=IL SINDACO E I CONSIGLIERI DEL PD INDAGATI DI MODUGNO SI "AUTOSOSPENDONO" DAL LORO PARTITO. TUTTO QUI= |
Scritto da Redazione |
Venerdì 28 Ottobre 2011 23:02 |
La formula inedita della "corruzione bipartisan" [il partito unico]
con i commenti di SUDCRITICA Sfregio alla Costituzione. Ma non ci lasceremo vincere dallo sfinimento da esegesi
di Nicola Sacco ____________
Dialoghi clandestini di Francesca Di Ciaula _________________
IL SINDACO E I CONSIGLIERI DEL PD DI MODUGNO SI "AUTOSOSPENDONO" DAL PARTITO. IL PARTITO SI SOSPENDE DAL GIUDIZIO E LI LASCIA IN COMUNE: A NOI
*Il 5 novembre 2011 il Pd di Modugno ha diffuso il seguente sbalorditivo comunicato: " Il PARTITO DEMOCRATICO – CIRCOLO DI MODUGNO, in merito alle note vicende giudiziarie che hanno investito di recente l’Amministrazione e il Consiglio Comunale, esprime innanzitutto la propria piena e incondizionata fiducia e solidarietà alla Magistratura, affinché venga sconfitta e piegata alla legge, ogni eventuale pratica di corruzione e concussione nella Pubblica Amministrazione di questa Città. Se di questo si tratta il PD di Modugno sollecita la più rapida conclusione delle indagini, al fine di liberare la città dalla cappa e dalla morsa del sospetto e del dileggio, giudicando rapidamente chi fosse colpevole e scagionando chi invece restasse estraneo alla vicenda. Solo una giustizia rapida consentirebbe alla Città di tornare a una serena convivenza civile e alla Amministrazione di proseguire in una azione sana e credibile. Sollecitiamo un atteggiamento responsabile di tutti, segnato dalla esigenza di accertare rapidamente i fatti ma libero dal pregiudizio e dalla condanna preventiva. Con questa premessa il PD di Modugno ritiene di rinnovare la propria fiducia al Sindaco Gatti, al Presidente del CC Scippa e ai Consiglieri Comunali Di Ciaula e Pascazio, convinto della loro buona fede ed estraneità ai fatti. Il PD di Modugno apprezza e condivide la loro decisione di AUTOSOSPENDERSI dal Partito, in tutte le sue forme di partecipazione e fino alla conclusione delle indagini, consentendo al PD di proseguire il percorso politico e amministrativo appena avviato.
Per questa ragione la decisione del Sindaco Gatti e dei Consiglieri Comunali Scippa, Di Ciaula e Pascazio di autosospendersi dal Partito è un atto di responsabilità che consente loro di difendersi adeguatamente nelle sedi opportune e consente al PD la libertà di fare politica in modo credibile per la legalità e la trasparenza nella Pubblica Amministrazione."
* Si stenta a crederci. Meglio ricapitolare tentando di metter un po' d'ordine: La prima preoccupazione del Partito è di esprimere piena e incondizionata fiducia e solidarietà alla Magistratura, affinché venga sconfitta e piegata alla legge, ogni eventuale pratica di corruzione e concussione nella Pubblica Amministrazione di questa Città. La prima preoccupazione dovrebbe essere - ci pare - quella di esprimere piena e incondizionata fiducia e solidarietà alla comunità di Modugno, affinché venga sconfitta e piegata alla legge, ogni eventuale pratica di corruzione e concussione nella Pubblica Amministrazione di questa Città. Per caso la parte offesa sarebbe la Magistratura e non i cittadini di Modugno? Superando le altre banalità di rito, il Pd, convinto della buona fede ed estraneità ai fatti del sindaco e dei consiglieri, giudica l'autosospensione di costoro dal Partito atto di responsabilità che consente loro di difendersi adeguatamente nelle sedi opportune e consente al PD la libertà di fare politica in modo credibile per la legalità e la trasparenza nella Pubblica Amministrazione. Conclusione: se la presenza degli indagati nel partito ostacola la libertà di quest'ultimo di fare politica in modo credibile per la legalità e la trasparenza nella Pubblica Amministrazione, perché mai la presenza degli stessi personaggi al vertice dell'Amministrazione comunale non ostacola la gestione amministrativa del Comune credibile e trasparente? Che cosa si vuol dire, che perché gli stessi personaggi siano credibili basta che non frequentino i luoghi del partito? essi diventano credibili se amministrano il Comune senza tenere contatti col Partito? Non sfiora gli autori del documento il dubbio che ai cittadini interessa non la credibilità del Partito ma qualla dell'Amministrazione comunale? Si vuol dire che ciò che mette a rischio credibilità e trasparenza è il contatto degli indagati col Partito? Nella confusione e nello stordimento generale, il linguaggio del Pd di Modugno è francamente penoso, ipocrita e offensivo per la comunità, alla quale interessa che credibili e trasparenti siano gli amministratori più che i militanti di un partito. Nel caso Modugno, sia consentito rilevarlo, non sono credibili gli amministratori; questo è il guaio. I militanti, li controlli il Partito. Se ci riesce.
