esiste più un'identità delle nostre città. Sentiamo spesso dire che si vuole 'costruire il futuro': ma lo si dice a vuoto, mentre si perpetuano questi atteggiamenti di noncuranza e di malapolitica. Costruire il futuro significa cominciare a far le cose per bene ogni giorno nelle nostre città. Quel che è successo a Modugno lo sapete voi, non ho titolo per parlarne ma parlano i fatti. Basta col dire che edilizia e urbanistica vanno visti come motore dello sviluppo, se poi sappiamo che servono per creare solo lo sviluppo di pochi... basta!"

Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

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=DISCUSSIONI=

=SOVRANITA' NAZIONALE
MONETARIA
E DEBITO PUBBLICO=

Serafino Pulcini/
Mino Magrone

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON GIUSEPPE DI CIAULA=
Il 9 gennaio 2015. Coordinamento, formazione, esercitazioni, sicurezza sono i cardini di una buona protezione civile.Fondamentale un piano dettagliato di intervento, con volontari professionali i quali - quando dovessero verificarsi emergenze - sanno che fare ma non usurpano i compiti dei professionisti. Partecipano il presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, Pasquale De Santis, e Francesca Di Ciaula, della segreteria del movimento.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON WILLIAM FORMICOLA=
Il 12 dicembre 2014, su ''Stato di salute del territorio italiano e ruolo della protezione civile''.Al centro dell'intervento, le azioni che gli amministratori devono compiere per prevenire, e per intervenire nel verificarsi di emergenze; gli effetti della mano dell'uomo sull'aggravamento dei rischi, i pericoli legati al consumo del territorio e al costruire senza regole. E' intervenuto il presidente di Italia Giusta, Pasquale De Santis.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

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=POLITICA E CONSENSO=

=LA POLITICA
DELLE LOCUSTE=

locuste-madagascar


se si vuole tentare
un recupero
delle regole
che tutelino tutti,

bisognerà scontentare
i gruppetti di interesse
che si concentrano come locuste
intorno al patrimonio pubblico

di  Tina Luciano
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=CULTURA, SCUOLA E
TERRITORIO E LA 'NUOVA'
FIERA DEL CROCIFISSO
A MODUGNO=

seminario IG di ciaula longo lobaccaro

Per i Seminari di Italia Giusta
secondo la Costituzione,
incontro - il 21 novembre 2014 -
col musicista dei Radiodervish
Michele Lobaccaro
e con Francesca Di Ciaula
e Valentina Longo.
Su politiche culturali a
Modugno, sul successo
della 'nuova' Fiera
del
Crocifisso inaugurata
con l'amministrazione
Magrone
e sull'importanza
delle relazioni
tra scuola e territorio.

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=DISCUSSIONI=

=ECONOMIA E UE.
CI VORREBBE KEYNES
MA E' TROPPO
DI SINISTRA=

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Ilquadro
macroeconomico

dell’Europa
dovrebbe suggerire
la ripresa di politiche economiche
poggiate sulle argomentazioni
della cosiddetta sintesi postkeynesiana.
Invece, ciò è ancora molto lontano
dall’essere preso in considerazione
dalle istituzioni europee

di  Mino Magrone

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=LE SCELTE FISCALI DELLA GIUNTA MAGRONE PER PROTEGGERE I CETI MENO ABBIENTI=
Incontro con Dino Banchino.

Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore al Bilancio dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Banchino ha parlato delle scelte fiscali fatte dalla giunta, tutte improntate all'art.53 della Costituzione italiana, per il quale il sistema tributario nel nostro Paese "è informato a criteri di progressività”.
Per questo, per il 2014 a Modugno non si è pagata la TASI, preferendo scaricare il peso maggiore della contribuzione dei cittadini sull'Irpef. Sono intervenuti Pasquale De Santis, presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, e Nicola Magrone.

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=MODUGNO, LA GIUNTA MAGRONE E L'AIUTO AI PIU' DEBOLI=
Incontro con Rosa Scardigno

Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore ai servizi sociali dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Al centro dell'intervento dell'assessore, gli sforzi per ricostituire servizi disastrati (Ufficio di Piano, in primis), le necessità cui assolvere senza arbitrio, la descrizione di un lavoro interrotto a poco più di un anno dall'insediamento, quando avrebbe potuto dare aiuti più congrui.

