Home Sudcritica Modugno =ATTILA PERDE LA POLTRONA NELL'AREA INDUSTRIALE DI BARI E CHIEDE AIUTO=
=ATTILA PERDE LA POLTRONA NELL'AREA INDUSTRIALE DI BARI E CHIEDE AIUTO= PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
Martedì 08 Novembre 2011 12:58

attila

Attila: aiuto! abbiamo regalato al consorzio industriale il territorio di Modugno

e lo abbiamo distrutto

ora ci tolgono la poltrona  

con un commento di Francesca Di Ciaula  

Un incredibile comunicato stampa è stato diffuso dal Sindaco di Modugno.

Eccolo:

 

 

" CITTÀ DI MODUGNO

 

  (Provincia di Bari)

COMUNICATO STAMPA – CONSORZIO ASI

 

Con riferimento alla composizione del Consiglio di amministrazione del Consorzio dell’Area di Sviluppo Industriale di Bari, il Sindaco di Modugno, Domenico Gatti, diffonde la seguente nota:

“Lo scorso 29 ottobre si è tenuta presso la sede dell’ASI l’Assemblea dei soci avente all’ordine del giorno la discussione sulla composizione del Consiglio di Amministrazione. Come già era stato anticipato da alcuni giornali nella stessa mattina, nel corso della riunione si è ipotizzata l’esclusione di qualsivoglia rappresentante dei Comuni di Modugno e Bitonto dal suddetto organo.

Non può l’Amministrazione Comunale di Modugno, unitamente alle forze produttive della città e all’intera cittadinanza, esimersi dal rigettare con sdegno e con forza ogni ipotesi di esclusione della Città dall’organo di Governo del Consorzio come Comune maggiormente rappresentativo in termini di territorio concesso.

Modugno, infatti, con i suoi 900 ettari, rappresenta indubbiamente il Comune-capoluogo dell’ASI, che ha sacrificato più di tutti il proprio territorio, ancor più della città capoluogo di provincia, in termini di:

  • · depauperamento del comparto agricolo;
  • · espropri dei terreni agricoli effettuati con indennità del tutto inadeguate e penalizzanti;
  • · tumultuosa espansione urbana con accentuate caratteristiche di città-dormitorio;
  • · esposizione del territorio al rischio di inquinamento atmosferico, acustico, veicolare, delle acque, del suolo e del sottosuolo;
  • · compromissione dei parametri e dei vincoli di natura idrogeologica e paesaggistica;
  • ·

Gli insediamenti produttivi allocati hanno dato slancio all’economia dell’area barese, senza che la città di Modugno ne abbia mai tratto evidenti benefici, tantomeno sul profilo occupazionale cittadino.

Le quasi 500 aziende presenti sul territorio modugnese lamentano da sempre la carenza di servizi per sé e i propri dipendenti, la mancanza delle condizioni minime di sicurezza, la scarsezza di iniziative volte alla promozione e allo sviluppo del territorio e delle imprese locali.

Avevamo pensato che fosse questa l’occasione propizia affinché alla città di Modugno fosse riconosciuta in modo unanime dai soci, anche nell’ottica di una turnazione, la responsabilità di guida nell’attività di Governo del Consorzio; non abbiamo ancora rinunciato a questa aspirazione ma ci ritroviamo oggi improvvisamente, quasi senza aver avuto possibilità di confronto, in una situazione incredibile in cui non verrebbe riconosciuta nemmeno la possibilità di avere un proprio rappresentante nel C.d.A.

Deve passare il principio che solo una stretta connessione con il territorio può rilanciare l’ASI.

Il timore è che sulle spalle dei modugnesi si stiano consumando operazioni altre per ritrovare alcuni equilibri di rappresentanza persi nel tempo, lontano da Modugno, e che coinvolgono gli altri Enti interessati e alcune Associazioni di categoria. La sensazione, forte, è che sia davvero così. Ci auguriamo di sbagliare!

Non rimarremo inermi all’eventualità che Modugno sia espropriata del suo territorio. L’Amministrazione Comunale, con il coinvolgimento di tutte le associazioni di categoria presenti sul territorio e con la cittadinanza attiva, metterà in atto ogni azione per la tutela del proprio territorio e dei suoi cittadini, valutando anche la possibilità di recedere dalla partecipazione al Consorzio ASI”.