leggi su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=466197&IDCategoria=1 e anche sul CORRIERE DEL MEZZOGIORNO su ASNTENNA SUD su la Repubblica http://bari.repubblica.it/cronaca/2011/10/28/news/tangenti_terremoto_a_modugno-24062296/ così via...
I COMMENTI DI SUDCRITICA _____________________________________________________
Sfregio alla Costituzione. Ma non ci lasceremo vincere dallo sfinimento da esegesi
di Nicola Sacco ____________
Forse il Sindaco di Modugno ci vuole prendere per sfinimento da esegesi dei suoi messaggi o forse non si rende conto delle torsioni che imprime al suo linguaggio, reduce com’è da una storia partitica “costretta” per troppo tempo al ricorso a parole e comunicati mai significativi di niente per giustificare la propria presenza in abominevoli maggioranze a sostegno di parimenti abominevoli amministrazioni. Tuttavia, vogliamo ricordargli che esistono ancora individui e pezzi della società civile, determinati a non farsi devastare mentalmente dalla sua prosa, anzi, piuttosto ben allenati a riconoscere in essa, nelle sue reticenze, nei molti balbettii e nei suoi incredibili numeri di equilibrismo, i sintomi delle difficoltà di un ceto politico nonché i ruggiti mal soffocati di un potere ferino. Il sig. Sindaco. Lo si invita a dare qualche spiegazione dei suoi problemi con la giustizia - non tutte le spiegazioni che occorrono in un tribunale, naturalmente - alla cittadinanza, nella quale è compresa anche il suo elettorato, e lui sceglie di non rispondere; le indagini prospettano uno scenario di una gravità clamorosa, per il coinvolgimento di troppi soggetti politici e para-politici (troppi sono gli amministratori, i consiglieri di maggioranza e di opposizione, i tecnici, i direttori generali, i sindaci e gli ex sindaci coinvolti), facendogli con ciò notare che non c’è un problema Domenico Gatti in quanto nome e cognome ma ne esiste uno molto più ampio e sovradimensionato e preoccupante … e lui sceglie di minimizzare - diventando ipso facto egli stesso, nome e cognome, quel problema che prima eravamo disposti a negare . Quasi, anzi, a conferma che le preoccupazioni dei cittadini in questa città sono condannate all’irrilevanza. La politica? E quando mai è venuta occupandosi di queste?
Per intenderci meglio, “Sono indagati [dal PM di Bari Francesco Bretone] per il reato di concussione amministratori Pd, Udc e Api della vecchia e nuova amministrazione comunale di Modugno, accusati di aver, a vario titolo, partecipato dal 2003 sino a pochi mesi fa al rilascio di concessioni edilizie fatte costringendo i costruttori a versare tangenti in denaro e beni vari.” (dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 28 ottobre 2011). Succede che, a seguito di queste notizie, comincino a spuntare svariati appelli alle dimissioni. E il Sindaco di Modugno, Domenico Gatti, che fa? Replica (tardivamente) che fino a quando l’azione giudiziaria non entrerà in contrasto con la sua amministrazione, questa andrà avanti. Ma allora, ci si chiede, il signor Sindaco non ha compreso qual è il reato su cui si indaga? Come può il sospetto di concussione, “il più grave dei reati contro la pubblica amministrazione”, non essere in contrasto con la sua amministrazione - dove l’aggettivo possessivo individua esattamente lui come primo cittadino, cioè come primo cittadino (imputato e) indagato? Come può essere che ciò non interferisca con il loro mandato? Come può essere che un’indagine riguardante non una sola persona ma un intero blocco di potere non interferisca “con i diritti della città”? Con tutta evidenza: non può essere.
