Home Sudcritica Modugno =FALCHI E COLOMBE A MODUGNO, MA UN UOMO NERO LI SEGUE NELLA NOTTE=
=FALCHI E COLOMBE A MODUGNO, MA UN UOMO NERO LI SEGUE NELLA NOTTE= PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
Domenica 11 Novembre 2012 22:05

pecora_neradi pecora nera   

­­­­____________   

(Le foto di rifiuti e di amianto riprodotte qui sono di Sudcritica e sono state tutte scattate a Modugno nel 2012,

quella dell''isola ecologica il 20 ottobre scorso')

 

Cara Sudcritica, come sai sono una vera pecora. Per questo, mi interessano abbastanza le questioni “animalesche”, frequenti nel Comune di Modugno. In questo caso si tratta di falchi e colombe. Non in senso metaforico. Ma si tratta anche delle condizioni di vita in questo paese e delle sue spese senza trasparenza.

Vorrei infatti segnalarti questo comunicato del Comune di Modugno, comparso sul sito istituzionale qualche giorno fa:

Rosso_Piccione“  Interventi per la riduzione della presenza di colombi nel centro storico
 

Venerdì, 9 Novembre 2012
L'incremento dell'avifauna infestante (piccioni) in alcune zone del centro urbano di Modugno sta creando numerosi problemi legati sia alla presenza di guano che al potenziale rischio sanitario. Nel rispetto delle normative nazionali e comunitarie che indicano i colombi di città come animali domestici e specie protetta, sono tuttavia necessarie misure volte alla riduzione della concentrazione di volatili in alcune zone della città, al fine di salvaguardare l'igiene pubblica e la salute dei residenti. Per tali motivi l'Assessore all'Ambiente Di Ciaula ha avviato un'analisi della situazione (valutazione quantitativa dell'avifauna infestante, individuazione delle zone a rischio maggiore) a partire dal centro storico, pianificando e attuando interventi correttivi.

 
"E' una iniziativa che mira a salvaguardare il decoro della città, in particolare del centro storico, e la salute dei residenti con mezzi che siano in linea con il rispetto per l'ambiente e con la tutela dell'avifauna urbana - ha dichiarato l'assessore Di Ciaula - e che si basano su una serie di attività non cruente finalizzate alla riduzione graduale della concentrazione di volatili nelle aree urbane maggiormente interessate da tale fenomeno, mediante operazioni di allontanamento progressivo per cerchi concentrici e di inibizione della nidificazione".
Tali attività, condotte da personale esperto, consistono in rimozione di carcasse e nidi, disturbo incruento dei volatili finalizzato al loro allontanamento, utilizzo di sistemi di falconeria durante le ore notturne, chiusura di cavità che possano prestarsi a nidificazione, ricerca, monitoraggio e bonifica di case abbandonate origine di focolai.

L'attività del personale specializzato, coadiuvata dai volontari della protezione civile, ha già generato, dopo il primo mese di attività, una rilevante riduzione della presenza di piccioni nei luoghi in cui si sta svolgendo. Le operazioni proseguiranno, in questa prima fase sperimentale, ancora per due mesi e in caso di comprovata efficacia potranno essere seguite da un periodo di mantenimento più prolungato.
 
"Con l'allontanamento dei piccioni tramite l'impiego del falco pellegrino abbiamo voluto mettere in campo non un'azione repressiva ma un'attività in linea con il rispetto per l'ambiente e la sua fauna; il falco, infatti, volando tra i palazzi e appoggiandosi sui cornicioni è addestrato per cacciare i piccioni senza ucciderli" - ha commentato il Sindaco Gatti”.

 Direi che in questi comunicati del Comune la parte – diciamo cosi’ – più ‘tenera’, se non vogliamo usare, comeamianto sarebbe d’uopo, la parola ‘patetica’, la fa il sindaco Gatti: egli si piega a ripetere qualsiasi cosa gli dicano di dire i cosiddetti esperti, lui si fida e ripete quel che gli dicono di dire. Non c’e’ l’amianto nella cementeria, gli dice – a dispetto di foto e video e testimonianze e interventi aziendali - un assessore funzionalmrnte inesistente (a proposito del quale e delle sue capcacità tecniche e comunicative basta guardare per credere su Sudcritica Inediti di letteratura istituzionale. Il consiglio comunale di Modugno”). Il sindaco Gatti, erudito dall’assessore funzionalmente inesistente, ripete pedissequamente che non c’e’ pericolo per la salute dei cittadini di Modugno perche’ non c’e’ l’amianto nella cementeria di Modugno (a dispetto di foto e video, di interventi incontrollati di rimozione di manufatti da parte dell’azienda e a dispetto di ispezioni di Nas e e Arpa). Un altro assessore, cosiddetto consapevole, dice al sindaco Gatti che non e’ cruenta la caccia ai colombi con i falchi pellegrini (animali rapaci e in quanto tali predatori, quindi talvolta cruenti) e lui ripete che per cacciare i colombi bisogna usare i falchi: “il falco, infatti, volando tra i palazzi e appoggiandosi sui cornicioni è addestrato per cacciare i piccioni senza ucciderli”. E che cosa fa il falco, quando incontra il colombo che deve cacciare (cacciare da caccia), gli canta una canzone, o meglio la ninnananna? A meno che il sindaco non intendesse dire: “scacciare” i colombi…