Modugno, 03/11/2011

 DOMENICO GATTI - Sindaco di Modugno"


 

ASIMettiamo un po' d'ordine.

Nel consiglio di amministrazione c'è stato fino a maggio scorso (elezioni amministrative) il "vecchio" sindaco (Rana).

Il "nuovo" sindaco (Gatti) non è stato ammesso in quel consiglio e lui si è arrabbiato; ci teneva tanto e ha minacciato ferro e fuoco per prendersi quella poltrona. Nessuno, più e meglio di lui, ha mai saputo spiegare l'importanza della presenza del sindaco di Modugno nella gestione della zona industriale e nessuno, più e meglio di lui, ha mai saputo spiegare i danni che il territorio di Modugno ha subito finora nonostante o grazie alla presenza in consiglio del vecchio sindaco. Li ha descritti, i danni, con puntigliosità inedita. Eccoli:

 

  • · depauperamento del comparto agricolo;
  • · espropri dei terreni agricoli effettuati con indennità del tutto inadeguate e penalizzanti;
  • · tumultuosa espansione urbana con accentuate caratteristiche di città-dormitorio;
  • · esposizione del territorio al rischio di inquinamento atmosferico, acustico, veicolare, delle acque, del suolo e del sottosuolo;
  • · compromissione dei parametri e dei vincoli di natura idrogeologica e paesaggistica.

Insomma, un disastro. E chi c'era, tra gli amministratori del consorzio? Rana, il sindaco che ha amministrato Modugno per dieci anni e che ha passato la staffetta a Gatti (stessa cordata, Pdudc), il quale a sua volta è stato in consiglio comunale anche lui per dieci anni come capogruppo Pd e come assessore di Rana.

Noi, dunque, dovremmo dolerci per la poltrona tolta a Gatti. Ma per favore...

bambin_per_titoli

  Sudcritica    


Per informarti meglio, leggi lo

STATUTO ASI

 

IL COMMENTO

_______________


IL LAMENTO DEL SINDACO SMEMORATO

 

di Francesca Di Ciaula

____________________

 

L'altro ieri il sindaco del mio paese, un paese che appartiene a quel sud Italia espropriato da sè, un paese che si allunga fino alle porte del capoluogo pugliese, non si è presentato all'assemblea dei Comuni appartenenti all'area del Consorzio della zona industriale, che abbiamo qui vicinissimo. Lo ha dichiarato il sindaco stesso con un comunicato apparso sul sito ufficiale del Comune.

Il sindaco dava giustificazioni: semplicemente la convocazione è arrivata il giorno prima e questo fatto di non aver rispettato i tempi doverosi per un atto istituzionale lo ha un tantino irritato, anche perché il sindaco aveva altri impegni.

In realtà il sindaco era già irritato da qualche giorno per essere stato estromesso già nelle ipotesi di una nuova composizione del consiglio di amministrazione del Consorzio, come egli stesso aveva fatto rilevare in una precedente comunicazione. Qui però il nostro primo cittadino espone un altro motivo del suo disappunto: il Piano Particolareggiato di sviluppo della zona industrialeper regolamentazione regionale non è sottoposto alla valutazione preventiva dei Comuni interessati”.

Quindi c'è questa anomalia che ha prodotto, dice giustamente il comunicato, “assegnazioni di suoli per destinazioni anche a forte impatto ambientale e paesaggistico oltre che disorganiche rispetto alle reali esigenze del territorio e alle stesse aziende della zona industriale". E questa regolamentazione regionale dovrebbe essere la sola responsabile dei disastri ambientali di questo paese, poiché ha finora estromesso dalle decisioni importanti i Comuni interessati allo sviluppo dell'area. Solo che non ho ben capito in che modo. Forse per le modalità di composizione del Consiglio di amministrazione?  O forse perchè questo consiglio ha poteri decisionali limitati? Bah!