O forse intendeva dire, il sig. Sindaco, che non vi può essere contrasto tra indagine e amministrazione nel senso che non si dà contrasto, in quanto c’è sì l’indagine ma manca l’amministrazione? Aggiungendo magari l’ammonizione all’indagante a non interferire con i diritti della città, perché non si dà interferenza tra il PM, che c’è e va rispettato, e i diritti della città che non esistono perché tutto è da tempo cosa loro (degli indagati)? Si sono preservati i diritti del Partito Democratico, con l’autosospensione. E tanto basta, no? Ma ancora, il sig. Sindaco non si risparmia d’esprimere una sorta di timore che questo Consiglio Comunale, data la situazione, si ritrovi ad avere molti nemici politici. Noi aggiungiamo che molti nemici li troverà anche nei semplici cittadini, i quali, dal loro punto di vista, e non ricevendo più spiegazioni da un’eternità, non possono più fare a meno di considerare questo Consiglio Comunale come oggettivamente corrotto. Corrotto da un terribile sospetto che lo attraversa in senso trasversale. Corrotto dalla comune necessità di elaborare una linea difensiva che resti coerente tra tutti i suoi componenti, indagati e no. Perché? È forse pensabile che tutto questo non avrà dei riflessi? Sembra verosimile che tutto questo non finirà per condizionare e intossicare maledettamente la vita e l’attività consiliare? Corrotto, dunque, questo Consiglio Comunale. Corrotto nel suo significato, nella sua ragion d’essere istituzione che favorisce e sviluppa la dialettica democratica (Costituzione alla mano). E nonostante tutto, a loro, sembra dire il Sindaco, non importa più di tanto. “Fa parte del gioco”. Già, un gioco al massacro. Al massacro della democrazia. Qui, in Modugno.
PS - E insiste. L’autosospensione come “atto d’amore per salvaguardare l’immagine del Partito Democratico”. E qui mi incarognisco. Se l’autosospensione dal partito serve a salvaguardare l’immagine di un partito, a fargli ritrovare una verginità evidentemente compromessa da un’inchiesta, logica vuole che la mancata autosospensione dalle cariche pubbliche non salvaguarda l’immagine delle stesse. Cioè, le figure istituzionali del sindaco e dei consiglieri sarebbero, allo stato dei fatti, vilipese e pervertite dalle persone che le abitano. Se il Partito Democratico si ricuce la passera, le istituzioni cittadine possono invece squadernarla serenamente, felici e contente di mostrarla tutta sconciata? ns
Dialoghi clandestini di Francesca Di Ciaula ______________________________ C'è questa questione che oggi investe il nostro paese e i cittadini: la nuova inchiesta della Magistratura barese che vede il sindaco di Modugno, Mimmo Gatti indagato per concussione insieme a consiglieri che siedono a Palazzo di Città e tecnici. Dinanzi a questi fatti giudiziari e gravi accuse dove, come è doveroso, ogni giudizio è sospeso in attesa di sentenza, il sindaco che tutti ci rappresenta che fa? Decide di darne conto al proprio partito, il PD di Modugno, come fosse questione interna, quasi privata, resa quindi pubblica qualche giorno fa da un comunicato del partito stesso, dove si apprende che il sindaco, insieme ai consiglieri del PD, con cui condivide accusa e materia dell'indagine, si è autosospeso dal proprio partito e che per questo atto di “responsabilità” il partito stesso si congratula con Gatti e poi con se stesso, poiché l'autosospensione “consente al PD la libertà di fare politica in modo credibile per la legalità e la trasparenza nella Pubblica Amministrazione”. Insomma i cittadini adesso possono un tantino prendere fiato perché l'atto del sindaco ha pacificato gli animi di tutti, di tutti loro. Questioni interne si direbbe, esibite col fare dei grandi gesti, atti di onestà e senso del dovere, che dovrebbero interessare chi? Un atto di comunicazione dato come evento pubblico, che riguarda invece un ristretto gruppo partitico. A chi è diretto? A certi giri viziosi e perversi atti di comunicazione, si sa, il paese è avvezzo, ben educato come è stato da passate amministrazioni comunali, ma restiamo sempre allibiti di fronte a tali atti. Poi la meraviglia cede il passo al disgusto.