Ma, a parte l’impareggiabile sindaco (che forse fa così per poter far sempre la parte dello gnorri) quelli che sono incredibili sono gli assessori cosiddetti all’ambiente di questo disgraziato comune che si chiama Modugno (disgraziato nel senso di ‘non toccato da grazie’: naturalmente a parere di una pecora, non della maggior parte dei suoi cittadini, a quanto pare, e lsciano intendere, appagati dai loro amministratori)…

Del primo assessore, quello che fa a botte con la lingua, s’e’ (gia’) detto su questa rivista (vedi sopra la seduta di consiglio comunale sull’amianto, Inediti di letteratura istituzionale. Il consiglio comunale di Modugno, e poi quanto altro se n’e’ scritto su questa stessa rivista sempre a proposito dell’amianto della ex cementeria. Da ridere se non di_ciaulafosse da piangere…). Il secondo assessore: dice di se’ di occuparsi di ambiente ma ci racconta quello che possiamo leggere su internet una pagina si’ e una no… Le pecore come me hanno spesso sensazioni animalesche, e in quanto tali da perdonare…

Questo secondo assessore all’ambiente, per esempio, parla di RifiutiZero mentre tollera cassonetti stracolmi di rifiuti indifferenziati in tutto il paese, centro e periferia, in ogni quartiere e ad ogni ora del giorno e della notte (il tasso della raccolta differenziata a Modugno, secondo un dato dichiarato dall’amministrazione e fermo ad agosto scorso, e’ di un misero 14% per cento, tra i piu bassi di tutto il Sud: basti ricordare che la legge nazionale impone che entro il 31 dicembre 2012 si arrivi al 65%...). E per molti,20_ottobre_2012-modugno molti, molti, molti mesi ancora, nulla cambiera’…

Poi lo stesso assessore parla di piccioni e di falchi pellegrini ma anche in questo caso, come in quello dei rifiuti, non mostra di intendersene molto.

In primo luogo, bisognerebbe che l’assessore ricordasse che, al contrario di quel che e’ scritto nel comunicato, il colombo di città non è ritenuto un animale domestico ma selvatico. Per molti anni, infatti, si è discusso a proposito dello status giuridico del piccione di città, ma la sentenza n. 2598 della Corte di Cassazione del 26 gennaio 2004 ha chiarito che il colombo di città (detto anche piccione torraiolo) deve essere annoverato tra la fauna selvatica.  Sottolinea la Lega antivivisezione (Lav): “La Suprema Corte, affermando che “in tema di attività venatoria, il colombo o piccione terraiolo va incluso tra gli animali selvatici in quanto vive in stato di libertà naturale nel territorio nazionale, sicché ne è vietata la caccia o la cattura”; ha precisato inoltre che la fauna diventa domestica solo quando la sua condizione di vita è interamente governata dall’uomo in ordine ai profili riproduttivi, alimentari e abitativi. Sotto questo aspetto non può dirsi che il piccione torraiolo appartenga a una specie domestica, giacché - pur vivendo prevalentemente in città - si riproduce e si alimenta e si ricovera in modo autonomo, indipendente dall’intervento umano (neppure per i piccioni di Piazza S. Marco a Venezia l'alimentazione è totalmente dipendente dal mangime offerto dai turisti, e comunque questa tradizionale abitudine non li consegna al completo controllo dell'uomo).”

Appartengono invece alle specie domestiche o addomesticate il piccione viaggiatore e quello allevato per motivi alimentari o sportivi.

In secondo luogo, l’assessore dovrebbe spiegare al sindaco Gatti che la responsabilità degli animali considerati come domestici ricade sul Sindaco ma gli animali selvatici, in base alla legge 157/92, sono  considerati patrimonio indisponibile dello stato. I Comuni non hanno perciò autorità nell’emanazione di ordinanze che prevedano la cattura o la soppressione dei piccioni, i quali rientrano tra le specie protette. Il controllo della popolazione colombacea può essere compiuto solo dalle Province (delegate dalle Regioni) e praticato mediante l’uso di metodi ecologici, su parere dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica (Infs), ora Ispra. Solo qualora l’Istituto verifichi la non efficacia di tali metodi di contenimento numerico, le Province possono autorizzare piani di abbattimenti.