Il paese, che - non l'ho ancora detto - si chiama Modugno e che è stato promosso recentemente a città, in questi decenni, ha ricordato il sindaco nel suo precedente comunicato, ha subito in maniera pesante e devastante lo sviluppo dell'area industriale qui a ridosso e lì ha inserito un elenco preciso dei danni ambientali.

Oggi questo paese conserva solo qualche traccia della sua prima attività produttiva: l'agricoltura. Il resto è fatto di capannoni, il cemento dei moderni palazzi in periferia, villette, palazzine più o meno belle e colorate, spesso brutte, e poi di un centro storico fatto di viuzze sudicie lasciate al destino di un paese che sembra aver dimenticato tutto di sé.

Tutto questo per contribuire a dare un'idea - a dir il vero a farmi un'idea - del significato del gesto del sindaco e poi delle parole virgolettate, messe a termine della dichiarazione.

"Denuncio ancora una volta la volontà politica messa in atto di espropriare il Comune di Modugno del proprio territorio… Negli anni passati i nostri nonni subirono per primi gli espropri; oggi, per la seconda volta, è tutta la città a subire. Ma l'Amministrazione comunale di Modugno non resterà inerte. Il territorio di Modugno deve essere amministrato da chi lo conosce, lo valorizza e lo ama: i modugnesi!"

C'è pure questo esclamativo finale! Un tono deciso che sottolinea questo forte senso dell'identità e della storia del paese e che sembra comunicare una consapevolezza salda del valore del gesto e dell'importanza nefasta di questa esclusione da un tavolo importante per il territorio. Solo che proprio non ho capito cosa ha intenzione fare l'amministrazione comunale e soprattutto chi è che “conosce, valorizza, ama questo paese”. A me sembra che nessuna amministrazione fin qui abbia valorizzato un bel niente e quindi amato questo bene collettivo che è il paese, buono adesso come scenario per rievocare i fantasmi di una tradizione agricola e tante cose defunte. Però si dice nella nota, che sono i modugnesi a dover amministrare, quindi decidere della sorte del territorio, cioè mi pare di capire, i cittadini attraverso un'attiva partecipazione. Però c'è questo tarlo: forse i modugnesi che amministrano il paese sono sempre e solamente loro, quelli che stanno lì seduti in Consiglio Comunale. Sono un po' confusa. Queste parole mi hanno fatto venire un po' di mal di mare.

Ultimo aggiornamento Lunedì 21 Novembre 2011 21:48
 

Commenti  

 
0 #3 la lucertola 2011-11-11 15:33
Ergo: Modugno è stata sacrificata quale olocausto di ringraziamento, in cambio della cooncessione del Consorzio ASI
di attribuire la nomina a presidente del medesimo, onde soddisfare il pruruginoso desiderio dei nostri sindaci di sedersi su quella poltrona. Ciò che sconvolge tuttavia è, il fatto che, se a presiedere il Consorzio c'è il sindaco di Modugno significa che il paese è ben fatto e strutturato e tutto del resoconto amministrativo del sindaco Gatti scompare. Al contrario,in mancanza della nomina del sindaco di Modugno a presidente dell'ente ASI, appare che la colpa dello scempio del territorio che lo ospita sia stato solo un arrogante arbitrario abusivo insediamento di capannoni e caseggiati quasi alla stregua di terreni occupati da zingari. E' inquietante il dolore di Gatti per la sua mancata nomina, sembra aver saputo in questi giorni in che stato versa il paese, me dov'era quando si votavano provvedimenti e nomine? Ve lo dico io! A casa di Rana, pronto a sostituirlo!
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0 #2 Giuseppe Catalano 2011-11-10 12:55
Non ho parole, si denunziano i danni di cui si è stati compartecipi, come se a Modugno città vivessimo in un isola felice e poi languidamente si reclama la poltrona che scricchiola. Cerchiamo di mantenere la poltrona e di aiutare il nostro primo cittadino e i problemi di incanto si risolveranno.
Citazione
 
 
0 #1 nicola santulli 2011-11-09 23:46
...cristianamen te ritengo di dire che probabilmente non vi è dolo in quel che si dice se non si è consapevoli di quel che si dice! da cittadino ritengo di dire che il mondo è pieno di affabulatori ed azzeccagarbugli da evitare! da uomo mi ritengo offeso!
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Sudcritica Flash