Di fronte a queste costruite esternazioni, ci si chiede ancora se è questione di mancanza di lucidità e onesta riflessione o se la consapevolezza di un' auto-rappresentazione esibita su un palcoscenico per pochi, spacciato per pubblico, si annidi in qualche modo nelle coscienze dei zelanti relatori del PD. L'ho chiesto a qualcuno attraversando la piazza deserta; l'ho chiesto ad un cittadino comune che aveva rallentato i suoi passi, qualcuno disposto a riflettere e utilizzare in una conversazione a quattr'occhi, parole dal senso compiuto. “Il PD? E cos'è il PD qui a Modugno? Cosa ci importa del PD?” Quale utilità per il cittadino comune dovrebbe avere questo pubblico atto da galantuomini? Ecco la questione: il sindaco si è sentito responsabilmente in dovere di chiarire la propria posizione nei confronti del partito che l'ha portato alle elezioni piuttosto che alla cittadinanza. Dar di conto. Dar di conto di fatti personali solo a chi l'ha portato a candidatura e forse (immaginiamo che sia così) a quel 30% circa di elettorato che l'ha votato. E tutti gli altri cittadini del Comune? Quelli che dovrebbero essere rappresentati dal sindaco di questo paese? Dov'è il loro diritto a “legalità e trasparenza nella Pubblica Amministrazione” ? E qui la storia sembra continuare, quella della negazione di comunicazioni chiare e dirette, da un sindaco ai cittadini, a quelli che aspettano in silenzio, così come a quelli che pubblicamente chiedono di sapere intorno a questioni importanti per la collettività che un paese abita. Dar conto intorno a fatti quali un'indagine della Procura, che ha come focus atti di funzionari e amministratori del Comune in cui viviamo, è cosa che ci riguarda. Parlarne e spiegare è un semplice atto di rispetto nei confronti dei cittadini. Perché qui non si tratta della questione giudiziaria in sé, bensì di un rapporto che dovrebbe essere di fiducia e credibilità nella direzione politica dell'operare dell'amministrazione di un Comune. Chi viene amministrato si aspetta di sapere e vedere, di essere riconosciuto come cittadino nei fatti e in ogni periodo della vita di un' amministrazione comunale, non solamente in qualità di potenziale elettore; aspetta di ascoltare parole che non siano solo quelle dei comizi elettorali. Lo dovrebbero sapere tutti quelli che siedono oggi in Consiglio comunale: che quelle parole dovrebbero essere solo il prologo, l'avvio di un dialogo con i cittadini, che dovrebbe continuare per tutta la durata di una pubblica carica assunta grazie al voto elettorale.
IL CONTESTO =CEMENTERIA DI MODUGNO la menzogna del tutto risolto= =LA CEMENTERIA DEI RIMORSI E DEI MORTI prima parte= =LA CEMENTERIA DEI RIMORSI E DEI MORTI terza parte = =MODUGNO. I SUICIDI DEI POVERI LE FERIE DEI RICCHI= l'aula che non sa e non ascolta non e' il caso di dimettersi? =AL MICROSCOPIO la crisi giocosa e il sindaco intermediario= =AMBIENTALISMO MERIDIONALE metti tutto lì dietro= =QUESTIONE MORALE - NEL TUNNEL DI MICHELE EMILIANO= =QUESTIONE MORALE - PENATI SI ARRENDE ALLA DEMOCRAZIA: GIUDICATEMI. DA MODUGNO NESSUNA NOTIZIA= ... Da Modugno, invece, il sindaco Pdudc Mimmo Gatti continua a tacere e attende la prescrizione (v. l'articolo precedente). Glielo chiediamo ancora una volta: ha capito o no che prescrizione non significa ... =QUESTIONE MORALE - PERCHE' A MODUGNO (BARI) SONO PROIBITE LE DOMANDE CHE IN ITALIA SI PONGONO TUTTI?= =LA QUESTIONE IMMORALE NELLA PERIFERIA= Filippo Bellomo, vice sindaco della giunta di centrosinistra di Modugno (Bari)]: sto in consiglio comunale dal 1997 con il centrodestra; il mio partito si chiama DCCDUFORZAITALIAUDCMPA e da ... =BESNIK SOPOTI. E TU, CHI SEI?