Il sindaco – dovrebbe rammentare l’assessore all’ambiente – ha invece competenza in materia di Sanita’ e igiene: questo vale per il guano dei colombi ma vale ancora di piu’, per esempio, per l’amianto della ex cementeria di Modugno Italcementi (Italgen), amianto che invece non turba per nulla ne’ il sindaco ne’ l’assessore ecologico.

fotoricordo_2

Il guano dei colombi a Modugno preoccupa infatti sindaco e assessore molto di piu’ dell’amianto di Italgen al punto che giungono a parlare di “utilizzo di sistemi di falconeria durante le ore notturne”. A questo riguardo, si deve in primo luogo ricordare loro che il falco e’ un rapace diurno: quindi di notte dorme e non fa interventi di disturbo dei colombi che, d’altra parte, dormono a loro volta. Sempre lo stesso assessore dovrebbe ricordare, inoltre, che importare un falco sic e simpliciter non si puo’; lo si puo’ fare soltanto con personale autorizzato a farlo: i falconieri, alcuni dei quali ormai da almeno 20 anni addestrano i falchi a scacciare i colombi da alcuni, determinati, edifici.

La presenza dei falconieri e’ necessaria perche’, in Italia, il falco e’ considerato un’arma (proprio cosi’): se non e’ autoctono, il falco e’ un’ arma e deve essere gestito da una persona adeguata, dotata di porto d’armi (proprio cosi’). L’intervento del falconiere costa una certa – notevole - quantita’ di denaro (e non si fa di notte, a maggior ragione se il falco deve svolgere azioni di disturbo e non ‘cacciare’).

Dice il sito della Falconeria, che sembra proprio quello dal quale l’assessore ha tratto il proprio piano antipiccioni (ovviamente una povera pecora non puo’ sapere se il piano sia stato tratto proprio dal sito dei falconieri ma solo se il piano per il modo schematico in cui e’ descritto ci assomigli). Detto en passant, il piano dei falconieri per l’allontanamento degli “animali nocivi” si chiama infaustamente “la soluzione finale”:

Come si sa, il controllo dei “pests” (animali nocivi) è un problema complesso e dunque esso richiede una soluzione complessa; una soluzione complessa è data dall’insieme di molte soluzioni che lavorano insieme, in modo integrato[…].
Nel caso del controllo di uccelli nocivi dunque, la nostra metodologia di intervento integrata prevede l’applicazione di un insieme di tecniche di allontanamento contemporaneamente, incluso l’uso dei rapaci da falconeria.
- Per prima cosa, come è stato dimostrato da svariati studi scientifici, bisogna operare per rendere l’ambiente inospitale alla specie nociva: nel caso dei piccioni bisogna, per esempio, eliminare i due fattori “limitanti” della popolazione e cioè cibo e siti per la nidificazione.
-  Come seconda operazione bisogna bloccare l’accesso dei nocivi all’area di interesse ed eliminarne i posatoi (si usano appositi posatoi “chiodati” e reti)
- In terzo luogo si deve “far capire” ai nocivi che l’ambiente è anche pericoloso, usando dei predatori naturali, e cioè i rapaci da falconeria.
- Infine, ove possibile, si può “offrire” ai nocivi da allontanare una opzione alternativa, un’area dove “convincerli” sulla base delle conoscenze sulla loro biologia, ecologia ed etologia a spostarsi; tale area ha il vantaggio di poter essere “controllata” e dunque gestita nel modo migliore (anche dal punto di vista sanitario) e dove poter anche gestire i nocivi stessi nel modo migliore. Ne sono un esempio le piccionaie controllate dove è possibile sia attuare un controllo sanitario migliore sia ridurre la produttività dei piccioni sia controllare la sporcizia che essi creano e i vari disturbi.
[…] L’applicazione della tecnica integrata richiede dunque una preparazione molto elevata da parte degli operatori: bisogna conoscere alla perfezione tutte le metodologie di controllo, avere esperienza nella loro applicazione, bisogna conoscere a fondo le specie target e la loro biologia ed eco-etologia
”.

Inutile dire che l’amministrazione comunale di Modugno, senza offrire alcuna indicazione su costi e modalita’ del proprio piano, dice che il progetto e’ gia’ in atto da un mese (qual e’ la deliberazione di spesa e di intervento?), presume che esso abbia gia’ offerto utili risultati (misurati da chi e come?) e che e’ stato attuato dopo che “l'Assessore all'Ambiente Di Ciaula ha avviato un'analisi della situazione (valutazione quantitativa dell'avifauna infestante, individuazione delle zone a rischio maggiore) a partire dal centro storico, pianificando e attuando interventi correttivi”. L’assessore personalmente ha fatto questo? Inutile, credo, che io mi soffermi su quanto lungo e complesso gli esperti ritengono sia fare una valutazione quantitativa della popolazione colombacea in una determinata area e di quanti accorgimenti occorra adottare perche’ sia una valutazione attendibile. Se davvero della valutazione quantitativa dei colombi a Modugno s’e’ occupato personalmente l’assessore vuol dire che da mesi e mesi egli non si occupa che dei piccioni: ecco spiegato finalmente perche’ non ha tempo per occuparsi dell’amianto Italgen e neppure dei rifiuti…