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=DISCUSSIONI=

=MODUGNO.
CON ITALIA GIUSTA
PER ROMPERE
L'AGGLOMERATO
DI POTERE=

logo italia giusta internet


Da queste parti
smuovere la stagnazione
di poteri è stato
un azzardo
ed una scelta
 coraggiosa.
E tuttavia la dimostrazione
che un movimento possa spezzare

un meccanismo consolidato
c'è stata.
[...] Che si possano tentare
scelte politiche limpide e nette,
l'esperienza amministrativa
modugnese ce lo insegna

di  Francesca Di Ciaula
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=MODUGNO, LA NUOVA FIERA DEL CROCIFISSO=
Incontro con Tina Luciano -
"Queste sono le ragioni e le modalità della nuova configurazione della Fiera del Crocifisso......da un lato riannodare i fili con il centro della città, dall’altro garantire la sicurezza in un sito che, oltre ad essere isolato non garantiva nemmeno l’incolumità dei visitatori".

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=I LUOGHI=

=BORGO TACCONE.
STORIA PICCOLA
DEL SUD=

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Borgo Taccone
è questo luogo
dell'assenza,
una storia mancata
di insediamenti rurali.
Eppure non riesci
ad individuare la parola fine
a questa storia.
Il borgo intero sembra piuttosto
un racconto interrotto.

di  Francesca Di Ciaula
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=DISCUSSIONI=

=IL MATTONE DI CALVINO.
60 ANNI DOPO=

Credits-LaPresse h partb


“Un sovrapporsi
geometrico di parallelepipedi
e poliedri, spigoli e lati di case,
di qua e di là, tetti, finestre,
muri ciechi per servitù contigue
con solo i finestrini smerigliati
dei gabinetti uno sopra l’altro”.

di  Nicola Sacco
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=DISCUSSIONI=

=CRISI. PER SALVARE
L'EUROPA BASTEREBBE
SVEGLIARE IL GIGANTE=

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Una modesta
frazione

di questo gigante finanziario
narcotizzato e costretto
a stare improduttivo può,
purché l’Europa e la Germania
lo vogliano, finanziare opere
e interventi comuni di sviluppo
e crescita dell’occupazione
di lavoratori in Italia ed in Europa

di  Mino Magrone
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=DISCUSSIONI=

=MODUGNO.
LA DIGNITA' POSSIBILE=

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Questo, il sindaco
di Modugno,
Nicola Magrone,
ha insegnato nel primo anno
di amministrazione a chi
ha voluto comprendere:
a essere chiari,
a pronunciare il nome delle cose
senza timore, pubblicamente,
non in cenacoli all’ombra
di qualche interesse
che non fosse quello
di tutti i cittadini.

di  Francesca Di Ciaula

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=DISCUSSIONI=

=TAMARO, IL GRANDE NEMICO
E' IL NIENTE. O LO E'
PIUTTOSTO IL NICHILISMO?=

rotoletti010


L'angoscia e il disagio
non sono soltanto
sentimenti dei giovani,
sono invece
di noi tutti
in quanto mortali
destinati a finire,
al niente

di  Mino Magrone

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Sudcritica Modugno

=GUASTO A PASSAGGIO A LIVELLO MODUGNO. IL SINDACO, SITUAZIONE ASSURDA CHE SI RIPETE= 5 aprile 2014 - Dice Nicola Magrone: "Prendero' le opportune iniziative per l'attuazione puntuale di intese precise sui compiti i di Fal e Rete Ferroviaria Italiana. Quello che serve e' scongiurare ulteriori situazioni di grave pericolo".[Leggi tutto in Sudcritica Modugno]

=DISCUSSIONI=

=“La grande bellezza”?=

la grande bellezza


Finché continua
l’umana avventura
in questa valle,
ci sarà scienza, arte,
religione
e l’apocalisse del pensiero
lasciamola ai meno dotati.
Non ci riguarda.