==MARIO MARANGI, PER L'EXTRAVERGINE DI PUGLIA 'CREARE RETE' TRA I PRODUTTORI=Le ‪‎difficoltà‬ ma anche le grandi ‪opportunità‬ dei ‪‎produttori‬ ‪‎oleari‬ che puntano all'‪‎innovazione‬ e alla ‪‎qualità‬, in ‪Puglia‬ come a Modugno‬.
‪‎Investire‬ nell'‪olivicoltura‬ significa anche ‪valorizzare‬ il ‪territorio‬ e il tessuto‬ ‪sociale‬.
Ecco le ‪sfide‬ che affrontiamo noi ‪giovani‬ ‪‎imprenditori‬ ‎agricoli‬.
[v.in Sudcritica Modugno]

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=IL COMUNE DI MODUGNO ABBATTE IL 'MURO'. LO ACQUISTO' COME OPERA D'ARTE, LO DISTRUGGE COME BAGNO FATISCENTE=
di Francesca Di Ciaula.Il 2 febbraio scorso, in piazza Romita Vescovo, un tempo adibita a mercato del pesce, sono iniziati i lavori di demolizione della parete adiacente ai bagni pubblici.
La motivazione è presto detta: sicurezza e salvaguardia della pubblica incolumità, fatiscenza delle strutture. Il tutto per una spesa di 35 000,00 €.
La parete ricoperta di marmo nero, fu costruita a ridosso della chiesa seicentesca delle Monacelle in pieno centro storico, per nascondere un bagno pubblico, alla vista di chi sostava nella piazzetta. Una visione dai contrasti indicibili. Un monolite scuro e dietro la parete chiara dell'antica chiesetta. L'antico e il nuovo, maldestro tentativo di dare dignità al piastrellato che ha invaso il paese, eppure opera pubblica. La modernità imposta per capriccio o arbitrio, il marmo contro la pietra povera antica. Oggi ulteriore denaro pubblico è stato impiegato per distruggere quel manufatto a nessuno mai piaciuto per la sua manifesta volgarità.

[v.leggi tutto in Sudcritica Modugno]

Sudcritica Flash

=ITALIA GIUSTA, IL COMUNE DI MODUGNO BLOCCHI LO 'SFRATTO' DELL’ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO=
di Tina Luciano.

Il movimento Italia Giusta secondo la Costituzione sollecita il Commissario prefettizio a Modugno perché blocchi lo ‘sfratto’ dell’Istituto Nastro Azzurro fino a quando sarà pronta la nuova sede ad esso destinata, in locali comunali che oggi ospitano i Servizi sociali.Il Museo e le Associazioni combattentistiche raccolte nell’Istituto custodiscono oggi le poche tracce esistenti di una memoria collettiva di Modugno, perse le quali va definitivamente in frantumi l’identità dell’intera città.
Un luogo della memoria va protetto e tutelato: insistere nel volerlo ‘sfrattare’ ha il sapore iconoclasta della provocazione, del voler far apparire come insensibile al bene pubblico una pubblica amministrazione che deve invece avere a cuore unicamente le esigenze sociali.

[v.anche in Sudcritica Modugno]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=CONSUMO DI SUOLO E COMUNITA' SENZA IDENTITA'. INCONTRO CON GIUSEPPE MILANO=
Il 23 gennaio 2015. Sono intervenuti Pasquale De Santis e Nicola Magrone."Contro il mostruoso consumo di suolo in tutta Italia, serve una mobilitazione dei cittadini, una coscientizzazione che ci faccia capire che la cementificazione costante ha un forte impatto sociale, significa alienazione, perdita di coesione della comunità, significa che non esiste più un'identità delle nostre città. Sentiamo spesso dire che si vuole 'costruire il futuro': ma lo si dice a vuoto, mentre si perpetuano questi atteggiamenti di noncuranza e di malapolitica. Costruire il futuro significa cominciare a far le cose per bene ogni giorno nelle nostre città. Quel che è successo a Modugno lo sapete voi, non ho titolo per parlarne ma parlano i fatti. Basta col dire che edilizia e urbanistica vanno visti come motore dello sviluppo, se poi sappiamo che servono per creare solo lo sviluppo di pochi... basta!"

Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[v.anche in Sudcritica Modugno]

=DISCUSSIONI=

=SOVRANITA' NAZIONALE
MONETARIA
E DEBITO PUBBLICO=

Serafino Pulcini/
Mino Magrone

Monete-antiche-riportate-alla-luce-in-uno-scavo-archeologico


_________________

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON GIUSEPPE DI CIAULA=
Il 9 gennaio 2015. Coordinamento, formazione, esercitazioni, sicurezza sono i cardini di una buona protezione civile.Fondamentale un piano dettagliato di intervento, con volontari professionali i quali - quando dovessero verificarsi emergenze - sanno che fare ma non usurpano i compiti dei professionisti. Partecipano il presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, Pasquale De Santis, e Francesca Di Ciaula, della segreteria del movimento.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[v.anche in Sudcritica Modugno]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON WILLIAM FORMICOLA=
Il 12 dicembre 2014, su ''Stato di salute del territorio italiano e ruolo della protezione civile''.Al centro dell'intervento, le azioni che gli amministratori devono compiere per prevenire, e per intervenire nel verificarsi di emergenze; gli effetti della mano dell'uomo sull'aggravamento dei rischi, i pericoli legati al consumo del territorio e al costruire senza regole. E' intervenuto il presidente di Italia Giusta, Pasquale De Santis.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[in Sudcritica Modugno]

=POLITICA E CONSENSO=

=LA POLITICA
DELLE LOCUSTE=

locuste-madagascar


se si vuole tentare
un recupero
delle regole
che tutelino tutti,

bisognerà scontentare
i gruppetti di interesse
che si concentrano come locuste
intorno al patrimonio pubblico

di  Tina Luciano
__________________

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=CULTURA, SCUOLA E
TERRITORIO E LA 'NUOVA'
FIERA DEL CROCIFISSO
A MODUGNO=

seminario IG di ciaula longo lobaccaro

Per i Seminari di Italia Giusta
secondo la Costituzione,
incontro - il 21 novembre 2014 -
col musicista dei Radiodervish
Michele Lobaccaro
e con Francesca Di Ciaula
e Valentina Longo.
Su politiche culturali a
Modugno, sul successo
della 'nuova' Fiera
del
Crocifisso inaugurata
con l'amministrazione
Magrone
e sull'importanza
delle relazioni
tra scuola e territorio.

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=DISCUSSIONI=

=ECONOMIA E UE.
CI VORREBBE KEYNES
MA E' TROPPO
DI SINISTRA=

keynes-main-photo


Ilquadro
macroeconomico

dell’Europa
dovrebbe suggerire
la ripresa di politiche economiche
poggiate sulle argomentazioni
della cosiddetta sintesi postkeynesiana.
Invece, ciò è ancora molto lontano
dall’essere preso in considerazione
dalle istituzioni europee

di  Mino Magrone

____________________

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=LE SCELTE FISCALI DELLA GIUNTA MAGRONE PER PROTEGGERE I CETI MENO ABBIENTI=
Incontro con Dino Banchino.

Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore al Bilancio dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Banchino ha parlato delle scelte fiscali fatte dalla giunta, tutte improntate all'art.53 della Costituzione italiana, per il quale il sistema tributario nel nostro Paese "è informato a criteri di progressività”.
Per questo, per il 2014 a Modugno non si è pagata la TASI, preferendo scaricare il peso maggiore della contribuzione dei cittadini sull'Irpef. Sono intervenuti Pasquale De Santis, presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, e Nicola Magrone.

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=MODUGNO, LA GIUNTA MAGRONE E L'AIUTO AI PIU' DEBOLI=
Incontro con Rosa Scardigno

Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore ai servizi sociali dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Al centro dell'intervento dell'assessore, gli sforzi per ricostituire servizi disastrati (Ufficio di Piano, in primis), le necessità cui assolvere senza arbitrio, la descrizione di un lavoro interrotto a poco più di un anno dall'insediamento, quando avrebbe potuto dare aiuti più congrui.