Ma torniamo alla trasparenza di questo tipo di interventi a Modugno: quanto costa il “personale esperto”, da chi e’ stato scelto questo personale esperto, sulla base di quale bando di gara e di quale importo? Se non l’ha fatta personalmente l’assessore l’analisi della situazione e la valutazione quantitativa, la valutazione degli interventi da compiere, et cetera, chi l’ha fatta e quanto e’ costato questo? Tutte informazioni riservate, inutile consultare il sito dell’amministrazione… Possono sembrare domande di poco interesse, ma non e’ cosi’: secondo gli esperti, per esempio, ogni singolo intervento del falco pellegrino (con falconiere e porto d’armi annesso) puo’ costare tra i 200 euro e gli 800 euro. Quanti singoli interventi con falco sono stati previsti nel centro storico di Modugno? rispetto ad una colonia di piccioni di quale dimensione?

falcoSecondo il sito dei falconieri (non stiamo parlando dunque della Lega della protezione uccelli, che dovrebbe forse tutelare un po’ anche i piccioni, ma parliamo degli organizzatori della caccia col falcone…), “la falconeria da sola è però una metodologia estremamente costosa”. Anche per questo, occorre altro: “Un intervento di bird-control prevede prima un approfondito studio della situazione specifica locale, un monitoraggio e delle indagini preventive: il tutto è finalizzato a progettare la migliore strategia di controllo specifica e locale con l’uso delle tecniche integrate. Per esempio, il monitoraggio e le indagini preventive devono essere mirate ad individuare le specie target, il loro numero, la loro fenomenologia (dimensione delle popolazioni, stagionalità etc.), gli orari di attività, gli spostamenti, le zone frequentate e il loro uso (alimentazione, roosting, riproduzione etc.); sulla base di queste informazioni viene sviluppato il piano di controllo attraverso la tecnica integrata; si riesce così a “colpire” nel modo più efficiente, nei posti giusti, nel modo giusto e nel momento giusto. La tecnica integrata di controllo dei nocivi è dunque molto impegnativa e richiede una elevata quantità di competenze molto specialistiche, che spaziano dal campo biologico a quello zoologico, ecologico, ornitologico, veterinario fino al campo di applicazione tecnica vera e propria e alla falconeria”.

Di solito l’impiego dei falchi per dissuadere i colombi dallo stabilirsi in un determinato luogo viene fatto per interventi puntuali, che riguardano cioe’ un determinato edificio, non e’ un intervento indistinto. Questo perche’, sempre secondo i falconieri, le colonie di piccioni che si allontanano dal posto preso come fissa dimora tornano, dopo pochi minuti dall’intervento del falco, al posto di prima. Il lancio dei falchi, con permanenza in volo, inseguimenti e cosi’ via deve quindi continuare sinche’ si arriva allo scopo di far allontanare i piccioni da quel luogo ma “ci vogliono più giorni, facilmente si arriva a mesi di lavoro e dopo, raggiunto lo scopo, si fanno degli interventi sporadici per dissuadere dei nuovi arrivi o i vecchi che provano il rientro”.

Quindi, sempre secondo i falconieri,l’allontanamento a mezzo falchi è un ottimo metodo se fatto con i dovuti accorgimenti e per periodi più o meno lunghi con ritorni anche nel tempo o addirittura di stazionamento del falconiere”.

Costi assai elevati, dunque.

Dice la Lav (Lega antivisezione) per quanto riguarda gli interventi sui colombi:Il primo intervento da effettuare è la5_novembre_2011_Gatti_sindaco-primo_assessore_ambiente riduzione della ‘capacità portante’ del territorio, quindi devono essere drasticamente controllate le risorse trofiche mediante un’accurata predisposizione del servizio di rimozione dei rifiuti urbani”. Ma davvero? Quindi: eliminare la scandalosa situazione dei rifiuti nel centro storico significherebbe anche ridurre in maniera considerevole il problema dei colombi? Accidenti… chissa’ se l’assessore lo sa… 

Dice ancora la Lav:

Sterminare le colonie è inutile, in mancanza di interventi che riducano la fertilità dei volatili in breve tempo il valore numerico della popolazione tornerà ad essere identico a quello precedente le uccisioni perché, come accade per tutte le popolazioni di animali selvatici, anche per il colombo cittadino la grandezza del gruppo è regolata dalla capacità portante dell'ambiente. Cattura e successiva liberazione in zone distanti sono soluzioni inefficaci. L’homing, ovvero la capacità di ritornare a casa del colombo è molto sviluppata e quindi i colombi ritornano a casa entro brevissimo tempo dal momento del rilascio.
La sterilizzazione chirurgica, che prevede la cattura degli animali con loro evidente stress psico-fisico, si è rivelata decisamente costosa e inadeguata. Nonostante una certa fedeltà di coppia al nido, non è infrequente infatti che una femmina sia fecondata da più maschi, rendendo così inutile l’eventuale intervento di vasectomia, se questo non è effettuato su tutti i maschi fertili della colonia.
E’ importante ricordare che l’eliminazione mediante avvelenamento è un reato penalmente perseguibile e come lo spargimento di sostanze velenose costituisca un pericolo per l’uomo, gli animali e l’ambiente."
piccioneQuali sono i metodi ecologici e non violenti?
Per ridurre con successo e in maniera stabile nel tempo la popolazione dei colombi gli unici metodi davvero efficaci sono di tipo incruento e devono essere preceduti da un censimento che permetterà di stabilire:
- l’entità della popolazione, gli interventi da intraprendere, l’efficacia delle metodologie adottate”.