= Gli orrori e la follia del secolo scorso lo riguardano molto, molto da vicino. Un fantasma carico di colori approdato da straniero a casa sua, nel paese mancato di Modugno e in una Nazione, la ... =UN PAESE CHE DIVORA SE STESSO= perche’ l’Italia respinge l’italiano Besnik Sopoti? postumi razzisti di un paese che divora se stesso =LA QUESTIONE MERIDIONALE SPIEGATA CON IMMAGINI MIE= =LA QUESTIONE MERIDIONALE SPIEGATA CON PAROLE MIE= ... esattamente il giorno dopo la proclamazione degli eletti nel nuovo consiglio comunale di Modugno ad un mio sfortunatissimo parente. Egli già lavorava a tempo indeterminato in una piccola azienda; ... =CITY MANAGER A TUTTI I COSTI. UNO SCANDALO DIMENTICATO A MODUGNO E NON SOLO - 2= = IL SINDACO PDUDC CHE SI CREDE BERLUSCONI = = IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE DI MODUGNO. L’ASSEMBLEA DEI GATTIPARDI= L’evo Gatti a Modugno comincia nel segno del falso... =LA QUESTIONE MERIDIONALE spiegata con un crollo annunciato e una luminaria di regime= Il cinismo e la fantasia al potere =NEBBIA SULLE ELEZIONI =ELEZIONI DI PERIFERIA. A MODUGNO DOVE TUTTO E' ROBA LORO= =IL BALLOTTAGGIO DEL 'PARTITO UNICO'= V. in Sudcritica Tv la dichiarazione di Magrone sul ballottaggio: è affare loro e dramma per il paese. I Verdi di Modugno: non c'entra niente il codice penale?... =UN FASCIO DI LUCE NEL PAESE DELLA ILLEGALITA'= Elezioni a Modugno, il paese della illegalita'. 2.673 cittadini - il 12 % dell'elettorato - danno fiducia a Magrone per il partito della Costituzione ... =IL PDUDC. DOPPIE PAROLE E DOPPIA MORALE= =MODUGNO, LA FURBATA DEL PDUDC= =MODUGNO - IG VERSO IL PARTITO DELLA COSTITUZIONE= =ARTIGLI CONTRO LA DEMOCRAZIA= =LA "QUESTIONE CRIMINALE" DELLA "DEPORTAZIONE" DELL'OSPEDALE DI MODUGNO= =NICOLA MAGRONE CANDIDATO SINDACO PER IL PARTITO DELLA COSTITUZIONE = =NICOLA MAGRONE CANDIDATO SINDACO A MODUGNO= =ASSEMBLEA PUBBLICA PER UN "PAESE DELLA LEGALITA'"= =ITALIA GIUSTA. L’UTOPIA SEMPLICE.1= =RIFLESSIONE MINIMA SU QUELLI CHE FANNO POLITICA= =ITALIA GIUSTA FA SCUOLA= =MODUGNO. NELLA MORSA DEI PREPOTENTI= =FEDERALISMO MUNICIPALE DI PERIFERIA= =ELEZIONI. I RUMINANTI= ... vengono lasciati morire di fame e di malattie e spesso uccisi? Accade nella terra di nessuno a Modugno (Bari), paese senza governo" All'attenzione della spett. Procura della Repubblica di Bari ... =CENTRO STORICO DI MODUGNO: UN DELITTO CONTRO LA COMUNITA' = =BESNIK SOPOTI. E TU, CHI SEI?= Il cardinal Bagnasco probabilmente non avrebbe parlato nel modo sopradescritto se avesse avuto sentore di ciò che succede a Modugno dove prima che nelle urne il sindaco viene eletto nella chiesa di S.Agostino, ...
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 16 Novembre 2011 03:23 |
Sudcritica Flash
==MARIO MARANGI, PER L'EXTRAVERGINE DI PUGLIA 'CREARE RETE' TRA I PRODUTTORI=Le difficoltà ma anche le grandi opportunità dei produttori oleari che puntano all'innovazione e alla qualità, in Puglia come a Modugno.Investire nell'olivicoltura significa anche valorizzare il territorio e il tessuto sociale.
Ecco le sfide che affrontiamo noi giovani imprenditori agricoli.
[v.in Sudcritica Modugno]
Sudcritica Flash
=IL COMUNE DI MODUGNO ABBATTE IL 'MURO'. LO ACQUISTO' COME OPERA D'ARTE, LO DISTRUGGE COME BAGNO FATISCENTE=di Francesca Di Ciaula.Il 2 febbraio scorso, in piazza Romita Vescovo, un tempo adibita a mercato del pesce, sono iniziati i lavori di demolizione della parete adiacente ai bagni pubblici.
La motivazione è presto detta: sicurezza e salvaguardia della pubblica incolumità, fatiscenza delle strutture. Il tutto per una spesa di 35 000,00 €.
La parete ricoperta di marmo nero, fu costruita a ridosso della chiesa seicentesca delle Monacelle in pieno centro storico, per nascondere un bagno pubblico, alla vista di chi sostava nella piazzetta. Una visione dai contrasti indicibili. Un monolite scuro e dietro la parete chiara dell'antica chiesetta. L'antico e il nuovo, maldestro tentativo di dare dignità al piastrellato che ha invaso il paese, eppure opera pubblica. La modernità imposta per capriccio o arbitrio, il marmo contro la pietra povera antica. Oggi ulteriore denaro pubblico è stato impiegato per distruggere quel manufatto a nessuno mai piaciuto per la sua manifesta volgarità.
[v.leggi tutto in Sudcritica Modugno]
Sudcritica Flash
=ITALIA GIUSTA, IL COMUNE DI MODUGNO BLOCCHI LO 'SFRATTO' DELL’ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO=di Tina Luciano.
