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=CAMPAGNA ELETTORALE. LA FATWA DELL'ASSESSORE= PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
Venerdì 03 Maggio 2013 02:13

Replica all'ex assessore che dimentica di doverci qualche risposta sull'inquinamento da amianto dell'area della ex cementeria di Modugno e si butta a capofitto nella campagna elettorale annunciando un'impresa per lui inedita: la sua "ferma e decisa opposizione".

 

di Mario Zagaria
__________________

Ieri sera mi è stata segnalata una critica mossa dal dott. Agostino Di Ciaula all'idea lanciata dal dott. Nicola Magrone, candidato sindaco per Italia Giusta secondo la Costituzione a Modugno (Bari), di realizzare una rete di connettività wireless che copra l'intera area comunale. La critica, per la verità, è rivolta anche al candidato sindaco del Pdl e a quello del M5s. Si è salvato il candidato del Pd per aver taciuto. Riporto qui per comodità l'intervento completo:

"Ben tre dei programmi elettorali proposti dai candidati Sindaco di Modugno (Magrone, Fragassi, Corriero) promettono la realizzazione di una rete WI-FI pubblica diffusa sul territorio comunale. Questo significa sicuro incremento dell’inquinamento elettromagnetico, in alcune aree già problematico. Senza contare la sindrome da ipersensibilità all’elettromagnetismo, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), ha classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza (compreso il wi-fi) come “possibili cancerogeni per l’uomo” (gruppo 2B). Non credo sia necessario barattare consenso elettorale con la sicurezza sanitaria soprattutto dei bambini e delle donne in gravidanza. Qualora uno di questi tre candidati diventi Sindaco e persegua questo obiettivo, troverà in me ferma e decisa opposizione, con tutti gli strumenti che potrò avere a disposizione.

https://www.facebook.com/groups/186623418056032/"

Devo essere sincero: la prima immagine che leggere questo intervento mi ha portato alla mente è stata questa:

  

 

Le onde elettromagnetiche fanno male: è vero. Intuitivamente lo sappiamo tutti, ce ne rendiamo conto ogni volta che un pollo dentro al microonde da crudo diventa cotto. Questo però non deve giustificare sterili allarmismi: l'elettromagnetismo è fondamentale per la società e quindi ineliminabile (a meno di non voler abbandonare computer, tv, radio, nonchè ovviamente i cellulari) e, dovendo comunque decidere tra l'innocuo e il letale, il legislatore si è ispirato ad un principio di precauzione generale che grossomodo suona così: meno energia elettromagnetica assorbiamo, meno effetti biologici e sanitari subiremo. All'interno di questa ottica ha definito più di una soglia: massimi consentiti, valori di cautela, obiettivi di qualità, e tanti altri paletti dettati dalla necessità oggettiva di limitare le emissioni elettromagnetiche pur non conoscendone la giusta misura. L'unità di misura utilizzata nella normativa è il volt per metro (V/m).

La quantità massima di energia consentita tra i 3 e i 3000Mhz - le frequenze su cui operano radio, televisione, cellulari, WiFi, etc - è di 6 V/m per permanenze superiori a 4 ore al giorno, e di 20 V/m per permanenze inferiori a 4 ore al giorno. Queste soglie rendono la nostra normativa più rigida di quella di molte altre nazioni europee.