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=DISCUSSIONI=

=MODUGNO.
CON ITALIA GIUSTA
PER ROMPERE
L'AGGLOMERATO
DI POTERE=

logo italia giusta internet


Da queste parti
smuovere la stagnazione
di poteri è stato
un azzardo
ed una scelta
 coraggiosa.
E tuttavia la dimostrazione
che un movimento possa spezzare

un meccanismo consolidato
c'è stata.
[...] Che si possano tentare
scelte politiche limpide e nette,
l'esperienza amministrativa
modugnese ce lo insegna

di  Francesca Di Ciaula
____________________

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=MODUGNO, LA NUOVA FIERA DEL CROCIFISSO=
Incontro con Tina Luciano -
"Queste sono le ragioni e le modalità della nuova configurazione della Fiera del Crocifisso......da un lato riannodare i fili con il centro della città, dall’altro garantire la sicurezza in un sito che, oltre ad essere isolato non garantiva nemmeno l’incolumità dei visitatori".

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=I LUOGHI=

=BORGO TACCONE.
STORIA PICCOLA
DEL SUD=

taccone7


Borgo Taccone
è questo luogo
dell'assenza,
una storia mancata
di insediamenti rurali.
Eppure non riesci
ad individuare la parola fine
a questa storia.
Il borgo intero sembra piuttosto
un racconto interrotto.

di  Francesca Di Ciaula
______________

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=DISCUSSIONI=

=IL MATTONE DI CALVINO.
60 ANNI DOPO=

Credits-LaPresse h partb


“Un sovrapporsi
geometrico di parallelepipedi
e poliedri, spigoli e lati di case,
di qua e di là, tetti, finestre,
muri ciechi per servitù contigue
con solo i finestrini smerigliati
dei gabinetti uno sopra l’altro”.

di  Nicola Sacco
______________

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=DISCUSSIONI=

=CRISI. PER SALVARE
L'EUROPA BASTEREBBE
SVEGLIARE IL GIGANTE=

images


Una modesta
frazione

di questo gigante finanziario
narcotizzato e costretto
a stare improduttivo può,
purché l’Europa e la Germania
lo vogliano, finanziare opere
e interventi comuni di sviluppo
e crescita dell’occupazione
di lavoratori in Italia ed in Europa

di  Mino Magrone
______________

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=DISCUSSIONI=

=MODUGNO.
LA DIGNITA' POSSIBILE=

francesca4


Questo, il sindaco
di Modugno,
Nicola Magrone,
ha insegnato nel primo anno
di amministrazione a chi
ha voluto comprendere:
a essere chiari,
a pronunciare il nome delle cose
senza timore, pubblicamente,
non in cenacoli all’ombra
di qualche interesse
che non fosse quello
di tutti i cittadini.

di  Francesca Di Ciaula

____________________

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=DISCUSSIONI=

=TAMARO, IL GRANDE NEMICO
E' IL NIENTE. O LO E'
PIUTTOSTO IL NICHILISMO?=

rotoletti010


L'angoscia e il disagio
non sono soltanto
sentimenti dei giovani,
sono invece
di noi tutti
in quanto mortali
destinati a finire,
al niente

di  Mino Magrone

_______________

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Sudcritica Modugno

=GUASTO A PASSAGGIO A LIVELLO MODUGNO. IL SINDACO, SITUAZIONE ASSURDA CHE SI RIPETE= 5 aprile 2014 - Dice Nicola Magrone: "Prendero' le opportune iniziative per l'attuazione puntuale di intese precise sui compiti i di Fal e Rete Ferroviaria Italiana. Quello che serve e' scongiurare ulteriori situazioni di grave pericolo".[Leggi tutto in Sudcritica Modugno]

=DISCUSSIONI=

=“La grande bellezza”?=

la grande bellezza


Finché continua
l’umana avventura
in questa valle,
ci sarà scienza, arte,
religione
e l’apocalisse del pensiero
lasciamola ai meno dotati.
Non ci riguarda.