Il movimento Italia Giusta secondo la Costituzione sollecita il Commissario prefettizio a Modugno perché blocchi lo ‘sfratto’ dell’Istituto Nastro Azzurro fino a quando sarà pronta la nuova sede ad esso destinata, in locali comunali che oggi ospitano i Servizi sociali.Il Museo e le Associazioni combattentistiche raccolte nell’Istituto custodiscono oggi le poche tracce esistenti di una memoria collettiva di Modugno, perse le quali va definitivamente in frantumi l’identità dell’intera città.
Un luogo della memoria va protetto e tutelato: insistere nel volerlo ‘sfrattare’ ha il sapore iconoclasta della provocazione, del voler far apparire come insensibile al bene pubblico una pubblica amministrazione che deve invece avere a cuore unicamente le esigenze sociali.
[v.anche in Sudcritica Modugno]
I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA
=CONSUMO DI SUOLO E COMUNITA' SENZA IDENTITA'. INCONTRO CON GIUSEPPE MILANO=Il 23 gennaio 2015. Sono intervenuti Pasquale De Santis e Nicola Magrone."Contro il mostruoso consumo di suolo in tutta Italia, serve una mobilitazione dei cittadini, una coscientizzazione che ci faccia capire che la cementificazione costante ha un forte impatto sociale, significa alienazione, perdita di coesione della comunità, significa che non esiste più un'identità delle nostre città. Sentiamo spesso dire che si vuole 'costruire il futuro': ma lo si dice a vuoto, mentre si perpetuano questi atteggiamenti di noncuranza e di malapolitica. Costruire il futuro significa cominciare a far le cose per bene ogni giorno nelle nostre città. Quel che è successo a Modugno lo sapete voi, non ho titolo per parlarne ma parlano i fatti. Basta col dire che edilizia e urbanistica vanno visti come motore dello sviluppo, se poi sappiamo che servono per creare solo lo sviluppo di pochi... basta!"
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica
[v.anche in Sudcritica Modugno]
=DISCUSSIONI=
=SOVRANITA' NAZIONALE
MONETARIA
E DEBITO PUBBLICO=
Serafino Pulcini/
Mino Magrone
”
_________________
I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA
=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON GIUSEPPE DI CIAULA=Il 9 gennaio 2015. Coordinamento, formazione, esercitazioni, sicurezza sono i cardini di una buona protezione civile.Fondamentale un piano dettagliato di intervento, con volontari professionali i quali - quando dovessero verificarsi emergenze - sanno che fare ma non usurpano i compiti dei professionisti. Partecipano il presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, Pasquale De Santis, e Francesca Di Ciaula, della segreteria del movimento.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica
[v.anche in Sudcritica Modugno]
I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA
=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON WILLIAM FORMICOLA=Il 12 dicembre 2014, su ''Stato di salute del territorio italiano e ruolo della protezione civile''.Al centro dell'intervento, le azioni che gli amministratori devono compiere per prevenire, e per intervenire nel verificarsi di emergenze; gli effetti della mano dell'uomo sull'aggravamento dei rischi, i pericoli legati al consumo del territorio e al costruire senza regole. E' intervenuto il presidente di Italia Giusta, Pasquale De Santis.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica
[in Sudcritica Modugno]
=POLITICA E CONSENSO=
=LA POLITICA
DELLE LOCUSTE=
”
se si vuole tentare
un recupero
delle regole
che tutelino tutti,
bisognerà scontentare
i gruppetti di interesse
che si concentrano come locuste
intorno al patrimonio pubblico
”
di Tina Luciano
__________________
I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA
=CULTURA, SCUOLA E
TERRITORIO E LA 'NUOVA'
FIERA DEL CROCIFISSO
A MODUGNO=
Per i Seminari di Italia Giusta
secondo la Costituzione,
incontro - il 21 novembre 2014 -
col musicista dei Radiodervish
Michele Lobaccaro
e con Francesca Di Ciaula
e Valentina Longo.
Su politiche culturali a
Modugno, sul successo
della 'nuova' Fiera
del Crocifisso inaugurata
con l'amministrazione
Magrone
e sull'importanza
delle relazioni
tra scuola e territorio.
=DISCUSSIONI=
=ECONOMIA E UE.
CI VORREBBE KEYNES
MA E' TROPPO
DI SINISTRA=
”
Ilquadro
macroeconomico
dell’Europa
dovrebbe suggerire
la ripresa di politiche economiche
poggiate sulle argomentazioni
della cosiddetta sintesi postkeynesiana.
Invece, ciò è ancora molto lontano
dall’essere preso in considerazione
dalle istituzioni europee
”
di Mino Magrone
____________________
I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA
=LE SCELTE FISCALI DELLA GIUNTA MAGRONE PER PROTEGGERE I CETI MENO ABBIENTI=Incontro con Dino Banchino.
Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore al Bilancio dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Banchino ha parlato delle scelte fiscali fatte dalla giunta, tutte improntate all'art.53 della Costituzione italiana, per il quale il sistema tributario nel nostro Paese "è informato a criteri di progressività”.
Per questo, per il 2014 a Modugno non si è pagata la TASI, preferendo scaricare il peso maggiore della contribuzione dei cittadini sull'Irpef. Sono intervenuti Pasquale De Santis, presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, e Nicola Magrone.
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA
=MODUGNO, LA GIUNTA MAGRONE E L'AIUTO AI PIU' DEBOLI=Incontro con Rosa Scardigno
Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore ai servizi sociali dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Al centro dell'intervento dell'assessore, gli sforzi per ricostituire servizi disastrati (Ufficio di Piano, in primis), le necessità cui assolvere senza arbitrio, la descrizione di un lavoro interrotto a poco più di un anno dall'insediamento, quando avrebbe potuto dare aiuti più congrui.
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=DISCUSSIONI=
=MODUGNO.
CON ITALIA GIUSTA
PER ROMPERE
L'AGGLOMERATO
DI POTERE=
”
Da queste parti
smuovere la stagnazione
di poteri è stato
un azzardo
ed una scelta coraggiosa.
E tuttavia la dimostrazione
che un movimento possa spezzare
un meccanismo consolidato c'è stata.
[...] Che si possano tentare
scelte politiche limpide e nette,
l'esperienza amministrativa
modugnese ce lo insegna
”
di Francesca Di Ciaula
____________________
I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA
=MODUGNO, LA NUOVA FIERA DEL CROCIFISSO=Incontro con Tina Luciano -
"Queste sono le ragioni e le modalità della nuova configurazione della Fiera del Crocifisso......da un lato riannodare i fili con il centro della città, dall’altro garantire la sicurezza in un sito che, oltre ad essere isolato non garantiva nemmeno l’incolumità dei visitatori".
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=I LUOGHI=
=BORGO TACCONE.
STORIA PICCOLA
DEL SUD=
”
Borgo Taccone
è questo luogo
dell'assenza,
una storia mancata
di insediamenti rurali.
Eppure non riesci
ad individuare la parola fine
a questa storia.
Il borgo intero sembra piuttosto
un racconto interrotto.
”
di Francesca Di Ciaula
______________
=DISCUSSIONI=
=IL MATTONE DI CALVINO.
60 ANNI DOPO=
”
“Un sovrapporsi
geometrico di parallelepipedi
e poliedri, spigoli e lati di case,
di qua e di là, tetti, finestre,
muri ciechi per servitù contigue
con solo i finestrini smerigliati
dei gabinetti uno sopra l’altro”.
”
di Nicola Sacco
______________
=DISCUSSIONI=
=CRISI. PER SALVARE
L'EUROPA BASTEREBBE
SVEGLIARE IL GIGANTE=
”
Una modesta
frazione
di questo gigante finanziario
narcotizzato e costretto
a stare improduttivo può,
purché l’Europa e la Germania
lo vogliano, finanziare opere
e interventi comuni di sviluppo
e crescita dell’occupazione
di lavoratori in Italia ed in Europa
”
di Mino Magrone
______________
=DISCUSSIONI=
=MODUGNO.
LA DIGNITA' POSSIBILE=
”
Questo, il sindaco
di Modugno,
Nicola Magrone,
ha insegnato nel primo anno
di amministrazione a chi
ha voluto comprendere:
a essere chiari,
a pronunciare il nome delle cose
senza timore, pubblicamente,
non in cenacoli all’ombra
di qualche interesse
che non fosse quello
di tutti i cittadini.
”
di Francesca Di Ciaula
____________________
=DISCUSSIONI=
=TAMARO, IL GRANDE NEMICO
E' IL NIENTE. O LO E'
PIUTTOSTO IL NICHILISMO?=
”
L'angoscia e il disagio
non sono soltanto
sentimenti dei giovani,
sono invece
di noi tutti
in quanto mortali
destinati a finire,
al niente
”
di Mino Magrone
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Sudcritica Modugno
=GUASTO A PASSAGGIO A LIVELLO MODUGNO. IL SINDACO, SITUAZIONE ASSURDA CHE SI RIPETE= 5 aprile 2014 - Dice Nicola Magrone: "Prendero' le opportune iniziative per l'attuazione puntuale di intese precise sui compiti i di Fal e Rete Ferroviaria Italiana. Quello che serve e' scongiurare ulteriori situazioni di grave pericolo".[Leggi tutto in Sudcritica Modugno]=DISCUSSIONI=
=“La grande bellezza”?=
”
Finché continua
l’umana avventura
in questa valle,
ci sarà scienza, arte,
religione
e l’apocalisse del pensiero
lasciamola ai meno dotati.