Partendo dal presupposto che la critica del dott. Di Ciaula non sia tesa ad eliminare completamente la trasmissioni radio e farci ripiombare nel medioevo, sarebbe bene dunque soffermarci sull'elemento di novità che ha provocato la sua reazione: il WiFi. Per contestualizzare questa tecnologia nell'ambito di ciò a cui non rinunceremmo mai, è utile confrontare WiFi e cellulari; e in questa ottica dobbiamo prima di tutto fare un distinguo tra stazioni radio base - i ripetitori - a cui si applicano quelle soglie, e i terminali - i nostri cellulari - a cui quelle soglie, per strane alchimie del diritto, non si applicano.
Questo in teoria, perché un ripetitore essendo fisso nello spazio e trasmettendo con costanza, irraggia costantemente l'ambiente circostante; i cellulari invece irraggiano limitatamente al tempo in cui si è in conversazione. Ma un moderno cellulare UMTS crea al centro del cranio un campo di circa 60 V/m: va ben oltre la soglia dei 20 V/m prevista per le permanenze inferiori alle 4 ore al giorno! Guarda caso i produttori di cellulari, parlando della salute degli utilizzatori, raccomandano sui manuali dei loro prodotti di usare il cellulare tenendolo a 1 metro di distanza (dove cioè sviluppa 6 V/m): sembrano cioè essere più cauti loro di quanto non lo sia il legislatore italiano con il suo principio di precauzione.
Il WiFi, per lo meno nella sua variante più diffusa, opera a frequenze analoghe a quelle dei telefoni cellulari, quindi il livello di pericolosità dipendente dalla sola frequenza è analogo; ma impiega potenze nettamente inferiori a quella che serve ai cellulari. Se infatti un ponte radio cellulare di una cella di medie dimensioni impiega decine di watt e un cellulare UMTS impiega 1 watt - 1000 mW (i vecchi GSM arrivavano invece al doppio di un moderno terminale UMTS), gli apparati WiFi non possono impiegare più di 40-60 mW senza superare il limite di legge fissato in tutta Europa a 100mW EIRP (potenza del trasmettitore moltiplicata dall'antenna e misurata a 1 metro da questa). È quindi chiaro che dal punto di vista quantitativo un apparato WiFi inquina meno di un cellulare: un apparato WiFi genera al massimo 1,7 V/m, contro i 6 V/m di un cellulare moderno; sempre ad un metro dall'antenna. Ricordo ancora che le classiche "pennine" che molti cittadini utilizzano per navigare su internet, sia in casa sia in mobilità, sono a tutti gli effetti dei cellulari che vengono adoperati a distanze ben inferiori ad un metro: come queste possano essere meno pericolose di un terminale WiFi che genera meno di un terzo dell'energia radiante, lo lascio decidere al dott. Di Ciaula.

Tornando al paragone tra rete cellulare e rete WiFi, ci accorgiamo di un'altra differenza. La rete cellulare si basa su celle di grandi dimensioni, supportate da antenne di sempre maggiore potenza: man mano che aumentano le utenze, per evitare di creare nuovi ripetitori, si aumenta via via la potenza delle singole antenne per evitare che la rete si saturi. La rete WiFi/WiMax, invece, può essere tranquillamente realizzata usando una costellazione di piccole antenne a bassa potenza (idealmente una per edificio): in questo modo, spalmando l'energia omogeneamente sul territorio, in nessun punto di questo ci sarebbero livelli energetici tali da creare nocumento alcuno. (NB: la tecnologia WiMax 802.16 utilizza terminali che sprigionano una energia addirittura inferiore al classico WiFi 802.11).

In conclusione si può dire che avere un’antenna Hiperlan o WiMax sul tetto di casa equivale ad avere mezzo cellulare sul proprio tetto. Ad essere ancora più precisi, possiamo dire che avere un’antenna Hiperlan o WiMax sul tetto equivale ad avere “un decimillesimo” di cellulare in tasca e lo stesso paragone si applica al ripetitore.

 

Ma l'ex assessore non deve necessariamente fidarsi delle mie parole: potrebbe per esempio consultare i risultati di un esperimento analogo effettuato dal CNR, di cui riporto solo il paragrafo conclusivo:

Inutile dire come anche i ripetitori Wi-Fi, Hiperlan e WiMax siano nettamente meno inquinanti di quelli dei cellulari. E’ quindi una pura leggenda metropolitana e pura disinformazione che il wireless inteso non come Umts/Gsm sia inquinante, anzi Wi-Fi, Hiperlan e WiMax devono essere il futuro delle tecnologie wireless.

Un esempio pratico di successo, realizzato "sulla pelle dei poveri bambini", è il caso del piccolo comune di Casola Valsenio: copertura WiMax effettuata su tutta l'area comunale. Per la cronaca, al comune in questione è stato riconosciuto il certificato alla qualità ambientale EMAS.