Quindi, senza censimento dei colombi (la valutazione quantitativa) non si puo’ stabilire che fare… Ma noi, a Modugno, siamo a cavallo: la valutazione quantitativa l’ha fatta l’assessore in persona…

 

Questo scritto – devo chiarirlo - ha una sola finalita’: quella di rassicurare i Modugnesi che se, nottetempo, incontrano per strada un uomo vestito da Federico II, che indossa un guanto da falconiere sul quale dorme un falco pellegrino, non si spaventino. Si tratta solo del loro assessore all’ambiente…

pecora_nera

Ultimo aggiornamento Lunedì 12 Novembre 2012 18:10
 

Commenti  

 
0 #4 clara 2012-11-19 10:47
Non dimentichiamo che in molte città italiane viene utilizzato il mangime antifecondativo che elimina i problemi di fattibilità della vasectomia chirurgica (tutti gli individui della colonia vengono sterilizzati, non ci creano stress nell'animale) ed è considerato un metodo totalmente ecologico e incruento, oltre che sicuramente meno costoso degli interventi di falconara che possono arrivare a costare molte centinaia di euro al giorno.
Citazione
 
 
0 #3 Claudio 2012-11-19 10:35
Ahimè in Italia sono in molti a pensarla come il sindaco Gatti e a non seguire il parere dell' Ispra ... Brava Pecora!
Citazione
 
 
-3 #2 giovanni 2012-11-12 20:20
Cara pecora nera, sono dolente ma lei non doveva proprio, (UNA PECORA PERBACCO), mettere in luce le doti, del nostro amato sindaco (poche, se non rare)e del caro assessore all'ambiente col supporter di Protezione Civile. Ha sconvolto la mia idea di essere governato da persone di capacità (inesistenti mi accorgo adesso) ma, alla luce di quanto da lei prodotto come studi, della falconeria e status di animali domestici e selvatici, appare chiaro che l'assessore e il sindaco devono tornare a giocare con gli aquiloni piuttosto che con i falchi pellegrini, tornino a fare le ragazzate. La mia dolenza è tutta nel fatto che giocare a fare il Federico II è un gioco molto oneroso che agli amministratori non crea alcun problema, perchè tanto paga Pantalone_Comun e-Cittadini e senza rendicontazione .
Citazione
 
 
-3 #1 lillino 2012-11-12 14:35
Siamo alla sublimazione delle capacità intellettive nel mettersi a disposizione dei...piccioni amministrati! Il falco pellegrino rappresentante il PDUDC di Modugno e posto a guardia della piccionaia ..comunale chiede aiuto al falco pellegrino del regno animale per UCCIDERE i colombi (la definizione piccione non appartiene al regno istintivo animale ma a ragionato pensiero animelesco dell'uomo): Si dice che il tutto viene fatto per il bene della comunità amministrata liberandola dal ... guano. Io sono del parere di liberare dal guano i ...piccioni amministrati.Ne ssuna offesa per i ...piccioni, se però si rendono conto che essere colombi e meglio di essere..piccion i chissà, avrebbero a che fare con un falco pellegrino che svolge il compito che la natura gli ha assegnato e non con falchi ....pellegrini affamati di piccioni e non ...di colombi
Citazione
 

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

Sudcritica Flash

==MARIO MARANGI, PER L'EXTRAVERGINE DI PUGLIA 'CREARE RETE' TRA I PRODUTTORI=Le ‪‎difficoltà‬ ma anche le grandi ‪opportunità‬ dei ‪‎produttori‬ ‪‎oleari‬ che puntano all'‪‎innovazione‬ e alla ‪‎qualità‬, in ‪Puglia‬ come a Modugno‬.
‪‎Investire‬ nell'‪olivicoltura‬ significa anche ‪valorizzare‬ il ‪territorio‬ e il tessuto‬ ‪sociale‬.
Ecco le ‪sfide‬ che affrontiamo noi ‪giovani‬ ‪‎imprenditori‬ ‎agricoli‬.
[v.in Sudcritica Modugno]

Sudcritica Flash

=IL COMUNE DI MODUGNO ABBATTE IL 'MURO'. LO ACQUISTO' COME OPERA D'ARTE, LO DISTRUGGE COME BAGNO FATISCENTE=
di Francesca Di Ciaula.Il 2 febbraio scorso, in piazza Romita Vescovo, un tempo adibita a mercato del pesce, sono iniziati i lavori di demolizione della parete adiacente ai bagni pubblici.
La motivazione è presto detta: sicurezza e salvaguardia della pubblica incolumità, fatiscenza delle strutture. Il tutto per una spesa di 35 000,00 €.
La parete ricoperta di marmo nero, fu costruita a ridosso della chiesa seicentesca delle Monacelle in pieno centro storico, per nascondere un bagno pubblico, alla vista di chi sostava nella piazzetta. Una visione dai contrasti indicibili. Un monolite scuro e dietro la parete chiara dell'antica chiesetta. L'antico e il nuovo, maldestro tentativo di dare dignità al piastrellato che ha invaso il paese, eppure opera pubblica. La modernità imposta per capriccio o arbitrio, il marmo contro la pietra povera antica. Oggi ulteriore denaro pubblico è stato impiegato per distruggere quel manufatto a nessuno mai piaciuto per la sua manifesta volgarità.