Non ci riguarda.
”
di Pippo De Liso
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=DISCUSSIONI=
=JOBS ACT, LAVORO
SENZA DIRITTI
E SENZA DIFESE=
”
l’Europa solidifica
interessi preminenti
anche sottraendo
ai Paesi
a sovranità nazionale
le tradizioni politiche
e i documenti storici d’identità.
L’Italia è in prima fila con la cessione
della Costituzione e la fiammata
di follia collettiva del cambiamento
a tutti i costi, soprattutto in peggio
”
di Pippo De Liso
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[ Leggi tutto]
=DISCUSSIONI=
=Per far ripartire l'Italia
non serve stravolgere
la Costituzione=
”
Proposta, da parte di un attivista
di Italia Giusta, di una piccola
guida pratica, aperta a suggerimenti,
per orientarsi tra i temi
di stretta attualità politica
”
di Nicola Sacco
_______________
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Sudcritica Modugno
=RACCOLTA DIFFERENZIATA A MODUGNO, SUDCRITICA INTERVISTA L'ASSESSORE = 17 marzo 2014 - Puoi seguire l'intervista anche alla pagina di Sudcritica Modugno.Tra breve, finalmente, anche a Modugno (e per l'intero Aro del quale Modugno è capofila) ci sarà un bando di gara per una vera raccolta differenziata. Con l'aiuto e la collaborazione di tutti i cittadini dovrà portare al traguardo 'rifiuti zero'. L'assessore comunale Tina Luciano spiega a Sudcritica come accadrà.Riprese e post produzione di Alberto Covella
Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
rivista: www.sudcritica.it
=DISCUSSIONI=
L’arroganza
della Rai
”
In nessun altro
Paese europeo
si assiste al pagamento
di un canone obbligatorio
a fronte di una pubblicità
invadente e accentratrice
”
di Pippo De Liso
_______________
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=DISCUSSIONI=
Il documento
alternativo
"Il sindacato
è un'altra cosa"
per il XVII Congresso
della Cgil
di Pippo De Liso
__________________
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=DISCUSSIONI=
Una sinistra
nata piccolo-borghese
di Franco Schettini
__________________
“a mio avviso il nostro “marxismo” altro non è stato che riformismo piccolo borghese, nemmeno socialdemocratico”
Il 15 giugno del 1975 Pasolini scriveva, dopo le effimere vittorie delle sinistre, che “l’Italia è nel suo insieme ormai un Paese spoliticizzato, un corpo morto i cui riflessi non sono che meccanici. L’Italia cioè non sta vivendo altro che un processo di adattamento alla propria degradazione”.
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Contro la violenza sulle donne
MAGRONE, PALMINA E LE SUE PAROLE HANNO CAMBIATO LA MIA VITACasacalenda, 16 novembre 2013 - intervista di Maurizio Cavaliere. Magrone ricorda il giorno in cui palmina martinelli gli parlò in punto di morte, rivelandogli i nomi dei suoi aguzzini. La 14enne di fasano morì data alle fiamme nel novembre 1981, si era rifiutata di prostituirsi.
DON TONINO BELLO - LA COSCIENZA E IL POTERE
IL POTERE, LA LEGGE, LA COSCIENZADon Tonino Bello ricordato dal sindaco di Modugno, Nicola Magrone, a Mola di Bari, il 16 ottobre 2013, con l'assessore regionale Guglielmo Minervini e don Gianni De Robertis.La speranza nel patto tra deboli, se non per rovesciare il potere almeno per attenuarne l'abuso. Tornare alle origini di don Tonino Bello è tornare alle origini del nostro popolo, cioè la Costituzione. Secondo il sindaco di Modugno, oggi la costituzione non deve essere modificata.
cronache dall'interno
=IL SINDACO DI MODUGNO NICOLA MAGRONE E LA SUA GIUNTA INCONTRANO I CITTADINI=26 settembre 2013 - Filmato integrale dell'incontroPer la prima volta nella vita amministrativa di Modugno, l’amministrazione parla con i cittadini in un incontro pubblico.
Riprese e post produzione di Alberto Covella
Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
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Commenti
c'è soltanto da sperare che poichè a Modugno mezza amministrazione è indagata e l'altra pure, almeno per questa che ora è cominciata ci sia qualcuno con occhi più aperti e soprattutto con alta etica politica ne impedisca il ripetersi.
Le "vergini suicide" non diranno niente, nemmeno le banalità che tu temi dicano. Niente; e continueranno a sgambettre tra e sotto le sedie di qualunque consiglio.