di  Pippo De Liso

_______________

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=DISCUSSIONI=

=JOBS ACT, LAVORO

SENZA DIRITTI

E SENZA DIFESE=

CGIL crisi

 
l’Europa solidifica
interessi preminenti
anche sottraendo
ai Paesi
a sovranità nazionale
le tradizioni politiche
e i documenti storici d’identità.
L’Italia è in prima fila con la cessione
della Costituzione e la fiammata
di follia collettiva del cambiamento
a tutti i costi, soprattutto in peggio

di  Pippo De Liso

_______________

[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

=Per far ripartire l'Italia

non serve stravolgere

la Costituzione=

costituzione

Proposta, da parte di un attivista

di Italia Giusta, di una piccola

guida pratica, aperta a suggerimenti,

per orientarsi tra i temi

di stretta attualità politica

di  Nicola Sacco

_______________

[ Leggi tutto]

Sudcritica Modugno

=RACCOLTA DIFFERENZIATA A MODUGNO, SUDCRITICA INTERVISTA L'ASSESSORE = 17 marzo 2014 - Puoi seguire l'intervista anche alla pagina di Sudcritica Modugno.Tra breve, finalmente, anche a Modugno (e per l'intero Aro del quale Modugno è capofila) ci sarà un bando di gara per una vera raccolta differenziata. Con l'aiuto e la collaborazione di tutti i cittadini dovrà portare al traguardo 'rifiuti zero'. L'assessore comunale Tina Luciano spiega a Sudcritica come accadrà.

Riprese e post produzione di Alberto Covella

Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
rivista: www.sudcritica.it

=DISCUSSIONI=

Larroganza

della Rai

In nessun altro

Paese europeo

si assiste al pagamento

di un canone obbligatorio

a fronte di una pubblicità

invadente e accentratrice

di  Pippo De Liso

_______________

[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

Il documento

alternativo

"Il sindacato

è un'altra cosa"

per il XVII Congresso

della Cgil

 

di  Pippo De Liso

__________________

[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

Una sinistra

nata piccolo-borghese

 

di  Franco Schettini

__________________

a mio avviso il nostro “marxismo” altro non è stato che riformismo piccolo borghese, nemmeno socialdemocratico

Il 15 giugno del 1975 Pasolini scriveva, dopo le effimere vittorie delle sinistre, che “l’Italia è nel suo insieme ormai un Paese spoliticizzato, un corpo morto i cui riflessi non sono che meccanici. L’Italia cioè non sta vivendo altro che un processo di adattamento alla propria degradazione”.

[ Leggi tutto]

Contro la violenza sulle donne

MAGRONE, PALMINA E LE SUE PAROLE HANNO CAMBIATO LA MIA VITA
Casacalenda, 16 novembre 2013 - intervista di Maurizio Cavaliere. Magrone ricorda il giorno in cui palmina martinelli gli parlò in punto di morte, rivelandogli i nomi dei suoi aguzzini. La 14enne di fasano morì data alle fiamme nel novembre 1981, si era rifiutata di prostituirsi.

=LA VIOLENZA ESIBITA=

di Francesca Di Ciaula

____________________

violenza2 [ Leggi tutto]  

DON TONINO BELLO - LA COSCIENZA E IL POTERE

IL POTERE, LA LEGGE, LA COSCIENZA
Don Tonino Bello ricordato dal sindaco di Modugno, Nicola Magrone, a Mola di Bari, il 16 ottobre 2013, con l'assessore regionale Guglielmo Minervini e don Gianni De Robertis.La speranza nel patto tra deboli, se non per rovesciare il potere almeno per attenuarne l'abuso. Tornare alle origini di don Tonino Bello è tornare alle origini del nostro popolo, cioè la Costituzione. Secondo il sindaco di Modugno, oggi la costituzione non deve essere modificata.

cronache dall'interno

=IL SINDACO DI MODUGNO NICOLA MAGRONE E LA SUA GIUNTA INCONTRANO I CITTADINI=
26 settembre 2013 - Filmato integrale dell'incontroPer la prima volta nella vita amministrativa di Modugno, l’amministrazione parla con i cittadini in un incontro pubblico.

Riprese e post produzione di Alberto Covella

Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
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