Tornando all'intervento del dott. Di Ciaula, quindi (grassetto mio):

  1. se è vero che l'inquinamento elettromagnetico nel comune di Modugno è "in alcune aree già problematico", questo di certo non dipende dal WiFi: piuttosto, mentre era assessore all’Ambiente,  Verde e Qualità della Vita, che cosa ha fatto per limitarlo o contenerlo? E soprattutto, questo inquinamento è dovuto a servizi di cui almeno la cittadinanza può usufruire (come sarebbe il WiFi di Casola Valsenio) o è solo a vantaggio dei pochi soliti noti?
  2. "l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, ha classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza (compreso il wi-fi) come “possibili cancerogeni per l’uomo” (gruppo 2B)": niente di più vero. La definizione del gruppo 2B è "le circostanze di esposizione all'agente danno luogo a esposizioni che forse sono cancerogene per l'uomo." Dato che ricadono nella stessa categoria e usano lo stesso spettro di frequenze ma lavorano a potenze nettamente superiori, propongo al dott. Di Ciaula di lanciare una campagna di sensibilizzazione sui forni a microonde, i telefoni cordless, i radar per il controllo del traffico aereo e i ponti radio, oltre che ai soliti TV e cellulari.
  3. "Non credo sia necessario barattare consenso elettorale con la sicurezza sanitaria soprattutto dei bambini e delle donne in gravidanza". Questa affermazione, insieme a quella riportata al punto precedente, è l'esatto contrario di ciò che intendeva il legislatore: si è passati dal principio di prudenza al più italianamente diffuso principio di paura irrazionale.

 

Mi pare evidente che la questione sia stata affrontata con una certa superficialità dall'ex assessore. Mi fa ancora più specie che abbia dovuto utilizzare come giustificazione la tutela della salute dei soggetti più deboli. E forse è proprio per superficialità come queste che il comune di Modugno è così inquinato.

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_________________.

 

 

Sudcritica, per parte sua, coglie questa occasione per ricordare all'ex assessore Di Ciaula le domande postegli sulla situazione della ex cementeria di Modugno (amianto, gli dice qualcosa?).

Una sintesi documentaria (domande comprese) del problema è in Sudcritica.it
EX CEMENTERIA DI MODUGNO. MA L'ASSESSORE STUDIA TUTTI I MALI DEL MONDO

 

Nell'area della cementeria di Modugno

Ultimo aggiornamento Venerdì 03 Maggio 2013 10:45
 

Commenti  

 
-1 #4 pasquale de santis 2013-05-04 18:03
Al prodigo assessore "salva puerpere e bambini" mi permetto di ricordare che oltre alle antenne, alla cementeria (promessa di interessamento non mantenuta), a Modugno esistono numerose altre fonti di inquinamento tra le quali ve n'è una tanto percettibile quanto invisibile: quel nauseabondo odore che tutte le sere pervade le nostre strade e le nostre abitazioni costringendoci, anche con l'approssimarsi della bella stagione, a rintanarci in casa, inconsapevoli delle sostanze involontariamen te inalate. Certo che il buon assessore non possa ignorare l'esistenza di tale minaccia per la salute di tutta la cittadinanza, auspico un suo intervento che ci sveli, una volta per tutte, l'effetiva consistenza e dannosità dei miasmi ai quali non vogliamo rassegnarci. In alternativa aspetto speranzoso e confido molto nel futuro sindaco (di Italia Giusta Secondo la Costituzione)de l quale conosco bene la concreta sensibilità ai temi dell'ambiente e della salute pubblica.
Citazione
 
 
-2 #3 Dina 2013-05-03 19:07
Vorrei ricordare al ex assessore Diciaola :-x del degrado e la mancanza di igiene che
Modugno ancora oggi lamenta.
Molti cittadini si sono lamentati della
invasione delle blatte. Ricodo al
dott. Diciaola che la sua risposta è stata
"ho le tasche piene di bigliettini dei nominativi
della gente che è venuta a lamentarsi"
Citazione
 
 
-1 #2 Giovanni 2013-05-03 17:46
Bravo Mario, una chiarezza così cristallina l'assessore se la sogna e vede pericoli ovunque, tranne che nella cementeria.
Citazione
 