di  Pippo De Liso

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=DISCUSSIONI=

=JOBS ACT, LAVORO

SENZA DIRITTI

E SENZA DIFESE=

CGIL crisi

 
l’Europa solidifica
interessi preminenti
anche sottraendo
ai Paesi
a sovranità nazionale
le tradizioni politiche
e i documenti storici d’identità.
L’Italia è in prima fila con la cessione
della Costituzione e la fiammata
di follia collettiva del cambiamento
a tutti i costi, soprattutto in peggio

di  Pippo De Liso

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=DISCUSSIONI=

=Per far ripartire l'Italia

non serve stravolgere

la Costituzione=

costituzione

Proposta, da parte di un attivista

di Italia Giusta, di una piccola

guida pratica, aperta a suggerimenti,

per orientarsi tra i temi

di stretta attualità politica

di  Nicola Sacco

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Sudcritica Modugno

=RACCOLTA DIFFERENZIATA A MODUGNO, SUDCRITICA INTERVISTA L'ASSESSORE = 17 marzo 2014 - Puoi seguire l'intervista anche alla pagina di Sudcritica Modugno.Tra breve, finalmente, anche a Modugno (e per l'intero Aro del quale Modugno è capofila) ci sarà un bando di gara per una vera raccolta differenziata. Con l'aiuto e la collaborazione di tutti i cittadini dovrà portare al traguardo 'rifiuti zero'. L'assessore comunale Tina Luciano spiega a Sudcritica come accadrà.

Riprese e post produzione di Alberto Covella

Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
rivista: www.sudcritica.it

=DISCUSSIONI=

Larroganza

della Rai

In nessun altro

Paese europeo

si assiste al pagamento

di un canone obbligatorio

a fronte di una pubblicità

invadente e accentratrice

di  Pippo De Liso

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[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

Il documento

alternativo

"Il sindacato

è un'altra cosa"

per il XVII Congresso

della Cgil

 

di  Pippo De Liso

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[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

Una sinistra

nata piccolo-borghese

 

di  Franco Schettini

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a mio avviso il nostro “marxismo” altro non è stato che riformismo piccolo borghese, nemmeno socialdemocratico

Il 15 giugno del 1975 Pasolini scriveva, dopo le effimere vittorie delle sinistre, che “l’Italia è nel suo insieme ormai un Paese spoliticizzato, un corpo morto i cui riflessi non sono che meccanici. L’Italia cioè non sta vivendo altro che un processo di adattamento alla propria degradazione”.

[ Leggi tutto]

Contro la violenza sulle donne

MAGRONE, PALMINA E LE SUE PAROLE HANNO CAMBIATO LA MIA VITA
Casacalenda, 16 novembre 2013 - intervista di Maurizio Cavaliere. Magrone ricorda il giorno in cui palmina martinelli gli parlò in punto di morte, rivelandogli i nomi dei suoi aguzzini. La 14enne di fasano morì data alle fiamme nel novembre 1981, si era rifiutata di prostituirsi.

=LA VIOLENZA ESIBITA=

di Francesca Di Ciaula

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violenza2 [ Leggi tutto]  

DON TONINO BELLO - LA COSCIENZA E IL POTERE

IL POTERE, LA LEGGE, LA COSCIENZA
Don Tonino Bello ricordato dal sindaco di Modugno, Nicola Magrone, a Mola di Bari, il 16 ottobre 2013, con l'assessore regionale Guglielmo Minervini e don Gianni De Robertis.La speranza nel patto tra deboli, se non per rovesciare il potere almeno per attenuarne l'abuso. Tornare alle origini di don Tonino Bello è tornare alle origini del nostro popolo, cioè la Costituzione. Secondo il sindaco di Modugno, oggi la costituzione non deve essere modificata.

cronache dall'interno

=IL SINDACO DI MODUGNO NICOLA MAGRONE E LA SUA GIUNTA INCONTRANO I CITTADINI=
26 settembre 2013 - Filmato integrale dell'incontroPer la prima volta nella vita amministrativa di Modugno, l’amministrazione parla con i cittadini in un incontro pubblico.

Riprese e post produzione di Alberto Covella

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