[v.leggi tutto in Sudcritica Modugno]

Sudcritica Flash

=ITALIA GIUSTA, IL COMUNE DI MODUGNO BLOCCHI LO 'SFRATTO' DELL’ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO=
di Tina Luciano.

Il movimento Italia Giusta secondo la Costituzione sollecita il Commissario prefettizio a Modugno perché blocchi lo ‘sfratto’ dell’Istituto Nastro Azzurro fino a quando sarà pronta la nuova sede ad esso destinata, in locali comunali che oggi ospitano i Servizi sociali.Il Museo e le Associazioni combattentistiche raccolte nell’Istituto custodiscono oggi le poche tracce esistenti di una memoria collettiva di Modugno, perse le quali va definitivamente in frantumi l’identità dell’intera città.
Un luogo della memoria va protetto e tutelato: insistere nel volerlo ‘sfrattare’ ha il sapore iconoclasta della provocazione, del voler far apparire come insensibile al bene pubblico una pubblica amministrazione che deve invece avere a cuore unicamente le esigenze sociali.

[v.anche in Sudcritica Modugno]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=CONSUMO DI SUOLO E COMUNITA' SENZA IDENTITA'. INCONTRO CON GIUSEPPE MILANO=
Il 23 gennaio 2015. Sono intervenuti Pasquale De Santis e Nicola Magrone."Contro il mostruoso consumo di suolo in tutta Italia, serve una mobilitazione dei cittadini, una coscientizzazione che ci faccia capire che la cementificazione costante ha un forte impatto sociale, significa alienazione, perdita di coesione della comunità, significa che non esiste più un'identità delle nostre città. Sentiamo spesso dire che si vuole 'costruire il futuro': ma lo si dice a vuoto, mentre si perpetuano questi atteggiamenti di noncuranza e di malapolitica. Costruire il futuro significa cominciare a far le cose per bene ogni giorno nelle nostre città. Quel che è successo a Modugno lo sapete voi, non ho titolo per parlarne ma parlano i fatti. Basta col dire che edilizia e urbanistica vanno visti come motore dello sviluppo, se poi sappiamo che servono per creare solo lo sviluppo di pochi... basta!"

Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[v.anche in Sudcritica Modugno]

=DISCUSSIONI=

=SOVRANITA' NAZIONALE
MONETARIA
E DEBITO PUBBLICO=

Serafino Pulcini/
Mino Magrone

Monete-antiche-riportate-alla-luce-in-uno-scavo-archeologico


_________________

 [Leggi tutto]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON GIUSEPPE DI CIAULA=
Il 9 gennaio 2015. Coordinamento, formazione, esercitazioni, sicurezza sono i cardini di una buona protezione civile.Fondamentale un piano dettagliato di intervento, con volontari professionali i quali - quando dovessero verificarsi emergenze - sanno che fare ma non usurpano i compiti dei professionisti. Partecipano il presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, Pasquale De Santis, e Francesca Di Ciaula, della segreteria del movimento.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[v.anche in Sudcritica Modugno]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON WILLIAM FORMICOLA=
Il 12 dicembre 2014, su ''Stato di salute del territorio italiano e ruolo della protezione civile''.Al centro dell'intervento, le azioni che gli amministratori devono compiere per prevenire, e per intervenire nel verificarsi di emergenze; gli effetti della mano dell'uomo sull'aggravamento dei rischi, i pericoli legati al consumo del territorio e al costruire senza regole. E' intervenuto il presidente di Italia Giusta, Pasquale De Santis.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[in Sudcritica Modugno]

=POLITICA E CONSENSO=

=LA POLITICA
DELLE LOCUSTE=

locuste-madagascar


se si vuole tentare
un recupero
delle regole
che tutelino tutti,

bisognerà scontentare
i gruppetti di interesse
che si concentrano come locuste
intorno al patrimonio pubblico

di  Tina Luciano
__________________

 [Leggi tutto]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=CULTURA, SCUOLA E
TERRITORIO E LA 'NUOVA'
FIERA DEL CROCIFISSO
A MODUGNO=

seminario IG di ciaula longo lobaccaro

Per i Seminari di Italia Giusta
secondo la Costituzione,
incontro - il 21 novembre 2014 -
col musicista dei Radiodervish
Michele Lobaccaro
e con Francesca Di Ciaula
e Valentina Longo.
Su politiche culturali a
Modugno, sul successo
della 'nuova' Fiera
del
Crocifisso inaugurata
con l'amministrazione
Magrone
e sull'importanza
delle relazioni
tra scuola e territorio.