 
-2 #1 nicola santulli 2013-05-03 08:42
..se non ricordo male oltre tempo fa l'ex assessore in questione si impegnò nel corso di un convegno organizzato da Italia Giusta secondo la Costituzione di verificare (sic!) la situazione della ex Cementeria di Modugno ove è stata accertata presenza d'amianto tant'è che il Comune di Modugno ha richiesto fondi pubblici comunitari per procedere alla bonifica dell'area (c'è stata a proposito una pubblica denuncia sottoscritta dai cittadini...). Io credo che più che delle antenne funzionanti qualcuno dovrebbe accertare se non facciano più paura quelle..disatti vate all'occorrenza.
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Sudcritica Flash

==MARIO MARANGI, PER L'EXTRAVERGINE DI PUGLIA 'CREARE RETE' TRA I PRODUTTORI=Le ‪‎difficoltà‬ ma anche le grandi ‪opportunità‬ dei ‪‎produttori‬ ‪‎oleari‬ che puntano all'‪‎innovazione‬ e alla ‪‎qualità‬, in ‪Puglia‬ come a Modugno‬.
‪‎Investire‬ nell'‪olivicoltura‬ significa anche ‪valorizzare‬ il ‪territorio‬ e il tessuto‬ ‪sociale‬.
Ecco le ‪sfide‬ che affrontiamo noi ‪giovani‬ ‪‎imprenditori‬ ‎agricoli‬.
[v.in Sudcritica Modugno]

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=IL COMUNE DI MODUGNO ABBATTE IL 'MURO'. LO ACQUISTO' COME OPERA D'ARTE, LO DISTRUGGE COME BAGNO FATISCENTE=
di Francesca Di Ciaula.Il 2 febbraio scorso, in piazza Romita Vescovo, un tempo adibita a mercato del pesce, sono iniziati i lavori di demolizione della parete adiacente ai bagni pubblici.
La motivazione è presto detta: sicurezza e salvaguardia della pubblica incolumità, fatiscenza delle strutture. Il tutto per una spesa di 35 000,00 €.
La parete ricoperta di marmo nero, fu costruita a ridosso della chiesa seicentesca delle Monacelle in pieno centro storico, per nascondere un bagno pubblico, alla vista di chi sostava nella piazzetta. Una visione dai contrasti indicibili. Un monolite scuro e dietro la parete chiara dell'antica chiesetta. L'antico e il nuovo, maldestro tentativo di dare dignità al piastrellato che ha invaso il paese, eppure opera pubblica. La modernità imposta per capriccio o arbitrio, il marmo contro la pietra povera antica. Oggi ulteriore denaro pubblico è stato impiegato per distruggere quel manufatto a nessuno mai piaciuto per la sua manifesta volgarità.

[v.leggi tutto in Sudcritica Modugno]

Sudcritica Flash

=ITALIA GIUSTA, IL COMUNE DI MODUGNO BLOCCHI LO 'SFRATTO' DELL’ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO=
di Tina Luciano.

Il movimento Italia Giusta secondo la Costituzione sollecita il Commissario prefettizio a Modugno perché blocchi lo ‘sfratto’ dell’Istituto Nastro Azzurro fino a quando sarà pronta la nuova sede ad esso destinata, in locali comunali che oggi ospitano i Servizi sociali.Il Museo e le Associazioni combattentistiche raccolte nell’Istituto custodiscono oggi le poche tracce esistenti di una memoria collettiva di Modugno, perse le quali va definitivamente in frantumi l’identità dell’intera città.
Un luogo della memoria va protetto e tutelato: insistere nel volerlo ‘sfrattare’ ha il sapore iconoclasta della provocazione, del voler far apparire come insensibile al bene pubblico una pubblica amministrazione che deve invece avere a cuore unicamente le esigenze sociali.

[v.anche in Sudcritica Modugno]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=CONSUMO DI SUOLO E COMUNITA' SENZA IDENTITA'. INCONTRO CON GIUSEPPE MILANO=
Il 23 gennaio 2015. Sono intervenuti Pasquale De Santis e Nicola Magrone."Contro il mostruoso consumo di suolo in tutta Italia, serve una mobilitazione dei cittadini, una coscientizzazione che ci faccia capire che la cementificazione costante ha un forte impatto sociale, significa alienazione, perdita di coesione della comunità, significa che non esiste più un'identità delle nostre città. Sentiamo spesso dire che si vuole 'costruire il futuro': ma lo si dice a vuoto, mentre si perpetuano questi atteggiamenti di noncuranza e di malapolitica. Costruire il futuro significa cominciare a far le cose per bene ogni giorno nelle nostre città. Quel che è successo a Modugno lo sapete voi, non ho titolo per parlarne ma parlano i fatti. Basta col dire che edilizia e urbanistica vanno visti come motore dello sviluppo, se poi sappiamo che servono per creare solo lo sviluppo di pochi... basta!"

Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[v.anche in Sudcritica Modugno]

=DISCUSSIONI=

=SOVRANITA' NAZIONALE
MONETARIA
E DEBITO PUBBLICO=

Serafino Pulcini/
Mino Magrone

Monete-antiche-riportate-alla-luce-in-uno-scavo-archeologico


_________________

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON GIUSEPPE DI CIAULA=
Il 9 gennaio 2015. Coordinamento, formazione, esercitazioni, sicurezza sono i cardini di una buona protezione civile.Fondamentale un piano dettagliato di intervento, con volontari professionali i quali - quando dovessero verificarsi emergenze - sanno che fare ma non usurpano i compiti dei professionisti. Partecipano il presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, Pasquale De Santis, e Francesca Di Ciaula, della segreteria del movimento.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[v.anche in Sudcritica Modugno]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON WILLIAM FORMICOLA=
Il 12 dicembre 2014, su ''Stato di salute del territorio italiano e ruolo della protezione civile''.Al centro dell'intervento, le azioni che gli amministratori devono compiere per prevenire, e per intervenire nel verificarsi di emergenze; gli effetti della mano dell'uomo sull'aggravamento dei rischi, i pericoli legati al consumo del territorio e al costruire senza regole. E' intervenuto il presidente di Italia Giusta, Pasquale De Santis.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[in Sudcritica Modugno]

=POLITICA E CONSENSO=

=LA POLITICA
DELLE LOCUSTE=

locuste-madagascar


se si vuole tentare
un recupero
delle regole
che tutelino tutti,

bisognerà scontentare
i gruppetti di interesse
che si concentrano come locuste
intorno al patrimonio pubblico

di  Tina Luciano
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=CULTURA, SCUOLA E
TERRITORIO E LA 'NUOVA'
FIERA DEL CROCIFISSO
A MODUGNO=

seminario IG di ciaula longo lobaccaro

Per i Seminari di Italia Giusta
secondo la Costituzione,
incontro - il 21 novembre 2014 -
col musicista dei Radiodervish
Michele Lobaccaro
e con Francesca Di Ciaula
e Valentina Longo.
Su politiche culturali a
Modugno, sul successo
della 'nuova' Fiera
del
Crocifisso inaugurata
con l'amministrazione
Magrone
e sull'importanza
delle relazioni
tra scuola e territorio.

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=DISCUSSIONI=

=ECONOMIA E UE.
CI VORREBBE KEYNES
MA E' TROPPO
DI SINISTRA=

keynes-main-photo


Ilquadro
macroeconomico

dell’Europa
dovrebbe suggerire
la ripresa di politiche economiche
poggiate sulle argomentazioni
della cosiddetta sintesi postkeynesiana.
Invece, ciò è ancora molto lontano
dall’essere preso in considerazione
dalle istituzioni europee

di  Mino Magrone

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=LE SCELTE FISCALI DELLA GIUNTA MAGRONE PER PROTEGGERE I CETI MENO ABBIENTI=
Incontro con Dino Banchino.

Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore al Bilancio dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Banchino ha parlato delle scelte fiscali fatte dalla giunta, tutte improntate all'art.53 della Costituzione italiana, per il quale il sistema tributario nel nostro Paese "è informato a criteri di progressività”.
Per questo, per il 2014 a Modugno non si è pagata la TASI, preferendo scaricare il peso maggiore della contribuzione dei cittadini sull'Irpef. Sono intervenuti Pasquale De Santis, presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, e Nicola Magrone.

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=MODUGNO, LA GIUNTA MAGRONE E L'AIUTO AI PIU' DEBOLI=
Incontro con Rosa Scardigno

Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore ai servizi sociali dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Al centro dell'intervento dell'assessore, gli sforzi per ricostituire servizi disastrati (Ufficio di Piano, in primis), le necessità cui assolvere senza arbitrio, la descrizione di un lavoro interrotto a poco più di un anno dall'insediamento, quando avrebbe potuto dare aiuti più congrui.

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=DISCUSSIONI=

=MODUGNO.
CON ITALIA GIUSTA
PER ROMPERE
L'AGGLOMERATO
DI POTERE=

logo italia giusta internet


Da queste parti
smuovere la stagnazione
di poteri è stato
un azzardo
ed una scelta
 coraggiosa.
E tuttavia la dimostrazione
che un movimento possa spezzare

un meccanismo consolidato
c'è stata.
[...] Che si possano tentare
scelte politiche limpide e nette,
l'esperienza amministrativa
modugnese ce lo insegna

di  Francesca Di Ciaula
____________________

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=MODUGNO, LA NUOVA FIERA DEL CROCIFISSO=
Incontro con Tina Luciano -
"Queste sono le ragioni e le modalità della nuova configurazione della Fiera del Crocifisso......da un lato riannodare i fili con il centro della città, dall’altro garantire la sicurezza in un sito che, oltre ad essere isolato non garantiva nemmeno l’incolumità dei visitatori".

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=I LUOGHI=

=BORGO TACCONE.
STORIA PICCOLA
DEL SUD=

taccone7


Borgo Taccone
è questo luogo
dell'assenza,
una storia mancata
di insediamenti rurali.
Eppure non riesci
ad individuare la parola fine
a questa storia.
Il borgo intero sembra piuttosto
un racconto interrotto.

di  Francesca Di Ciaula
______________

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=DISCUSSIONI=

=IL MATTONE DI CALVINO.
60 ANNI DOPO=

Credits-LaPresse h partb


“Un sovrapporsi
geometrico di parallelepipedi
e poliedri, spigoli e lati di case,
di qua e di là, tetti, finestre,
muri ciechi per servitù contigue
con solo i finestrini smerigliati
dei gabinetti uno sopra l’altro”.

di  Nicola Sacco
______________

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=DISCUSSIONI=

=CRISI. PER SALVARE
L'EUROPA BASTEREBBE
SVEGLIARE IL GIGANTE=

images


Una modesta
frazione

di questo gigante finanziario
narcotizzato e costretto
a stare improduttivo può,
purché l’Europa e la Germania
lo vogliano, finanziare opere
e interventi comuni di sviluppo
e crescita dell’occupazione
di lavoratori in Italia ed in Europa

di  Mino Magrone
______________

 [Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

=MODUGNO.
LA DIGNITA' POSSIBILE=

francesca4


Questo, il sindaco
di Modugno,
Nicola Magrone,
ha insegnato nel primo anno
di amministrazione a chi
ha voluto comprendere:
a essere chiari,
a pronunciare il nome delle cose
senza timore, pubblicamente,
non in cenacoli all’ombra
di qualche interesse
che non fosse quello
di tutti i cittadini.

di  Francesca Di Ciaula

____________________

 [Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

=TAMARO, IL GRANDE NEMICO
E' IL NIENTE. O LO E'
PIUTTOSTO IL NICHILISMO?=

rotoletti010


L'angoscia e il disagio
non sono soltanto
sentimenti dei giovani,
sono invece
di noi tutti
in quanto mortali
destinati a finire,
al niente

di  Mino Magrone

_______________

[Leggi tutto]

Sudcritica Modugno

=GUASTO A PASSAGGIO A LIVELLO MODUGNO. IL SINDACO, SITUAZIONE ASSURDA CHE SI RIPETE= 5 aprile 2014 - Dice Nicola Magrone: "Prendero' le opportune iniziative per l'attuazione puntuale di intese precise sui compiti i di Fal e Rete Ferroviaria Italiana. Quello che serve e' scongiurare ulteriori situazioni di grave pericolo".[Leggi tutto in Sudcritica Modugno]

=DISCUSSIONI=

=“La grande bellezza”?=

la grande bellezza


Finché continua
l’umana avventura
in questa valle,
ci sarà scienza, arte,
religione
e l’apocalisse del pensiero
lasciamola ai meno dotati.
Non ci riguarda.