 [Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

=ECONOMIA E UE.
CI VORREBBE KEYNES
MA E' TROPPO
DI SINISTRA=

keynes-main-photo


Ilquadro
macroeconomico

dell’Europa
dovrebbe suggerire
la ripresa di politiche economiche
poggiate sulle argomentazioni
della cosiddetta sintesi postkeynesiana.
Invece, ciò è ancora molto lontano
dall’essere preso in considerazione
dalle istituzioni europee

di  Mino Magrone

____________________

 [Leggi tutto]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=LE SCELTE FISCALI DELLA GIUNTA MAGRONE PER PROTEGGERE I CETI MENO ABBIENTI=
Incontro con Dino Banchino.

Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore al Bilancio dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Banchino ha parlato delle scelte fiscali fatte dalla giunta, tutte improntate all'art.53 della Costituzione italiana, per il quale il sistema tributario nel nostro Paese "è informato a criteri di progressività”.
Per questo, per il 2014 a Modugno non si è pagata la TASI, preferendo scaricare il peso maggiore della contribuzione dei cittadini sull'Irpef. Sono intervenuti Pasquale De Santis, presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, e Nicola Magrone.

[Leggi tutto in Sudcritica Modugno]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=MODUGNO, LA GIUNTA MAGRONE E L'AIUTO AI PIU' DEBOLI=
Incontro con Rosa Scardigno

Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore ai servizi sociali dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Al centro dell'intervento dell'assessore, gli sforzi per ricostituire servizi disastrati (Ufficio di Piano, in primis), le necessità cui assolvere senza arbitrio, la descrizione di un lavoro interrotto a poco più di un anno dall'insediamento, quando avrebbe potuto dare aiuti più congrui.

[Leggi tutto in Sudcritica Modugno]

=DISCUSSIONI=

=MODUGNO.
CON ITALIA GIUSTA
PER ROMPERE
L'AGGLOMERATO
DI POTERE=

logo italia giusta internet


Da queste parti
smuovere la stagnazione
di poteri è stato
un azzardo
ed una scelta
 coraggiosa.
E tuttavia la dimostrazione
che un movimento possa spezzare

un meccanismo consolidato
c'è stata.
[...] Che si possano tentare
scelte politiche limpide e nette,
l'esperienza amministrativa
modugnese ce lo insegna

di  Francesca Di Ciaula
____________________

 [Leggi tutto]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=MODUGNO, LA NUOVA FIERA DEL CROCIFISSO=
Incontro con Tina Luciano -
"Queste sono le ragioni e le modalità della nuova configurazione della Fiera del Crocifisso......da un lato riannodare i fili con il centro della città, dall’altro garantire la sicurezza in un sito che, oltre ad essere isolato non garantiva nemmeno l’incolumità dei visitatori".

[Leggi tutto in Sudcritica Modugno]

=I LUOGHI=

=BORGO TACCONE.
STORIA PICCOLA
DEL SUD=

taccone7


Borgo Taccone
è questo luogo
dell'assenza,
una storia mancata
di insediamenti rurali.
Eppure non riesci
ad individuare la parola fine
a questa storia.
Il borgo intero sembra piuttosto
un racconto interrotto.

di  Francesca Di Ciaula
______________

 [Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

=IL MATTONE DI CALVINO.
60 ANNI DOPO=

Credits-LaPresse h partb


“Un sovrapporsi
geometrico di parallelepipedi
e poliedri, spigoli e lati di case,
di qua e di là, tetti, finestre,
muri ciechi per servitù contigue
con solo i finestrini smerigliati
dei gabinetti uno sopra l’altro”.

di  Nicola Sacco
______________

 [Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

=CRISI. PER SALVARE
L'EUROPA BASTEREBBE
SVEGLIARE IL GIGANTE=

images


Una modesta
frazione

di questo gigante finanziario
narcotizzato e costretto
a stare improduttivo può,
purché l’Europa e la Germania
lo vogliano, finanziare opere
e interventi comuni di sviluppo
e crescita dell’occupazione
di lavoratori in Italia ed in Europa

di  Mino Magrone
______________

 [Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

=MODUGNO.
LA DIGNITA' POSSIBILE=

francesca4


Questo, il sindaco
di Modugno,
Nicola Magrone,
ha insegnato nel primo anno
di amministrazione a chi
ha voluto comprendere:
a essere chiari,
a pronunciare il nome delle cose
senza timore, pubblicamente,
non in cenacoli all’ombra
di qualche interesse
che non fosse quello
di tutti i cittadini.

di  Francesca Di Ciaula

____________________

 [Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

=TAMARO, IL GRANDE NEMICO
E' IL NIENTE. O LO E'
PIUTTOSTO IL NICHILISMO?=

rotoletti010


L'angoscia e il disagio
non sono soltanto
sentimenti dei giovani,
sono invece
di noi tutti
in quanto mortali
destinati a finire,
al niente

di  Mino Magrone

_______________

[Leggi tutto]