di  Pippo De Liso

_______________

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=DISCUSSIONI=

=JOBS ACT, LAVORO

SENZA DIRITTI

E SENZA DIFESE=

CGIL crisi

 
l’Europa solidifica
interessi preminenti
anche sottraendo
ai Paesi
a sovranità nazionale
le tradizioni politiche
e i documenti storici d’identità.
L’Italia è in prima fila con la cessione
della Costituzione e la fiammata
di follia collettiva del cambiamento
a tutti i costi, soprattutto in peggio

di  Pippo De Liso

_______________

[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

=Per far ripartire l'Italia

non serve stravolgere

la Costituzione=

costituzione

Proposta, da parte di un attivista

di Italia Giusta, di una piccola

guida pratica, aperta a suggerimenti,

per orientarsi tra i temi

di stretta attualità politica

di  Nicola Sacco

_______________

[ Leggi tutto]

Sudcritica Modugno

=RACCOLTA DIFFERENZIATA A MODUGNO, SUDCRITICA INTERVISTA L'ASSESSORE = 17 marzo 2014 - Puoi seguire l'intervista anche alla pagina di Sudcritica Modugno.Tra breve, finalmente, anche a Modugno (e per l'intero Aro del quale Modugno è capofila) ci sarà un bando di gara per una vera raccolta differenziata. Con l'aiuto e la collaborazione di tutti i cittadini dovrà portare al traguardo 'rifiuti zero'. L'assessore comunale Tina Luciano spiega a Sudcritica come accadrà.

Riprese e post produzione di Alberto Covella

Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
rivista: www.sudcritica.it

=DISCUSSIONI=

Larroganza

della Rai

In nessun altro

Paese europeo

si assiste al pagamento

di un canone obbligatorio

a fronte di una pubblicità

invadente e accentratrice

di  Pippo De Liso

_______________

[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

Il documento

alternativo

"Il sindacato

è un'altra cosa"

per il XVII Congresso

della Cgil

 

di  Pippo De Liso

__________________

[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

Una sinistra

nata piccolo-borghese

 

di  Franco Schettini

__________________

a mio avviso il nostro “marxismo” altro non è stato che riformismo piccolo borghese, nemmeno socialdemocratico

Il 15 giugno del 1975 Pasolini scriveva, dopo le effimere vittorie delle sinistre, che “l’Italia è nel suo insieme ormai un Paese spoliticizzato, un corpo morto i cui riflessi non sono che meccanici. L’Italia cioè non sta vivendo altro che un processo di adattamento alla propria degradazione”.

[ Leggi tutto]

Contro la violenza sulle donne

MAGRONE, PALMINA E LE SUE PAROLE HANNO CAMBIATO LA MIA VITA
Casacalenda, 16 novembre 2013 - intervista di Maurizio Cavaliere. Magrone ricorda il giorno in cui palmina martinelli gli parlò in punto di morte, rivelandogli i nomi dei suoi aguzzini. La 14enne di fasano morì data alle fiamme nel novembre 1981, si era rifiutata di prostituirsi.

=LA VIOLENZA ESIBITA=

di Francesca Di Ciaula

____________________

violenza2 [ Leggi tutto]  

DON TONINO BELLO - LA COSCIENZA E IL POTERE

IL POTERE, LA LEGGE, LA COSCIENZA
Don Tonino Bello ricordato dal sindaco di Modugno, Nicola Magrone, a Mola di Bari, il 16 ottobre 2013, con l'assessore regionale Guglielmo Minervini e don Gianni De Robertis.La speranza nel patto tra deboli, se non per rovesciare il potere almeno per attenuarne l'abuso. Tornare alle origini di don Tonino Bello è tornare alle origini del nostro popolo, cioè la Costituzione. Secondo il sindaco di Modugno, oggi la costituzione non deve essere modificata.

cronache dall'interno

=IL SINDACO DI MODUGNO NICOLA MAGRONE E LA SUA GIUNTA INCONTRANO I CITTADINI=
26 settembre 2013 - Filmato integrale dell'incontroPer la prima volta nella vita amministrativa di Modugno, l’amministrazione parla con i cittadini in un incontro pubblico.

Riprese e post produzione di Alberto Covella

Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
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rivista: www.sudcritica.it

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