Sudcritica Modugno

=GUASTO A PASSAGGIO A LIVELLO MODUGNO. IL SINDACO, SITUAZIONE ASSURDA CHE SI RIPETE= 5 aprile 2014 - Dice Nicola Magrone: "Prendero' le opportune iniziative per l'attuazione puntuale di intese precise sui compiti i di Fal e Rete Ferroviaria Italiana. Quello che serve e' scongiurare ulteriori situazioni di grave pericolo".[Leggi tutto in Sudcritica Modugno]

=DISCUSSIONI=

=“La grande bellezza”?=

la grande bellezza


Finché continua
l’umana avventura
in questa valle,
ci sarà scienza, arte,
religione
e l’apocalisse del pensiero
lasciamola ai meno dotati.
Non ci riguarda.

di  Pippo De Liso

_______________

[Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

=JOBS ACT, LAVORO

SENZA DIRITTI

E SENZA DIFESE=

CGIL crisi

 
l’Europa solidifica
interessi preminenti
anche sottraendo
ai Paesi
a sovranità nazionale
le tradizioni politiche
e i documenti storici d’identità.
L’Italia è in prima fila con la cessione
della Costituzione e la fiammata
di follia collettiva del cambiamento
a tutti i costi, soprattutto in peggio

di  Pippo De Liso

_______________

[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

=Per far ripartire l'Italia

non serve stravolgere

la Costituzione=

costituzione

Proposta, da parte di un attivista

di Italia Giusta, di una piccola

guida pratica, aperta a suggerimenti,

per orientarsi tra i temi

di stretta attualità politica

di  Nicola Sacco

_______________

[ Leggi tutto]

Sudcritica Modugno

=RACCOLTA DIFFERENZIATA A MODUGNO, SUDCRITICA INTERVISTA L'ASSESSORE = 17 marzo 2014 - Puoi seguire l'intervista anche alla pagina di Sudcritica Modugno.Tra breve, finalmente, anche a Modugno (e per l'intero Aro del quale Modugno è capofila) ci sarà un bando di gara per una vera raccolta differenziata. Con l'aiuto e la collaborazione di tutti i cittadini dovrà portare al traguardo 'rifiuti zero'. L'assessore comunale Tina Luciano spiega a Sudcritica come accadrà.

Riprese e post produzione di Alberto Covella

Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
rivista: www.sudcritica.it

=DISCUSSIONI=

Larroganza

della Rai

In nessun altro

Paese europeo

si assiste al pagamento

di un canone obbligatorio

a fronte di una pubblicità

invadente e accentratrice

di  Pippo De Liso

_______________

[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

Il documento

alternativo

"Il sindacato

è un'altra cosa"

per il XVII Congresso

della Cgil

 

di  Pippo De Liso

__________________

[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

Una sinistra

nata piccolo-borghese

 

di  Franco Schettini

__________________

a mio avviso il nostro “marxismo” altro non è stato che riformismo piccolo borghese, nemmeno socialdemocratico

Il 15 giugno del 1975 Pasolini scriveva, dopo le effimere vittorie delle sinistre, che “l’Italia è nel suo insieme ormai un Paese spoliticizzato, un corpo morto i cui riflessi non sono che meccanici. L’Italia cioè non sta vivendo altro che un processo di adattamento alla propria degradazione”.

[ Leggi tutto]

Contro la violenza sulle donne

MAGRONE, PALMINA E LE SUE PAROLE HANNO CAMBIATO LA MIA VITA
Casacalenda, 16 novembre 2013 - intervista di Maurizio Cavaliere. Magrone ricorda il giorno in cui palmina martinelli gli parlò in punto di morte, rivelandogli i nomi dei suoi aguzzini. La 14enne di fasano morì data alle fiamme nel novembre 1981, si era rifiutata di prostituirsi.

=LA VIOLENZA ESIBITA=

di Francesca Di Ciaula

____________________

violenza2 [ Leggi tutto]  

DON TONINO BELLO - LA COSCIENZA E IL POTERE

IL POTERE, LA LEGGE, LA COSCIENZA
Don Tonino Bello ricordato dal sindaco di Modugno, Nicola Magrone, a Mola di Bari, il 16 ottobre 2013, con l'assessore regionale Guglielmo Minervini e don Gianni De Robertis.La speranza nel patto tra deboli, se non per rovesciare il potere almeno per attenuarne l'abuso. Tornare alle origini di don Tonino Bello è tornare alle origini del nostro popolo, cioè la Costituzione. Secondo il sindaco di Modugno, oggi la costituzione non deve essere modificata.

cronache dall'interno

=IL SINDACO DI MODUGNO NICOLA MAGRONE E LA SUA GIUNTA INCONTRANO I CITTADINI=
26 settembre 2013 - Filmato integrale dell'incontroPer la prima volta nella vita amministrativa di Modugno, l’amministrazione parla con i cittadini in un incontro pubblico.

Riprese e post produzione di Alberto Covella

Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
rivista: www.sudcritica.it

Newsletter

Grazie per esserti iscritto alla newsletter di Sudcritica. Stay tuned :)
Banner

Contattaci

Da (email)
Oggetto
Inserire questo testokfzwlkpg
 No SPAM